Cura delle piante
Decapitazione delle rose: una guida completa per una crescita e una salute ottimali
Cos’è la decapitazione delle rose?
La decapitazione delle rose, un aspetto cruciale della loro cura, consiste nella rimozione dei fiori appassiti per incoraggiare una nuova crescita e migliorare l’aspetto della pianta. Viene eseguita in due fasi: rimozione dei singoli fiori appassiti o delle intere teste fiorite.
Perché decapitare le rose?
La decapitazione delle rose ha diversi scopi importanti:
- Promuove la rifioritura: rimuovere i fiori appassiti segnala alla pianta che ha completato il suo ciclo riproduttivo e la incoraggia a produrre più fiori.
- Previene la formazione di cinorrodi: se impollinati, i fiori appassiti formeranno dei cinorrodi, che contengono semi. Rimuoverli impedisce alla pianta di concentrarsi sulla produzione di semi e favorisce invece quella dei fiori.
- Migliora l’aspetto: la decapitazione mantiene i cespugli di rose puliti e ordinati, migliorandone l’aspetto estetico.
Quando decapitare le rose
La decapitazione dovrebbe essere eseguita regolarmente durante la stagione di crescita, dopo ogni ondata di fioritura. Continua a decapitare fino a poche settimane prima della prima gelata per evitare di esporre la nuova crescita al freddo.
Come decapitare rose adulte
- Identifica il punto di taglio: individua la posizione dell’occhiello, un piccolo punto scuro in cui si uniscono il gruppo di foglie e il germoglio. Il taglio deve essere effettuato appena sopra l’occhiello, nel punto in cui desideri che cresca il nuovo germoglio.
- Esegui il taglio: taglia lo stelo con un’angolazione di 45 gradi, circa ¼ di pollice sopra il gruppo di 5 foglioline, utilizzando cesoie affilate e pulite. Questa angolazione favorisce il deflusso dell’acqua e previene l’accumulo di umidità che può portare a malattie.
Come decapitare rose appena piantate
Il metodo per decapitare le rose appena piantate è simile a quello per le rose adulte, con un’eccezione:
- Identifica il punto di taglio: invece di tagliare sopra il gruppo di 5 foglioline, individua la foglia superiore con 3 foglioline e taglia ¼ di pollice sopra di essa con un’angolazione di 45 gradi.
Suggerimenti aggiuntivi
- Preserva il fogliame: durante la decapitazione, lascia intatto il fogliame della pianta di rosa, a meno che non sia malato. Il fogliame è essenziale per la fotosintesi, che sostiene la produzione di fiori e la salute generale della pianta.
- Monitora i problemi: la decapitazione offre l’opportunità di ispezionare attentamente la pianta per individuare eventuali parassiti, malattie o carenze nutrizionali, consentendo un intervento tempestivo.
Risoluzione dei problemi
- Petali caduti: la decapitazione dovrebbe essere eseguita il prima possibile dopo l’appassimento dei fiori per evitare che i petali cadano.
- Difficoltà a trovare il gruppo di 5 foglioline: se non riesci a trovare un gruppo di 5 foglioline, cerca un gruppo di foglie con un numero dispari di foglioline.
- Nessun occhiello: in alcune varietà di rose, l’occhiello può essere difficile da trovare. Esegui il taglio leggermente più in alto sullo stelo, appena sotto il punto in cui la testa del fiore incontra lo stelo principale.
Gasteria: la guida completa per la cura, la propagazione e altro
Panoramica
Le Gasteria, un genere di piante succulente originarie del Sudafrica, sono apprezzate per il loro aspetto unico e la loro facilità di cura. Queste piante a crescita lenta presentano foglie spesse e carnose spesso adornate con intricati motivi e colori. Con le cure adeguate, le Gasteria possono prosperare sia indoor che outdoor, diventando un’aggiunta versatile a qualsiasi giardino o casa.
Cura delle Gasteria
Luce: Le Gasteria preferiscono una luce indiretta e luminosa. Evita di posizionarle alla luce diretta del sole, poiché ciò può bruciare le loro foglie.
Terreno: Un terriccio ben drenante per cactus o una miscela di terriccio e sabbia è l’ideale per le Gasteria. Un buon drenaggio è cruciale per prevenire il marciume radicale.
Acqua: Annaffia le Gasteria con moderazione, lasciando asciugare quasi completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. L’eccesso di acqua può portare al marciume radicale.
Fertilizzante: Fertilizza le Gasteria una volta all’anno in primavera usando un fertilizzante bilanciato per cactus.
Temperatura e Umidità: Le Gasteria preferiscono temperature calde e bassa umidità. Possono tollerare temperature fino a 50 gradi Fahrenheit, ma dovrebbero essere protette dal gelo.
Propagazione delle Gasteria
Le Gasteria si propagano facilmente utilizzando gli offset, che sono piccole piantine che crescono alla base della pianta madre. Per propagare le Gasteria:
- Usa un coltello pulito e affilato per rimuovere gli offset il più vicino possibile allo stelo della pianta madre.
- Lascia asciugare e callosire gli offset per alcune ore prima di rinvasarli.
- Pianta gli offset in un piccolo vaso riempito con la stessa miscela di terreno della pianta madre.
- Mantieni il terreno uniformemente umido, ma non inzuppato, finché gli offset non si saranno stabilizzati.
