Vivere con l’innalzamento del livello del mare: soluzioni architettoniche innovative
Sviluppo urbano basato sull’acqua: una nuova frontiera
Man mano che il livello del mare aumenta a causa del cambiamento climatico, architetti e progettisti stanno sviluppando soluzioni innovative per aiutarci ad adattarci. Un approccio promettente è lo sviluppo urbano basato sull’acqua, in cui città e comunità galleggianti sono costruite sull’acqua o al di sopra di essa.
DeltaSync: la prima città galleggiante con autonomia politica
DeltaSync, un’azienda olandese specializzata in urbanistica galleggiante, ha proposto un progetto per la prima città galleggiante con una propria autonomia politica. Il progetto utilizza isole esagonali in schiuma e acciaio che possono essere collegate come pezzi di un puzzle per formare vari layout urbani. Questo approccio modulare consente flessibilità e personalizzazione, rendendolo adatto a un’ampia gamma di condizioni idriche e necessità della comunità.
AT Design Office: una città galleggiante sostenibile
AT Design Office, su commissione di una società di costruzioni cinese, ha progettato una città galleggiante che incorpora caratteristiche sostenibili e utilizza tecnologie esistenti. La città dispone di un’infrastruttura complessa con spazi verdi pubblici, trasporti sottomarini e sistemi di smaltimento dei rifiuti. Il progetto si concentra sulla creazione di moduli di costruzione versatili che possono ospitare diverse funzioni, tra cui agricoltura, industria e aree residenziali.
Waterstudio.NL: app urbane per i miglioramenti urbani
Waterstudio.NL, uno studio di architettura con sede nei Paesi Bassi, ha sviluppato il concetto di “app urbane”. Queste strutture galleggianti possono essere aggiunte alle città esistenti per fornire funzionalità aggiuntive, come complessi di appartamenti, parcheggi, centrali elettriche e persino foreste. I progettisti considerano queste app come un modo per migliorare le comunità rivierasche, in particolare nelle “baraccopoli umide”, dove spesso mancano i servizi di base.
Preparazione ai disastri: infrastrutture resilienti
La minaccia di disastri naturali, come uragani e inondazioni, ha stimolato lo sviluppo di sistemi infrastrutturali resilienti. Un esempio notevole è “The Big U”, progettato da BIG e One Architecture. Questo sistema combina barriere costiere, argini e terrazze paesaggistiche con servizi pubblici adattati a quartieri specifici. Incorporando il contributo delle comunità locali, il sistema offre sia protezione dalle inondazioni che spazi urbani migliorati.
Soluzioni sostenibili: ecopoli galleggiante e Arca di Noè
Per le comunità che devono affrontare lo sfollamento dovuto all’innalzamento del livello del mare, le soluzioni sostenibili sono essenziali. Vincent Callebaut Architectures ha proposto “Lilypad”, un’ecopoli galleggiante progettata per ospitare e sostenere 50.000 persone. Ispirato alla ninfea amazzonica, il suo design biomimetico incorpora fonti di energia rinnovabile e mira a creare una comunità autosufficiente.
“Arca di Noè, città sostenibile” di Aleksandar Joksimovic e Jelena Nikolic adotta un approccio diverso. Il loro progetto consiste in isole galleggianti con terreni agricoli terrazzati e spazi verdi, fornendo un rifugio sia per gli umani che per le piante. Le isole possono essere collegate tra loro per formare comunità più grandi o addirittura nazioni.
Abitazioni adattabili: casa FLOAT e scuole galleggianti
Per le aree soggette a inondazioni, le soluzioni abitative adattabili sono cruciali. La casa FLOAT di Morphosis Architects è progettata per resistere all’innalzamento delle acque di piena sollevandosi sul suo telaio tipo zattera. La casa è prefabbricata e incorpora caratteristiche sostenibili come pannelli solari e raccolta dell’acqua piovana.
In Bangladesh, Shidhulai Swanirvar Sangstha gestisce una flotta di scuole e cliniche galleggianti alimentate a energia solare. Queste imbarcazioni forniscono infrastrutture critiche alle comunità nelle aree soggette a inondazioni, consentendo l’accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria.
Progetti speculativi: Cloud Nine
Mentre alcuni progetti si concentrano su soluzioni pratiche, altri esplorano concetti più speculativi. “Cloud Nine” di Buckminster Fuller prevede sfere galleggianti che potrebbero ospitare migliaia di residenti in alto sopra il suolo. Sebbene questo progetto rimanga teorico, dimostra la necessità di un pensiero radicale per affrontare le sfide poste dall’innalzamento del livello del mare.
Questi innovativi schemi architettonici offrono uno sguardo al futuro della vita con l’acqua. Adottando queste soluzioni, possiamo adattarci al cambiamento climatico e creare comunità sostenibili che prospereranno nonostante l’innalzamento del livello del mare.