Oregon: un arazzo di storia e patrimonio
Fossili: una finestra sul passato
Milioni di anni fa, l’Oregon orientale era una terra vibrante abitata da cavalli a tre dita, tigri dai denti a sciabola e maiali giganti. Oggi, i visitatori possono esplorare il Monumento Nazionale John Day Fossil Beds, dove gli scienziati hanno portato alla luce fossili di piante e animali risalenti a 6-54 milioni di anni fa. Le mostre interattive presso il Thomas Condon Paleontology Center Museum forniscono informazioni su questa era preistorica, mentre il pittoresco fiume John Day e le profonde gole offrono viste mozzafiato per gli escursionisti.
Eredità dei nativi americani: un lascito vivente
Per millenni, i nativi americani sono prosperati nei diversi paesaggi dell’Oregon. Il Portland Art Museum ospita un’imponente collezione di oltre 5.000 pezzi di arte nativa americana, tra cui sculture, perline, cesti e intagli. Il Museum at Warm Springs Reservation espone manufatti e tesori ancestrali, mentre il Tamástslikt Cultural Institute di Pendleton offre un’immersione vivace nella cultura delle tribù Cayuse, Umatilla e Walla Walla.
Pionieri: aprendo la strada verso ovest
All’inizio del XIX secolo, il fiume Mississippi segnava il confine occidentale degli Stati Uniti, con l’Oregon Country, comprendente gli attuali Oregon, Washington e parti dell’Idaho, sotto dominio britannico. L’acquisto della Louisiana nel 1803 estese i confini della nazione verso ovest, e l’epica spedizione di Lewis e Clark, insieme a pionieri e commercianti di pellicce, accese il sogno dell’espansione verso ovest. Nel 1843, un monumentale carro coperto di quasi 1.000 persone raggiunse con successo l’Oregon, ispirando altre migliaia a intraprendere il pericoloso viaggio di 2.000 miglia lungo l’Oregon Trail. I visitatori possono ripercorrere le orme di Lewis e Clark sul sentiero Fort-to-Sea e scoprire i resti dell’arduo viaggio dei pionieri al National Historic Oregon Trail Interpretive Center.
Espansione: corsa all’oro e oltre
La storica città di Baker trasporta i visitatori all’epoca della corsa all’oro dello stato, che attirò cercatori di fortuna nell’Oregon meridionale. Il John Day’s Kem Wah Chung Museum, una farmacia e un emporio cinese meticolosamente conservati, rende omaggio ai significativi contributi degli immigrati cinesi allo sviluppo dell’Occidente. Sotto la città di Pendleton si trova una rete di tunnel nota come Pendleton Underground, che offre uno scorcio dei saloon illegali, dei bordelli e delle fumerie d’oppio che prosperarono alla fine del 1800.
Parole chiave di coda lunga:
- Fossili e piante di John Day Fossil Beds: Scopri la straordinaria diversità di flora e fauna antiche conservate nel Monumento Nazionale John Day Fossil Beds.
- Arte nativa americana al Portland Art Museum: Ammira l’incredibile collezione di arte nativa americana, che abbraccia secoli e mette in mostra la ricca eredità culturale dei popoli indigeni dell’Oregon.
- Storia del Tamástslikt Cultural Institute: Immergiti nella vibrante cultura delle tribù Cayuse, Umatilla e Walla Walla al Tamástslikt Cultural Institute di Pendleton.
- Espansione degli Stati Uniti verso ovest: Segui il viaggio dei pionieri ed esploratori che hanno aperto la vasta distesa dell’Ovest americano, incluso il ruolo fondamentale dell’Oregon Country.
- Il ruolo degli immigrati cinesi nella corsa all’oro dell’Oregon: Esplora i significativi contributi degli immigrati cinesi allo sviluppo dell’Occidente, come testimoniato dal John Day’s Kem Wah Chung Museum.
- La storia del selvaggio West di Pendleton Underground: Scopri i segreti di Pendleton Underground, un labirinto di tunnel che offre uno scorcio dello spirito indomabile del selvaggio West.