Tipi di Gasteria
Esistono oltre 20 specie di Gasteria, ciascuna con le sue caratteristiche uniche. Alcune varietà popolari includono:
- G. carinata var. verrucosa: Presenta foglie spesse e oblunghe ricoperte di verruche bianche.
- G. maculata: Simile alla G. carinata var. verrucosa, ma con foglie dai bordi lisci.
- G. batesiana ‘Little Warty’: Una piccola cultivar con foglie ruvide, appuntite e screziate.
- G. glomerata: Una specie compatta con foglie a forma di lingua, grigio-verdi.
Piantare le Gasteria
Quando pianti le Gasteria, scegli un vaso o un contenitore con ampi fori di drenaggio. I vasi di terracotta non smaltati sono una buona opzione, poiché consentono all’umidità in eccesso di evaporare. Seleziona un contenitore basso e largo piuttosto che uno profondo e stretto, poiché le Gasteria hanno radici poco profonde.
Le piante di Gasteria crescono lentamente e non richiedono rinvasi frequenti. Tuttavia, se la pianta diventa legata alle radici, puoi rinvasarla in un contenitore più grande. Puoi anche rimuovere gli offset dalle piante mature e piantarli separatamente per propagare nuove Gasteria.
Svernamento delle Gasteria
Durante i mesi invernali, le Gasteria possono andare in dormienza. Se noti che le foglie si stanno raggrinzendo, innaffia leggermente la pianta. Mantieni la pianta in una zona ben illuminata con luce indiretta e riduci la frequenza delle annaffiature.
Problemi comuni delle Gasteria
Infezioni fungine: Le infezioni fungine, che appaiono come macchie nere sulle foglie, possono verificarsi a causa dell’eccessiva umidità o dell’acqua sulle foglie. Mantieni la pianta più asciutta e migliora la circolazione dell’aria per prevenire queste infezioni.
Danni fisici: Le Gasteria possono ammaccarsi facilmente se maneggiate con forza. Sii sempre gentile con la pianta.
Domande frequenti
D: La Gasteria è la stessa cosa dell’Haworthia?
R: No, Gasteria e Haworthia sono specie diverse nella stessa famiglia di piante.
D: La Gasteria fiorisce?
R: Sì, la maggior parte delle specie di Gasteria fiorisce dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera, producendo fiori tubolari e curvi su lunghi steli.
D: Come posso identificare e trattare le malattie comuni delle piante di Gasteria?
R: Cerca segni di infezioni fungine, come macchie nere sulle foglie. Mantieni la pianta più asciutta e migliora la circolazione dell’aria per prevenire queste infezioni. Se la pianta è ammaccata, maneggiala con cura per evitare ulteriori danni.
D: Qual è il miglior terriccio per le Gasteria succulente?
R: Un terriccio ben drenante per cactus o una miscela di terriccio e sabbia è l’ideale per le Gasteria. Un buon drenaggio è cruciale per prevenire il marciume radicale.
D: Come si propagano le talee di Gasteria per i giardinieri principianti?
R: Per propagare le Gasteria utilizzando le talee, usa un coltello pulito e affilato per rimuovere gli offset dalla base della pianta madre. Lascia asciugare e callosire gli offset per alcune ore prima di piantarli in un piccolo vaso riempito con la stessa miscela di terreno della pianta madre. Mantieni il terreno uniformemente umido, ma non inzuppato, finché gli offset non si saranno stabilizzati.
D: Come si preparano le piante di Gasteria per l’inverno nei climi freddi?
R: Durante i mesi invernali, mantieni le Gasteria in una zona ben illuminata con luce indiretta e riduci la frequenza delle annaffiature. Se noti che le foglie si stanno raggrinzendo, innaffia leggermente la pianta. Proteggi la pianta dal gelo portandola dentro casa o coprendola con una coperta antigelo.
Come abbassare il pH del terreno: una guida completa
Capire il pH del terreno
Il pH del terreno misura la sua acidità o alcalinità su una scala da 1 a 14. Un pH inferiore a 7 indica un terreno acido, mentre un pH superiore a 7 indica un terreno alcalino. La maggior parte delle verdure, della frutta e delle piante ornamentali cresce bene in terreni neutri (pH da 6,5 a 7,5). Tuttavia, alcune piante, come mirtilli, azalee e ortensie, richiedono un terreno acido per prosperare.
Testare il pH del terreno
Per determinare il tipo di terreno, è essenziale testare il suo livello di pH. Puoi inviare un campione di terreno a un ufficio di estensione cooperativa per un’analisi di base o acquistare un kit di analisi in un negozio al dettaglio o in un centro di giardinaggio. In alternativa, puoi eseguire un semplice test usando ingredienti della tua dispensa.
Abbassare il pH del terreno con lo zolfo
Lo zolfo elementare viene comunemente usato per abbassare il pH del terreno. Reagisce con i batteri del terreno per produrre acido solforico, che riduce l’acidità. Per risultati efficaci, la temperatura del terreno deve essere superiore a 55 gradi Fahrenheit.
Guida passo-passo per abbassare il pH del terreno con lo zolfo
Materiali:
- Zolfo
- Spandiconcime manuale o a ruote
- Motozappa, pala o zappa
- Tubo
- Rastrello rigido
Istruzioni:
- Applicare lo zolfo: Distribuisci lo zolfo sull’area di semina in base ai risultati del test del terreno.
- Incorporare lo zolfo nel terreno: Usa una pala, una zappa o una motozappa per incorporare lo zolfo nel terreno a una profondità di 6 pollici.
