Controversia sulla statua confederata all’Università della Carolina del Nord
La caduta di Silent Sam
Lunedì sera, un gruppo di manifestanti ha marciato sul campus dell’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, protestando contro il controverso monumento confederato noto come “Silent Sam”. La statua, dedicata agli studenti che hanno combattuto nella Guerra Civile, era fonte di controversia da decenni.
Alla fine della serata, alcuni manifestanti erano riusciti ad abbattere la statua. L’abbattimento è stato preceduto da una manifestazione a sostegno di Maya Little, una dottoranda dell’UNC accusata di reati per aver spruzzato su Silent Sam inchiostro rosso e il proprio sangue ad aprile. Little si è rivolta alla folla e ha definito la statua “un monumento alla supremazia bianca e ai proprietari di schiavi. E alle persone che hanno assassinato i miei antenati”.
Il simbolismo di Silent Sam
Silent Sam è stato eretto nel campus dell’UNC nel 1913 con il sostegno delle Figlie Unite della Confederazione. La statua raffigura un soldato che tiene un fucile senza munizioni, il che gli è valso il soprannome di “Silent Sam”. Un pannello sul lato del monumento mostra una donna che rappresenta lo stato che esorta uno studente a unirsi alla lotta per la Confederazione.
All’inaugurazione della statua, l’industriale e suprematista bianco Julian Carr proclamò che “tutto il Sud è santificato dal prezioso sangue dello studente soldato confederato”. Carr si vantò anche di aver frustato una donna nera perché aveva insultato una donna bianca.
Silent Sam è stato a lungo un simbolo di supremazia bianca e schiavitù. Gli appelli per rimuoverlo si sono intensificati dopo i raduni mortali di nazionalisti bianchi a Charlottesville, in Virginia, nel 2017.
Il dibattito sulla rimozione
I funzionari universitari hanno riconosciuto la natura controversa di Silent Sam e hanno espresso sostegno alla sua rimozione. Tuttavia, non sono riusciti a rimuovere la statua a causa di una legge statale del 2015 che stabilisce che i monumenti di proprietà dello stato non possono essere rimossi o alterati senza l’approvazione di una commissione storica statale.
L’abbattimento e le conseguenze
Dopo che la statua è stata abbattuta, il cancelliere Carol L. Folt ha rilasciato una dichiarazione riconoscendo la sua storia controversa ed esprimendo preoccupazione per le azioni illegali e pericolose dei manifestanti. La polizia sta indagando sul vandalismo e sta valutando i danni.
Silent Sam è rimasto a terra per diverse ore prima di essere portato via in un luogo non rivelato. L’abbattimento ha scatenato un dibattito sul ruolo dei monumenti confederati negli spazi pubblici e sull’importanza di affrontare l’eredità della schiavitù e della supremazia bianca.
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- Controversia sulla statua confederata all’Università della Carolina del Nord
- Protesta e accuse penali di Maya Little
- Il simbolismo di Silent Sam come monumento alla supremazia bianca
- Il ruolo delle Figlie Unite della Confederazione nell’erezione di Silent Sam
- La proclamazione razzista di Julian Carr all’inaugurazione della statua
- Il dibattito sulla rimozione di Silent Sam dopo le manifestazioni di Charlottesville
- La legge statale che impedisce all’università di rimuovere Silent Sam
- La dichiarazione del cancelliere Carol L. Folt sull’abbattimento di Silent Sam
- Le indagini sul vandalismo e sui danni a Silent Sam