Lo studio sui gemelli astronauti rivela sorprendenti effetti dello spazio sul corpo
Lo studio sui gemelli identici fa luce sull’impatto dei viaggi spaziali
L’innovativo studio sui gemelli della NASA, che ha confrontato la salute dei gemelli astronauti identici Scott e Mark Kelly, ha rivelato cambiamenti significativi nel corpo umano dopo viaggi spaziali prolungati.
Lunghezza dei telomeri e metilazione del DNA interessate
Una delle scoperte più sorprendenti è stato l’aumento della lunghezza dei telomeri in Scott Kelly mentre era nello spazio. I telomeri, i cappucci alle estremità dei cromosomi, normalmente si accorciano con l’età. Tuttavia, nel caso di Scott, sono diventati più lunghi, suggerendo che i viaggi spaziali possono avere un effetto unico sull’invecchiamento cellulare.
Un altro cambiamento significativo osservato è stata una diminuzione dell’attività di metilazione del DNA nelle cellule di Scott. La metilazione del DNA è un meccanismo chimico che controlla l’espressione genica. La diminuzione dell’attività di metilazione nello spazio potrebbe potenzialmente influenzare vari processi biologici, tra cui il metabolismo e l’immunità.
Le dure condizioni dei viaggi spaziali possono essere un fattore
Gli scienziati ritengono che le condizioni atipiche dei viaggi spaziali, come il cibo liofilizzato, i modelli di sonno alterati e l’esposizione alla microgravità, possano aver contribuito ai cambiamenti nella biologia di Scott. Queste condizioni possono interrompere le normali funzioni corporee e stressare il corpo in modi che normalmente non si verificano sulla Terra.
Implicazioni per future missioni spaziali
I risultati dello studio sui gemelli hanno implicazioni importanti per future missioni spaziali. Comprendere come i viaggi spaziali influenzano il corpo umano è cruciale per sviluppare strategie per proteggere gli astronauti in missioni sempre più lunghe e complesse.
Lunghezza dei telomeri e difetti di salute
L’accorciamento dei telomeri è associato a vari difetti di salute, tra cui malattie cardiovascolari e cancro. L’aumento della lunghezza dei telomeri nello spazio solleva dubbi sui potenziali effetti a lungo termine dei viaggi spaziali sulla salute e sulla necessità di monitorare la lunghezza dei telomeri degli astronauti durante e dopo le missioni.
Metilazione del DNA ed espressione genica
La metilazione del DNA è un regolatore chiave dell’espressione genica. La diminuzione dell’attività di metilazione nelle cellule di Scott suggerisce che i viaggi spaziali possono alterare l’espressione di geni coinvolti in vari processi biologici. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i geni specifici interessati e le potenziali conseguenze per la salute degli astronauti.
Mitigare gli effetti negativi dei viaggi spaziali
I risultati dello studio sui gemelli sottolineano la necessità di sviluppare misure efficaci per mitigare gli effetti negativi dei viaggi spaziali sul corpo umano. Ciò potrebbe comportare lo sviluppo di integratori alimentari, l’ottimizzazione dei programmi di sonno e l’attuazione di regimi di esercizio adattati alle sfide uniche dei viaggi spaziali.
Ricerca e analisi in corso
Si prevede che i risultati completi dello studio sui gemelli della NASA saranno pubblicati il prossimo anno. Gli scienziati continuano ad analizzare i dati e condurre ulteriori studi per comprendere meglio i meccanismi alla base dei cambiamenti osservati nella biologia di Scott Kelly. Questi sforzi continui forniranno informazioni preziose sulle sfide e le opportunità dell’esplorazione spaziale umana.