- Annaffiare l’aiuola trattata: Annaffia il terreno, ma evita di inzupparlo.
- Aspetta prima di piantare: Lascia passare circa un mese affinché lo zolfo agisca prima di piantare per evitare di esporre le piante a un’acidità concentrata.
Altri metodi per abbassare il pH del terreno
Metodi naturali:
- Materiali organici: Il compost e il letame possono ridurre lentamente il pH del terreno.
- Prodotti di pino: Le pacciamature di pino, le cortecce e gli aghi riducono il pH ma si decompongono gradualmente.
Metodi chimici:
- Nitrato di ammonio: Questo fertilizzante abbassa rapidamente il pH ma richiede applicazioni ripetute.
Fattori che influenzano il pH del terreno
Il pH naturale del terreno è influenzato dalla sua origine geologica, dal clima, dalla vegetazione e dal tempo. Alcuni fertilizzanti e ammendanti possono anche influenzare il pH del terreno. Ad esempio, i fertilizzanti contenenti solfato di ammonio e azoto possono ridurre il pH nel tempo, mentre i minerali e i sali nell’acqua dura possono aumentare il pH.
Mantenere il pH del terreno
L’acidità del terreno si esaurisce nel tempo, quindi è necessario mantenere un pH neutro per una crescita ottimale delle piante. Aggiungere ogni anno materiale organico ben decomposto e pacciamatura è un modo efficace per mantenere un livello di pH equilibrato.
Precauzioni:
- Indossa sempre guanti, occhiali di sicurezza e indumenti protettivi quando lavori con prodotti chimici.
- Evita di usare l’aceto per abbassare il pH del terreno, poiché richiede grandi quantità ed è lento da diluire.
- Un’applicazione eccessiva di zolfo può danneggiare le radici delle piante e l’assorbimento dei nutrienti.
Coltivare e prendersi cura dell’epazote: una guida completa
Panoramica botanica
L’epazote, noto anche come tè dei gesuiti o tè messicano, è un’erba versatile con un sapore e un aroma distintivi. Classificata botanicamente come Dysphania ambrosioides, appartiene alla famiglia delle Amaranthaceae ed è originaria dell’America centrale e meridionale.
Caratteristiche fisiche
L’epazote è un’erba alta e stretta con foglie morbide e ovali che possono crescere fino a 10 cm di lunghezza e 4 cm di larghezza. Il colore delle foglie varia dal verde chiaro al verde giallastro o rossastro, e gli steli possono essere rossastri, color crema o verdi. Il suo forte odore proviene da piccole ghiandole sugli steli e sulle foglie che secernono un olio altamente profumato.
Piantagione e cura
Piantagione:
- Pianta l’epazote in primavera, dopo che è passato tutto il rischio di gelate.
- Scegli un luogo con pieno sole e terreno ben drenato.
- Distanzia le piante di almeno 60 cm.
- L’epazote non richiede supporto.
Cura:
- Luce: L’epazote prospera in pieno sole.
- Terreno: L’erba può crescere in vari tipi di terreno con un intervallo di pH da 5,2 a 8,3. Evita di piantare in terreni mal drenati.
- Acqua: Annaffia regolarmente fino a quando la pianta non si sarà stabilita. Dopodiché, diventa tollerante alla siccità.
- Fertilizzante: La fertilizzazione di solito non è necessaria, ma può essere benefica se la pianta mostra segni di carenza di nutrienti.
Raccolta
Raccogli le foglie di epazote durante tutta l’estate, quando sono giovani e tenere. Scegli le foglie più grandi. Il momento migliore per raccogliere è la mattina, dopo che la rugiada si è asciugata.
Propagazione
L’epazote si propaga facilmente dai semi. Puoi iniziare i semi in casa a fine marzo o inizio maggio, oppure seminarli direttamente all’aperto dopo l’ultima data di gelata.
Svernamento
Nei climi caldi (zone USDA 8-10), l’epazote è perenne e non richiede particolari protezioni durante l’inverno. Nei climi più freddi, viene coltivato come annuale e morirà con la prima gelata.
Parassiti e malattie comuni
Il forte odore dell’epazote scoraggia la maggior parte dei parassiti, ma può essere suscettibile ad afidi, pulci, coleotteri, cavolaie, nematodi delle radici e lumache. È anche soggetto alla peronospora.
Suggerimenti aggiuntivi
- L’epazote può essere coltivato in contenitori per controllare la sua diffusione.
- Una potatura regolare favorisce una crescita fitta e compatta e impedisce alla pianta di riseminarsi.
- Le foglie di epazote contengono ascaridolo, che può inibire la crescita delle piante vicine. Evita di piantarlo vicino a giovani piantine o piantine delicate.
- L’epazote è tossico per l’uomo e gli animali domestici, e i semi sono particolarmente velenosi.
Domande sulle parole chiave a coda lunga
Come coltivare l’epazote dai semi: Avvia i semi in casa a fine marzo o inizio maggio, oppure semina direttamente all’aperto dopo l’ultima data di gelata.
Consigli per la cura delle piante di epazote: Fornisci pieno sole, terreno ben drenato e annaffiature regolari fino a quando la pianta non si sarà stabilita. Fertilizza se necessario.
Quando raccogliere le foglie di epazote: Raccogli durante tutta l’estate, quando le foglie sono giovani e tenere. Scegli le foglie più grandi. Il momento migliore per raccogliere è la mattina, dopo che la rugiada si è asciugata.
