La California si scusa per l’internamento dei giapponesi-americani durante la Seconda Guerra Mondiale
Contesto
Durante la Seconda Guerra Mondiale, circa 120.000 giapponesi-americani furono trasferiti con la forza in campi di internamento negli Stati occidentali e in Arkansas. Questa incarcerazione di massa fu autorizzata dal decreto del presidente Franklin D. Roosevelt del 19 febbraio 1942.
Il ruolo della California
La California ospitava due dei dieci campi di internamento della nazione, incluso il famigerato campo di concentramento di Manzanar. Lo Stato ha svolto un ruolo significativo nel sostenere l’incarcerazione dei giapponesi-americani.
Contesto storico
La decisione di internare i giapponesi-americani fu alimentata dall’isteria razzista e dalla paranoia seguite all’attacco di Pearl Harbor da parte del Giappone. Nonostante fossero cittadini americani, questi individui furono presi di mira, radunati e imprigionati esclusivamente in base alla loro etnia.
Scuse governative
Nel 1988, il presidente Ronald Reagan firmò il Civil Liberties Act, che presentava scuse alle persone di origine giapponese per conto degli Stati Uniti e concedeva riparazioni agli individui incarcerati. Tre decenni dopo, la Corte Suprema annullò la sentenza Korematsu contro gli Stati Uniti che aveva confermato l’internamento.
Le scuse della California
Il 19 febbraio 2020, esattamente 78 anni dopo l’autorizzazione dell’internamento, l’Assemblea della California approvò la HR 77, una risoluzione che riconosceva ufficialmente il ruolo dello Stato nell’incarcerazione di massa dei giapponesi-americani. La risoluzione include un linguaggio riguardante le “azioni passate della California a sostegno dell’inclusione, della rimozione e dell’incarcerazione ingiuste dei giapponesi-americani durante la Seconda Guerra Mondiale”.
Il ruolo del membro dell’Assemblea Muratsuchi
Il membro dell’Assemblea dello Stato Al Muratsuchi ha presentato la HR 77 come un modo per la California di affrontare il suo passato travagliato e dare l’esempio. Ha dichiarato: “Volevo fare qualcosa di diverso e fare in modo che la California desse l’esempio”.
Altre ingiustizie storiche
La risoluzione affronta anche altre ingiustizie storiche subite dai giapponesi-americani in California, comprese le leggi sulla terra straniera del 1913 e del 1920, che vietavano alle persone di origine asiatica di acquistare o affittare terreni, e una serie di misure degli anni ’40 che limitarono ulteriormente i loro diritti civili.
Significato delle scuse
Il deputato Muratsuchi ha sottolineato l’importanza delle scuse mentre i sopravvissuti al campo sono ancora vivi. Ha affermato: “Voglio che la legislatura californiana riconosca ufficialmente e si scusi mentre questi sopravvissuti al campo sono ancora vivi”.
Prevenzione di future ingiustizie
La risoluzione fa riferimento anche a “recenti eventi nazionali”, incoraggiando il governo a prendere misure “per garantire che tale attacco alla libertà non accada mai più a nessuna comunità negli Stati Uniti”.
Ulteriori informazioni
- La Japanese American Citizens League (JACL) sostiene da tempo le riparazioni e il riconoscimento delle ingiustizie subite dai giapponesi-americani durante la Seconda Guerra Mondiale.
- Il sito storico nazionale di Manzanar conserva la storia del campo di internamento e funge da promemoria dell’importanza dei diritti civili e delle libertà.
- Il Civil Liberties Act del 1988 ha fornito 20.000 dollari di riparazioni a ciascun individuo incarcerato.