Vasuki Indicus svelato: un serpente estinto colossale
Scoperta di enormi ossa di serpente
In una scoperta rivoluzionaria, i paleontologi in India hanno dissotterrato ossa fossilizzate appartenenti a uno dei più grandi serpenti mai scoperti. I resti, soprannominati Vasuki Indicus, sono stati trovati in una miniera nel distretto di Kutch, nello stato del Gujarat, nell’India occidentale. Le ossa hanno circa 47 milioni di anni e sono straordinariamente grandi, misurando fino a 6 cm di lunghezza e 11 cm di larghezza.
Stime e confronti delle dimensioni
Utilizzando due metodi diversi, i ricercatori hanno stimato le dimensioni del Vasuki Indicus. Un metodo suggeriva una lunghezza compresa tra 11 e 12 metri, mentre l’altro prevedeva una lunghezza compresa tra 14,6 e 15,2 metri. Queste stime collocano il Vasuki Indicus come il secondo serpente più grande conosciuto, superato solo dall’estinto Titanoboa, che era lungo circa 13 metri.
Classificazione e habitat
Il Vasuki Indicus apparteneva a una famiglia estinta di serpenti terrestri chiamata Madtsoiidae. Questi serpenti strisciavano attraverso vari continenti, tra cui Madagascar, Sud America, India, Africa, Australia ed Europa, durante le epoche del Cretaceo superiore e del Pleistocene superiore. L’analisi delle ossa fossilizzate indica che il Vasuki Indicus probabilmente aveva un corpo largo e cilindrico, simile ai pitoni moderni, e potrebbe aver abitato ambienti terrestri o semi-acquatici.
Paleoambiente e comportamento
In base alle dimensioni e alla forma delle sue ossa, i ricercatori ritengono che il Vasuki Indicus fosse un serpente lento che attraversava la terra in linea retta. È improbabile che fosse un predatore attivo e potrebbe invece aver fatto affidamento su tattiche di imboscata, avvolgendosi intorno alla preda per ucciderla, in modo simile alle moderne anaconde e ai grandi pitoni. Il clima caldo di circa 28 gradi Celsius durante il suo periodo di tempo potrebbe essere stato favorevole alla sua sopravvivenza.
Significato della scoperta
La scoperta del Vasuki Indicus è significativa per diverse ragioni. Fornisce nuove informazioni sulla diversità della megafauna estinta, in particolare i serpenti terrestri. Studiando le ossa fossilizzate, i ricercatori possono ottenere una migliore comprensione dell’evoluzione e degli adattamenti di queste antiche creature. Inoltre, la scoperta sottolinea l’importanza di preservare ed esplorare i siti paleontologici per svelare i segreti nascosti del passato preistorico della Terra.
Ricerca in corso e prospettive future
Sebbene la scoperta del Vasuki Indicus abbia fatto luce su questo colossale serpente estinto, molte domande rimangono senza risposta. I ricercatori stanno conducendo ulteriori analisi dei resti fossilizzati, inclusa lo studio della struttura ossea e la ricerca di elementi chimici che potrebbero rivelare la sua dieta. Mettendo insieme questi indizi, gli scienziati sperano di ottenere una comprensione più completa del Vasuki Indicus e del suo posto nell’ecosistema del suo tempo.