Come propagare l’epazote: Si propaga facilmente dai semi. Inizia i semi in casa o seminali direttamente all’aperto dopo l’ultima data di gelata.
Puoi coltivare l’epazote in casa: Sì, ma richiede pieno sole e può diventare longilineo.
Come far svernare l’epazote: Nei climi caldi (zone USDA 8-10), l’epazote è perenne e non richiede particolari protezioni durante l’inverno. Nei climi più freddi, viene coltivato come annuale e morirà con la prima gelata.
Parassiti e malattie comuni dell’epazote: Afidi, pulci, coleotteri, cavolaie, nematodi delle radici, lumache e peronospora.
Piante compagne dell’epazote: Evita di piantare vicino a giovani piantine o piantine delicate, poiché può inibire la loro crescita.
Tossicità dell’epazote: Tossico per l’uomo e gli animali domestici, i semi sono particolarmente velenosi.
Come Coltivare e Prendersi Cura della Philodendron Florida Ghost: Una Guida Completa
Come Coltivare e Prendersi Cura della Philodendron Florida Ghost: Una Guida Completa
Philodendron Florida Ghost: Una Pianta d’Appartamento Incantevole
La Philodendron Florida Ghost è una pianta d’appartamento molto ricercata, rinomata per il suo fogliame accattivante. Con le sue foglie lucide e profondamente lobate adornate da piccioli rossi, questa bellezza tropicale inizialmente si dispiega in tonalità di bianco spettrale prima di maturare in un verde intenso e seducente.
Cure
Luce: La Philodendron Florida Ghost prospera in luce intensa e indiretta. Esporla alla luce solare diretta può bruciare le sue foglie, mentre una luce insufficiente può provocare un fogliame sbiadito.
Terreno: Il terreno ideale per la Philodendron Florida Ghost è sciolto, ben drenato e ricco di sostanza organica. Un terriccio standard per interni modificato con perlite o corteccia di orchidea per il drenaggio è adatto.
Acqua: Annaffia la tua Philodendron Florida Ghost quando i primi 2,5 cm di terreno sono asciutti al tatto. Evita di annaffiare eccessivamente, poiché ciò può portare al marciume delle radici. Durante la dormienza invernale, riduci la frequenza di annaffiatura e monitora l’umidità del terreno per prevenire l’irrigazione eccessiva.
Temperatura e Umidità: La Philodendron Florida Ghost preferisce ambienti caldi e umidi. L’intervallo di temperatura ideale è compreso tra 18 e 35 gradi Celsius. L’elevata umidità è cruciale per il benessere di questa pianta; prendi in considerazione l’utilizzo di un umidificatore o posizionala su una vaschetta di ciottoli piena d’acqua.
Fertilizzante: Fertilizza la tua Philodendron Florida Ghost mensilmente durante la primavera e l’estate con un fertilizzante liquido ricco di azoto per piante d’appartamento diluito alla metà della sua concentrazione. Evita di fertilizzare in autunno e in inverno.
Potatura: Pota la tua Philodendron Florida Ghost per mantenerne la forma desiderata e rimuovere eventuali foglie morte o danneggiate. La potatura favorisce la crescita di nuovi germogli e può aiutare a evitare che la pianta diventi troppo alta.
Propagazione
Propagare la Philodendron Florida Ghost è un modo gratificante per creare nuove piante. Il periodo migliore per la propagazione è in primavera, quando la pianta è in fase di crescita attiva. Puoi propagare utilizzando talee di fusto in acqua o in un substrato di coltivazione come muschio di sfagno o perlite.
- Propagazione in Acqua: Taglia uno stelo lungo circa 15 cm con diverse foglie appena sotto un nodo. Rimuovi le foglie inferiori e metti la talea in un bicchiere d’acqua. Cambia l’acqua regolarmente per mantenerla fresca. Le radici dovrebbero svilupparsi entro un mese.
- Propagazione in Substrato di Coltivazione: Riempi un piccolo vaso con un substrato di coltivazione ben drenante. Taglia uno stelo lungo circa 15 cm con diverse foglie appena sotto un nodo e rimuovi le foglie inferiori. Inserisci la talea nel substrato di coltivazione, assicurandoti che almeno due nodi siano sotto il livello del terreno. Mantieni il substrato umido e caldo. Le radici dovrebbero svilupparsi entro un mese.
Invaso e Rinvvaso
Rinvasa la tua Philodendron Florida Ghost ogni tre anni o quando diventa troppo grande per il vaso. Usa del terreno fresco e un vaso che sia solo 2,5 cm più grande di diametro rispetto a quello vecchio.
Parassiti e Malattie Comuni
Fai attenzione ai comuni parassiti delle piante d’appartamento, come acari, cocciniglie, afidi e cocciniglie. Per eliminarli possono essere usati olio di neem o uno spray insetticida biologico. Le malattie da tenere d’occhio includono la macchia fogliare batterica, che appare come macchie scure circondate da giallo, e il fuoco batterico, che fa apparire le foglie marroni e bruciate. Rimuovi le parti colpite della pianta e tratta le foglie dall’aspetto sano con spray antibatterici o fungicidi.
Problemi Comuni
Foglie Ingiallite: L’irrigazione eccessiva o la luce insufficiente possono causare foglie ingiallite. Regola la frequenza di annaffiatura o fornisci più luce.
Foglie Imbrunite: L’aria secca può causare foglie imbrunite. Usa un umidificatore per aumentare i livelli di umidità.
