Antico frammento di ceramica rivela un anello mancante nello sviluppo dell’alfabeto
La scoperta ribalta precedenti ipotesi
Gli archeologi hanno portato alla luce un frammento di ceramica di 3.500 anni fa in Israele, offrendo nuove intuizioni sull’evoluzione dell’alfabeto. L’iscrizione sul frammento, la scrittura più antica mai registrata nel paese, suggerisce che una scrittura standardizzata arrivò a Canaan prima di quanto si pensasse in precedenza.
La scrittura cananea: un anello mancante
La scrittura sul frammento di ceramica rappresenta un “anello mancante” che collega le iscrizioni alfabetiche trovate in Egitto e nel Sinai con scritti successivi di Canaan. Le lettere hanno una sorprendente somiglianza con i geroglifici egizi, indicando che l’alfabeto cananeo si è evoluto da questi antichi simboli.
Sfida alla teoria dell’influenza egizia
La scoperta sfida l’ipotesi sostenuta da tempo secondo cui l’alfabeto fu introdotto a Canaan durante il dominio dell’impero egizio. L’iscrizione è precedente alla dominazione egizia, suggerendo che l’alfabeto era già in uso a Canaan nel XV secolo a.C.
Tel Lachish: una fiorente città cananea
Il frammento di ceramica è stato trovato a Tel Lachish, un sito che ospitava una grande città cananea. I Cananei vi stabilirono un potente centro fortificato intorno al 2000 a.C. e la città fiorì per secoli.
Dettagli e interpretazione dell’iscrizione
L’iscrizione sul frammento di ceramica è composta da sei lettere disposte su due righe. Gli epigrafisti credono che le prime tre lettere possano comporre la parola “ebed”, che significa “schiavo” o “servitore”. La seconda riga potrebbe leggersi “nophet”, che significa “nettare” o “miele”.
Convenzioni sui nomi e significato religioso
È probabile che l’iscrizione facesse parte del nome di una persona. All’epoca, era comune combinare “servo” con il nome di una divinità locale per simboleggiare la devozione.
Evoluzione dell’alfabeto cananeo
Nel tempo, la scrittura cananea si divise in due rami: l’alfabeto usato dagli antichi Israeliti per scrivere la Bibbia ebraica e una versione usata dai Fenici.
Diffusione dell’alfabeto
Dopo il crollo dei principali imperi mediterranei intorno al 1200 a.C., l’alfabeto si diffuse da Canaan alle regioni vicine. Variazioni dell’alfabeto furono usate in Turchia, Spagna ed infine diedero origine all’alfabeto latino usato nell’inglese scritto odierno.
Origini geroglifiche degli alfabeti
“Tutti gli alfabeti si sono evoluti dai geroglifici”, spiega Felix Höflmayer, autore principale dello studio. “Ora sappiamo che l’alfabeto non fu portato nel Levante dal dominio egizio. Fu molto prima e in diverse circostanze sociali”.
Ricerca in corso e incertezze
Anche se la scoperta fornisce preziose informazioni, pone anche nuove domande. I ricercatori stanno ancora lavorando per determinare il significato esatto dell’iscrizione e se dovesse essere letta da sinistra a destra o da destra a sinistra. Anche le tecniche di datazione hanno prodotto alcune incertezze, poiché i chicchi d’orzo trovati accanto al frammento potrebbero non essere stati raccolti contemporaneamente alla creazione del vaso.
Significato della scoperta
Il frammento di ceramica di Tel Lachish è un’importante scoperta archeologica che fa luce sulle origini e lo sviluppo dell’alfabeto, uno strumento fondamentale che ha plasmato la comunicazione e la conoscenza umana per secoli.