Antichi americani viaggiavano lontano per la loro dose di caffeina
Prove archeologiche rivelano antiche rotte commerciali di caffeina
Nuove ricerche hanno scoperto prove intriganti del consumo di caffeina tra i nativi americani nel sud-ovest oltre 1.000 anni fa. L’analisi dei frammenti di ceramica provenienti da siti archeologici in tutta la regione ha rivelato tracce di caffeina, indicando che le persone facevano di tutto per ottenere la loro dose di caffeina, anche in aree in cui non era facilmente disponibile.
Lo studio: alla scoperta delle antiche radici della caffeina
Guidato dall’archeologa Patricia Crown, lo studio ha esaminato i residui di caffeina sulla ceramica recuperata da 177 siti archeologici nel sud-ovest e nel Messico settentrionale. Utilizzando tecniche avanzate, i ricercatori hanno rimosso meticolosamente piccoli pezzi dai frammenti e li hanno macinati in polvere. Hanno poi impiegato la cromatografia liquida-spettrometria di massa per rilevare la presenza di caffeina, garantendo rigidi protocolli per evitare contaminazioni.
I risultati: delizie al cacao e bevande nere
I risultati sono stati sorprendenti: 40 dei campioni hanno rivelato tracce di caffeina. Queste tracce indicano il consumo di bevande al cioccolato a base di cacao e una bevanda derivata dall’agrifoglio nota come “bevanda nera”, entrambe non native del sud-ovest. Ciò suggerisce ampie rotte commerciali con regioni lontane, inclusi il sud-est degli Stati Uniti, il Messico e il Sud America.
Approfondimenti antropologici: commercio e rituali
L’antropologa Janine Gasco sottolinea l’importanza di queste scoperte, affermando che “costruiscono ulteriormente l’argomento secondo cui c’era questo commercio fiorente”. La presenza di caffeina in vari tipi di ceramica indica diversi metodi di preparazione e consumo, suggerendo sia l’uso individuale che i rituali comunitari.
Il ruolo della caffeina nella società antica
A differenza del consumo di caffè moderno, la caffeina nei tempi antichi probabilmente aveva uno scopo diverso. Crown e il suo team propongono che la necessità di caffeina spingesse le persone a viaggiare o commerciare per ottenerla, potenzialmente promuovendo nuove relazioni e stimolando incontri politici e religiosi.
Rotte commerciali: collegare terre lontane
La scoperta di tracce di caffeina nella ceramica fornisce informazioni preziose sulle estese reti commerciali che esistevano nell’antica Mesoamerica. Le fave di cacao, originarie del Centro e Sud America, e le piante di agrifoglio, trovate nel sud-est degli Stati Uniti, venivano trasportate nel sud-ovest, indicando rotte commerciali a lunga distanza che facilitavano lo scambio di merci e idee.
Significato rituale: caffeina nelle cerimonie
Prove archeologiche suggeriscono che il consumo di caffeina potrebbe essere stato riservato a occasioni speciali. La presenza di tracce di caffeina sulla ceramica utilizzata in riunioni politiche e rituali religiosi suggerisce il suo significato cerimoniale. Gli effetti stimolanti della caffeina potrebbero aver svolto un ruolo nel valorizzare questi importanti eventi.
Vari tipi di ceramica: riflesso degli usi della caffeina
La varietà di tipi di ceramica in cui è stata trovata caffeina indica diversi metodi di preparazione e consumo. Alcune ceramiche suggeriscono il consumo individuale, mentre altre indicano il consumo comunitario utilizzando cannucce, mestoli o recipienti più piccoli. Questa diversità riflette il ruolo sfaccettato della caffeina nell’antica società del sud-ovest.
Conclusione
La scoperta di tracce di caffeina in frammenti di ceramica del sud-ovest fa luce sulle notevoli distanze che gli antichi nativi americani percorrevano per ottenere la loro dose di caffeina. Lo studio rivela ampie rotte commerciali, diversi metodi di consumo e il possibile significato rituale della caffeina nell’antica società mesoamericana.