Foglie Cadenti: Questo può essere un segno di annaffiatura insufficiente o eccessiva. Controlla l’umidità del terreno e regola l’irrigazione di conseguenza.
Domande Frequenti
D: Qual è la differenza tra Philodendron Florida Ghost e Philodendron Florida Ghost Mint?
R: Queste due cultivar appartengono alla stessa specie. Tuttavia, alcuni venditori usano “Florida Ghost Mint” per piante con foglie verde chiaro anziché bianche.
D: Dove dovrei posizionare la Philodendron Florida Ghost?
R: Posiziona la tua Philodendron Florida Ghost in un luogo con luce intensa e indiretta. Evita la luce solare diretta.
D: La Philodendron Florida Ghost può crescere in casa?
R: Sì, la Philodendron Florida Ghost è un’eccellente pianta d’appartamento e può prosperare in casa con le dovute cure.
Viburno: Guida alla coltivazione e alla cura
Panoramica
Gli arbusti di viburno sono piante da giardino apprezzate per il loro fogliame attraente, le belle fioriture e l’adattabilità a varie condizioni di crescita. Questa guida completa fornirà informazioni sulla coltivazione, la cura e la risoluzione dei problemi delle piante di viburno.
Tipi di viburno
I viburni comprendono un’ampia gamma di arbusti e piccoli alberi decidui e sempreverdi. Alcune varietà mostrano caratteristiche decidue o sempreverdi a seconda della loro posizione.
Varietà di viburno deciduo
- Viburno americano (Viburnum nudum): Raggiunge altezze di 3,5 metri, con fiori bianchi e frutti blu-neri. Predilige il pieno sole all’ombra parziale.
- Viburno lantana (Viburnum lantanoides): Cresce fino a 2,5 metri di altezza, con fiori bianchi e grappoli di frutti rossi che maturano in blu-neri. Ama l’ombra umida ma tollera il sole caldo e il terreno asciutto.
- Viburno lentago (Viburnum lentago): Può raggiungere i 3,5 metri di altezza, con fiori bianco crema e un attraente fogliame autunnale. Predilige l’ombra umida ma tollera il pieno sole e il terreno asciutto.
- Viburno di Carles (Viburnum carlesii): Un popolare arbusto fiorito con boccioli rosa aromatici che sbocciano in fiori bianchi. Le foglie autunnali assumono tonalità vivaci di rosso, viola e arancione.
Varietà di viburno sempreverde
- Viburno di David (Viburnum davidii): Un arbusto basso e compatto con distintive foglie verde scuro coriacee. I boccioli rosa si aprono in fiori bianco crema in primavera. Può essere deciduo nei climi più freddi.
- Viburno di Cina (Viburnum tinus): Produce densi grappoli di fiori bianchi su steli rossastri alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera. I frutti si trasformano in bacche blu-nere metallizzate.
- Viburno odoroso (Viburnum odoratissimum): Cultivar eretto con foglie verdi lucide e fioriture bianche di metà primavera. La nuova crescita ha una sfumatura rosa. I frutti passano dal rosso al viola-nero.
- Viburno di Walter (Viburnum abovatum): Un sempreverde nativo che può raggiungere i 6 metri di altezza. Produce fiori bianchi in primavera. Più adatto ai climi più caldi.
Coltivazione
Piantagione
- Scegli un sito di piantagione con terreno ben drenato e molta luce solare.
- Scava una buca due volte più larga del contenitore e abbastanza profonda per ospitare la zolla.
- Rimuovi delicatamente la pianta dal contenitore e posizionala nella buca.
- Riempi per metà la buca con terra, aggiungi acqua, quindi riempi il resto della buca.
- Aggiungi uno strato di 5 cm di pacciame attorno alla base della pianta per trattenere l’umidità.
Annaffiatura
- Annaffia i viburni appena piantati ogni 7-10 giorni in caso di caldo.
- Le piante stabilite generalmente necessitano di un’irrigazione profonda una volta alla settimana, tramite precipitazioni o irrigazione.
- Le varietà indigene con apparati radicali ben sviluppati hanno una buona tolleranza alla siccità.
Fertilizzazione
- La maggior parte dei viburni beneficia di un’applicazione annuale di un fertilizzante equilibrato a rilascio lento mescolato al terreno in primavera.
- Segui le istruzioni sull’etichetta del prodotto per il dosaggio.
- Gli arbusti stabiliti in genere non richiedono ulteriore concimazione.
Cura
Potatura
- Taglia i germogli lunghi all’inizio dell’estate per mantenere la forma dell’arbusto.
- Evita di potare durante la dormienza, poiché ciò può rimuovere le gemme che producono fiori.
- I rami rotti, morti o malati devono essere rimossi prontamente.
- Le forme arboree del viburno possono richiedere una certa potatura per ottenere la forma desiderata.
Propagazione
- Il viburno può essere propagato da talee semilegnose o legnose.
- Prendi le talee al mattino e rimuovi le foglie dal terzo inferiore.
- Immergi il gambo nell’ormone radicante e piantalo in una miscela umida di torba e perlite.
- Copri la talea con plastica e tienila alla luce indiretta fino a quando non si formano le radici.
Parassiti e malattie
- Coleottero delle foglie del viburno (VLB): Un grave parassita che può causare danni significativi. Rimuovi le foglie infestate da uova e incoraggia gli insetti predatori.
- Malattie fungine: Oidio, peronospora e macchie fogliari fungine possono colpire il viburno. Evita l’irrigazione dall’alto, usa fungicidi sulle piante colpite e rimuovi le parti di piante infette.
