Tracce più antiche di vita sulla Terra
Grafite di 3,95 miliardi di anni fa suggerisce un’attività microbica primitiva
In una scoperta rivoluzionaria, i ricercatori hanno scoperto possibili prove delle forme di vita più antiche sulla Terra mai trovate. Frammenti di grafite, risalenti a ben 3,95 miliardi di anni fa, suggeriscono che la vita potrebbe essere emersa poco dopo la formazione del nostro pianeta.
La grafite come firma biogenica
La scoperta è stata fatta in rocce di 3,95 miliardi di anni fa provenienti dai Monti Torngat nel nord del Labrador, in Canada. I cristalli di grafite mostrano una firma isotopica specifica che suggerisce la loro origine da attività microbica.
In natura, gli atomi di carbonio esistono in due isotopi stabili: carbonio-12 e carbonio-13. Gli organismi viventi tendono a favorire il carbonio-12 perché è più facile da incorporare nel tessuto vivente. Quando questi organismi muoiono e si decompongono, lasciano un residuo di carbonio arricchito in carbonio-12.
I cristalli di grafite trovati nei Monti Torngat mostrano questo indicatore di arricchimento di carbonio-12, suggerendo che siano stati probabilmente prodotti da un’antica vita microbica.
Prove a sostegno
Oltre alla composizione isotopica, anche la struttura ordinata dei grani di grafite supporta la teoria dell’origine biogenica. Gli atomi di carbonio sembrano aver subito lo stesso processo di riscaldamento che ha creato le rocce circostanti, indicando che non sono stati introdotti successivamente.
Inoltre, i ricercatori hanno osservato altre caratteristiche geologiche coerenti con la presenza di vita primitiva, come la presenza di materia organica e minerali spesso associati all’attività microbica.
Implicazioni per la comprensione della vita primitiva
Questa scoperta ha implicazioni significative per la nostra comprensione delle origini della vita sulla Terra. Sposta indietro la linea temporale per l’emergere della vita di 150 milioni di anni, suggerendo che la vita potrebbe essere iniziata anche prima di quanto si pensasse in precedenza.
I risultati sfidano la convinzione di lunga data che la superficie della Terra fosse troppo calda e inospitale per la vita durante la sua storia primitiva. Invece, indicano che la vita potrebbe aver trovato rifugio in sorgenti idrotermali o altri ambienti che fornivano protezione dalle dure condizioni.
Controversie e ulteriori ricerche
Come per ogni grande scoperta scientifica, questa ha suscitato polemiche. Alcuni scienziati sostengono che i processi inorganici avrebbero potuto creare la grafite ricca di carbonio-12 e che sono necessarie ulteriori prove per confermarne l’origine biogenica.
I ricercatori riconoscono queste preoccupazioni e hanno in programma di condurre ulteriori analisi per rafforzare il loro caso. Intendono esaminare le composizioni elementari e molecolari della grafite e dei minerali ad essa associati, nella speranza di scoprire ulteriori indizi sulla natura delle antiche forme di vita che l’hanno prodotta.
Composizioni elementari e studi futuri
Le ricerche future si concentreranno sulla determinazione delle composizioni elementari della grafite e dei minerali associati. Analizzando la presenza di elementi come azoto, zolfo e ferro, i ricercatori sperano di ottenere una migliore comprensione dei processi metabolici degli antichi organismi che hanno lasciato queste tracce.
Queste indagini in corso promettono di far luce ulteriormente sulle origini della vita sulla Terra e sulle condizioni che hanno favorito la sua evoluzione primitiva.