I denti di squalo rivelano i segreti del mutevole ecosistema oceanico brasiliano
Le pratiche di pesca storiche forniscono informazioni
Nel XIII secolo, i popoli indigeni dell’isola di Santa Catarina in Brasile facevano molto affidamento sulla pesca per il loro sostentamento. Gli scavi archeologici nel sito di Rio do Meio, un antico luogo di pesca costiera, hanno scoperto resti delle loro attività, inclusi denti di squalo.
I denti di squalo come capsule del tempo
I denti di squalo sono fonti preziose di informazioni sull’ecosistema marino perché contengono collagene, una proteina che incorpora elementi della dieta dello squalo. Analizzando gli isotopi di azoto nei denti di squalo, i ricercatori possono ricostruire le antiche catene alimentari e identificare i cambiamenti nel tempo.
L’analisi degli isotopi stabili rivela i cambiamenti
Uno studio recente ha confrontato i denti di squalo scavati a Rio do Meio con i denti moderni raccolti nella stessa regione. I risultati hanno rivelato differenze significative nei valori degli isotopi di azoto, indicando cambiamenti nelle diete degli squali e nelle relazioni predatore-preda.
Passato: dieta diversificata e resilienza
Secoli fa, diverse specie di squali si nutrivano di prede provenienti da livelli simili della rete alimentare. Questa sovrapposizione di dieta suggerisce un ecosistema resiliente con abbondanti opzioni di prede.
Presente: specializzazione e minore resilienza
Al contrario, gli squali moderni mostrano una minore sovrapposizione di dieta, con alcune specie che si specializzano in prede meno prese di mira da altri squali. Questo cambiamento può indicare un ecosistema meno resiliente, soprattutto perché le specie di pesci sono diminuite a causa della pesca eccessiva.
Adattamento dello squalo tigre
I ricercatori si sono concentrati sullo squalo tigre, che nel tempo è salito nella catena alimentare. Questo adattamento potrebbe essere una risposta alla ridotta competizione per il cibo dovuta alla pesca eccessiva, che ha portato la specie ad essere in pericolo critico di estinzione.
Il potenziale impatto della pesca eccessiva
Sebbene lo studio non possa attribuire definitivamente i cambiamenti nella dieta alla pesca eccessiva, solleva preoccupazioni sulle potenziali conseguenze delle pratiche di pesca insostenibili sugli ecosistemi marini.
Resilienza di fronte alle sfide
Nonostante le sfide affrontate dagli squali tigre, lo studio evidenzia la loro notevole capacità di adattamento. Anche sotto pressione, sono riusciti ad adeguare le loro abitudini alimentari per sopravvivere.
Sono necessarie ulteriori ricerche
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno le ragioni alla base dei cambiamenti nelle diete degli squali. Tuttavia, le scoperte sottolineano l’importanza di proteggere gli ecosistemi marini e gestire le attività di pesca in modo sostenibile per garantirne la salute a lungo termine.