- Marciume radicale Armillaria: Una malattia fungina che provoca foglie rachitiche o gialle. Rimuovi e smaltisci le piante colpite per evitare la diffusione.
- Cankere: Un problema fungino che colpisce alberi e arbusti stressati. Ripristina la salute della pianta per favorire la ripresa.
Risoluzione dei problemi
Perché il mio viburno non fiorisce?
- Assicurati che la pianta riceva abbastanza luce solare.
- Controlla il drenaggio del suolo ed evita di innaffiare eccessivamente.
- Evita un’eccessiva fertilizzazione con azoto, che può favorire un fogliame rigoglioso ma inibire la fioritura.
- Non potare durante la dormienza, poiché ciò potrebbe rimuovere le gemme che producono fiori.
Le foglie del mio viburno sono scolorite o appassite.
- Controlla se ci sono segni di malattie fungine e applica i trattamenti appropriati.
- Il marciume radicale Armillaria può causare foglie rachitiche o gialle. Dissotterra e smaltisci le piante colpite.
- Il cancro può causare foglie morte, appassite e scolorite. Ripristina la salute della pianta per favorire la ripresa.
Consigli aggiuntivi
- Scegli varietà di viburno adatte al tuo clima e alle tue condizioni di crescita.
- Pianta i viburni in gruppi per migliorare il loro impatto visivo.
- Usa il viburno come siepe, schermo o pianta esemplare.
- Goditi la bellezza e i benefici degli arbusti di viburno per molti anni a venire.
Come creare un fiorente terrario chiuso in un barattolo di vetro
I terrari chiusi sono giardini interni in miniatura e autonomi che possono prosperare per anni con una cura minima. Sono un ottimo modo per portare un tocco di natura all’interno e possono essere facilmente personalizzati per adattarsi a qualsiasi spazio o stile.
Ciò di cui avrai bisogno
Attrezzature / Strumenti:
- Spruzzatore o nebulizzatore per piante
Materiali:
- Barattolo di vetro a bocca larga
- Piccole piante adatte a terrari chiusi (vedi suggerimenti di seguito)
- Collemboli o isopodi (facoltativo, per la manutenzione del terrario)
- Muschio (facoltativo, per la ritenzione dell’umidità e l’attrattiva visiva)
- Carbone attivo (facoltativo, per l’assorbimento degli odori e la purificazione dell’acqua)
- Pietre, conchiglie o altri oggetti decorativi (facoltativo)
- Nastro di rafia (facoltativo, per la decorazione)
Istruzioni passo dopo passo
1. Pulisci il barattolo
Lava accuratamente il barattolo di vetro con sapone delicato non tossico e acqua, soprattutto se è stato precedentemente pulito con prodotti chimici aggressivi. Lascialo asciugare completamente all’aria.
2. Crea lo strato di substrato
Lo strato di substrato fornisce drenaggio e supporto per le piante del terrario. Dovrebbe essere costituito da una combinazione di terriccio, sabbia e/o muschio. Metti uno strato di sabbia sul fondo per il drenaggio, seguito da uno strato di terriccio. Puoi anche aggiungere uno strato di muschio sopra il terriccio per aiutare a trattenere l’umidità e mantenere il terrario più pulito.
3. Inumidisci il terriccio
Inumidisci il terriccio delle tue piante prima di toglierle dai vasi o dai vasetti. Schiaccia delicatamente i lati del contenitore e inclina la pianta nella tua mano, facendo attenzione a non tirarla dalla parte superiore.
4. Pianta il terrario
Disponi le piante sullo strato di substrato, assicurandoti che il pane di terra sia compatto e coperto di terriccio. Premi il pane di terra nel terriccio in modo che diventi arrotondato ma non trabocchi.
5. Disponi le piante
Disponi le piante all’interno del terrario per consentire una buona visibilità e un’estetica accattivante. Le piante più alte possono essere posizionate al centro di un barattolo rotondo per un effetto visivamente accattivante.
Suggerimento: pulisci regolarmente l’interno del barattolo mentre lavori per facilitare il processo di pulizia finale. Usa un panno di cotone morbido, poiché gli asciugamani di carta possono lasciare delle fibre sul vetro.
6. Aggiungi muschio (facoltativo)
Per un tocco finale, premi piccoli pezzi di muschio sul terriccio attorno alle piante, creando un cumulo verde. Tieni il muschio lontano dalla corona delle piante.
7. Decora il tuo terrario (facoltativo)
Aggiungi elementi decorativi come pietre, conchiglie, statuine in miniatura o altri oggetti che possano resistere all’ambiente umido di un terrario. Puoi anche creare terrari ricordo incorporando ricordi di vacanze o occasioni speciali.
8. Cura del tuo terrario
- Luce: tieni il tuo terrario lontano dalla luce solare diretta, ma fornisci luce brillante e indiretta.
- Annaffiatura: i terrari chiusi in genere non necessitano di annaffiature per diversi mesi. Tuttavia, controlla il terreno ogni poche settimane e innaffia moderatamente se sembra asciutto.
- Condensa: se noti una condensa eccessiva sul barattolo, lascialo aperto per qualche ora in modo che il terreno si asciughi leggermente.
- Nebulizzazione: i terrari a barattolo aperto richiedono più umidità e dovrebbero essere nebulizzati regolarmente, almeno una volta alla settimana.
Scelta delle piante per un terrario chiuso
Seleziona piante che prosperano in ambienti umidi e che non sono sensibili a muffe o funghi. Ecco alcune opzioni adatte:
- Violette africane
- Felci capelvenere
- Lacrime di bambino
- Pianta a pois
- Fittonia
- Begonia a pois
- Muschio spike
- Pothos dorato
Risoluzione dei problemi comuni
Muffe o funghi: se noti muffe o funghi nel tuo terrario, rimuovi le piante colpite e tratta il terrario con un fungicida. Assicurati che ci sia un’adeguata ventilazione per prevenire futuri focolai.
Eccessiva umidità: se il terreno del tuo terrario è costantemente umido, apri il coperchio per qualche ora per farlo asciugare. Un’annaffiatura eccessiva può portare al marciume delle radici e ad altri problemi.
Mancanza di luce solare: se le piante del tuo terrario non ricevono abbastanza luce, spostalo in un luogo più luminoso con luce indiretta. La luce insufficiente può rallentare la crescita e far sì che le piante diventino esili.
Seguendo questi suggerimenti, puoi creare un fiorente terrario chiuso che porterà bellezza e tranquillità nella tua casa per molti anni a venire.
Come usare un misuratore di umidità per una cura ottimale delle piante
Capire i misuratori di umidità
I misuratori di umidità sono dispositivi portatili che misurano il contenuto di umidità nel terreno. Sono strumenti essenziali per giardinieri e amanti delle piante, poiché forniscono letture accurate dell’umidità del terreno, eliminando le congetture legate all’irrigazione delle piante.
Vantaggi dell’uso dei misuratori di umidità
I misuratori di umidità offrono numerosi vantaggi chiave:
- Prevenzione dell’irrigazione eccessiva e insufficiente: I misuratori di umidità aiutano a prevenire l’irrigazione eccessiva e insufficiente, due problemi comuni che possono danneggiare le piante.
- Letture accurate: Forniscono letture precise dell’umidità del terreno, garantendo che le piante ricevano la quantità ottimale di acqua.
- Comodità: I misuratori di umidità sono facili da usare e forniscono letture istantanee, rendendo conveniente monitorare l’umidità del terreno.
Come funzionano i misuratori di umidità
I misuratori di umidità utilizzano il principio della resistenza elettrica per misurare la conduttività del terreno. L’acqua conduce bene l’elettricità, quindi un maggiore contenuto di umidità si traduce in correnti elettriche più elevate. Al contrario, un terreno più asciutto ha correnti elettriche più basse.
Utilizzo di un misuratore di umidità
Materiali:
- Misuratore di umidità
- Pianta
Istruzioni:
- Inserire la sonda: Inserire delicatamente la sonda metallica per circa 4/5 nel terreno. Evitare di forzare la sonda per evitare danni.
- Attendere: Attendere da 30 a 60 secondi affinché il misuratore registri una lettura.
- Leggere i risultati: I misuratori di umidità in genere visualizzano i risultati su una scala numerica o una scala che indica secchezza o umidità. Spesso viene utilizzato un codice colore per maggiore chiarezza.
Interpretazione dei risultati
I risultati di un misuratore di umidità devono essere interpretati insieme alle esigenze specifiche della pianta. Ad esempio, cactus e piante grasse preferiscono un terreno asciutto, mentre felci e calatee prosperano in un terreno costantemente umido.
Tipi di misuratori di umidità
Esistono diversi tipi di misuratori di umidità disponibili:
- Misuratori di umidità di base: Misurano solo l’umidità del terreno.
- Misuratori a tre vie: Misurano l’umidità del terreno, le condizioni di luce e il pH del terreno.
Problemi comuni con i misuratori di umidità
- Nessuna lettura: Se il misuratore non fornisce una lettura dopo 60 secondi, pulire la sonda e provare in un punto diverso.
- Ago che oscilla: Se l’ago oscilla, la sonda potrebbe toccare una pietra o un oggetto metallico nel terreno. Provare in un punto diverso.
- Letture inaccurate in terreno salato: I misuratori di umidità possono fornire letture inaccurate in terreni con un alto contenuto di sale.
Manutenzione e conservazione
- Pulizia: Pulire la sonda con un panno pulito e asciutto dopo ogni utilizzo.
- Conservazione: Conservare il misuratore di umidità in un luogo asciutto quando non viene utilizzato. Non lasciarlo nel terreno, poiché ciò potrebbe danneggiare la sonda.
Suggerimenti per l’utilizzo dei misuratori di umidità
- Calibrare regolarmente il misuratore secondo le istruzioni del produttore.
- Utilizzare il misuratore in più punti intorno alla pianta per ottenere una lettura media dell’umidità.
- Considerare le esigenze idriche specifiche della pianta quando si interpretano i risultati.
- Integrare le letture del misuratore di umidità con controlli manuali del terreno per garantire l’accuratezza.
Conclusione
I misuratori di umidità sono strumenti preziosi per ottimizzare le pratiche di irrigazione delle piante. Comprendendo come funzionano e utilizzandole correttamente, giardinieri e amanti delle piante possono garantire che le loro piante ricevano l’umidità necessaria per prosperare.
Crescere e prendersi cura dell’origano: una guida completa
Piantare l’origano
- Quando piantare: Pianta l’origano in primavera dopo che è passata la minaccia del gelo. Puoi anche iniziare a piantare semi o talee al chiuso 6-10 settimane prima dell’ultima gelata primaverile. La temperatura ideale del terreno per piantare è di circa 70 gradi Fahrenheit.
- Scelta di un sito di piantagione: L’origano prospera in pieno sole e in terreni ben drenati. Può tollerare terreni poveri, ma evita di piantarlo in aree troppo ombreggiate o con terreni pesanti e impregnati d’acqua.
- Spaziatura, profondità e supporto: Distanzia le piante di origano di 8-10 pollici l’una dall’altra. I semi devono essere leggermente premuti nel terreno, poiché hanno bisogno di luce per germinare. Le piante del vivaio dovrebbero essere piantate alla stessa profondità in cui crescevano nel loro contenitore. Non è necessaria una struttura di supporto.
Cura della pianta di origano
- Luce: La maggior parte delle varietà di origano necessita di pieno sole, ovvero almeno sei ore di luce solare diretta nella maggior parte dei giorni. Tuttavia, alcune varietà, come l’origano dorato, preferiscono l’ombra parziale per evitare che le loro foglie si brucino.
- Terreno: Un terreno sabbioso è ideale per coltivare l’origano. Evita terreni pesanti, umidi o con un alto contenuto di sostanza organica, poiché queste condizioni possono ostacolare la crescita e lo sviluppo del sapore. L’origano preferisce un pH del terreno leggermente acido a neutro.
- Acqua: L’origano tollera la siccità e necessita solo di circa un pollice d’acqua a settimana. Lascia asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, poiché un’annaffiatura eccessiva può portare al marciume radicale.
- Temperatura e umidità: L’origano può tollerare temperature calde e fredde, a seconda della varietà. Le sue condizioni ideali di crescita sono intorno ai 60-80 gradi Fahrenheit. Generalmente non ama l’umidità elevata e richiede un terreno ben drenato e una buona circolazione dell’aria in climi umidi.
- Fertilizzante: L’origano in genere non necessita di fertilizzazione, poiché può prosperare in terreni poveri. In effetti, un’eccessiva fertilizzazione può alterare il sapore dell’erba.
Tipi di origano
- Origanum vulgare (origano comune): Questa specie è l’origano più comunemente usato per cucinare.
- Origanum vulgare ‘Aureum’ (origano dorato): Questa cultivar ha foglie più chiare e un sapore più delicato rispetto alla pianta della specie principale. È più popolare come pianta ornamentale che come erba culinaria.
- Origanum heracleoticum (origano greco): Questa specie è anche comunemente usata per cucinare e ha un sapore abbastanza forte.
Raccolta dell’origano
- Puoi iniziare a raccogliere le foglie di origano una volta che la tua pianta ha raggiunto i 4-5 pollici di altezza.
- Basta tagliare i rametti con le foglie di cui hai bisogno per cucinare, lasciando che il resto della pianta continui a crescere.
- Fai scorrere le dita lungo lo stelo per togliere le foglie.
- Le foglie di origano più saporite si ottengono appena prima che la pianta fiorisca in estate.
- I rametti freschi possono essere refrigerati per circa una settimana o congelati per circa un anno.
- Appendi i rametti a testa in giù in un luogo buio, fresco e con una buona circolazione d’aria per farli asciugare. Quindi, stacca le foglie e conservale in un contenitore ermetico.
Coltivare l’origano in vaso
- L’origano è molto adatto alla coltivazione in vaso ed è una buona scelta per un giardino di erbe sul davanzale della finestra all’interno.
- I contenitori si asciugano più velocemente del terreno del giardino, il che può aiutare a creare l’ambiente abbastanza secco che piace all’origano.
- Scegli un contenitore con adeguati fori di drenaggio e usa un terriccio ben drenante.
- Rinvasa le piante di origano mature ogni due anni, dividendo le piante secondo necessità per garantire che la luce raggiunga tutte le aree della pianta.
Potatura dell’origano
- La potatura regolare è essenziale per mantenere una pianta di origano sana e produttiva.
- Pizzica le punte in crescita della pianta quando è alta circa 4 pollici. Ciò favorirà un portamento cespuglioso ed eviterà una crescita esile e sgraziata.
- Continua a pizzicare le punte settimanalmente man mano che la pianta cresce.
- Se la pianta diventa troppo legnosa, taglia i fusti fino a terra per stimolare una nuova crescita.
Propagazione dell’origano
- L’origano si propaga meglio dalle divisioni o dalle talee.
- Divisione dell’origano: Dissotterra una pianta matura e dividi il ceppo a metà. Rimpianta ogni segmento in un sito di crescita adatto.
- Prelievo delle talee: Taglia una porzione di 5 pollici di fusto sano e rimuovi tutte le foglie dalla metà inferiore. Metti la talea nell’acqua in un luogo caldo e luminoso fino a quando non si formano le radici.
Svernamento dell’origano
- L’origano in genere richiede solo una manutenzione di svernamento nelle zone 4 e più fredde.
- Taglia i fusti della pianta dopo che la prima gelata uccide il fogliame. Lascia un piccolo ombrello di fusti per proteggere la zolla.
- Copri il terreno con 3-4 pollici di pacciame secco per l’inverno. Rimuovi il pacciame in primavera non appena la neve si scioglie.
Parassiti comuni e malattie delle piante
- L’origano è generalmente resistente a parassiti e malattie, ma fai attenzione a Tetranychus urticae, afidi e marciume radicale.
- Correggere le condizioni di crescita della pianta spesso può aiutare a risolvere problemi minori di parassiti e malattie.