Email di raccolta fondi: i sorprendenti segreti del successo
Ottimizzazione delle email: infrangere le regole
Quando si tratta di email di raccolta fondi, sembra che tutta la saggezza convenzionale sia sbagliata. La campagna Obama ha dimostrato che le email più efficaci erano tutt’altro che perfette. Spesso erano brutte, bombardavano costantemente i destinatari e includevano persino parolacce.
Il potere del linguaggio informale
Una delle scoperte più sorprendenti è stata l’efficacia del linguaggio informale. Oggetti come “Ehi” e “Wow” hanno superato le opzioni più formali e raffinate. Secondo i dati di test della campagna, “Ehi” è stata l’oggetto di maggior successo in assoluto.
Link di testo semplice e design brutto
Un’altra scoperta inaspettata è stato il vantaggio dei link di testo semplice rispetto ai pulsanti “Dona” visivamente accattivanti. Inoltre, le email con caratteri giganti, orribili evidenziazioni gialle e altri elementi di design non convenzionali hanno aumentato in modo significativo i tassi di conversione.
Il brutto batte il bello
Contrariamente alla credenza popolare, le email accattivanti non hanno ottenuto buoni risultati. In effetti, le email con un aspetto più amatoriale e sgradevole hanno raccolto più fondi. Ciò suggerisce che i donatori potrebbero essere più propensi a rispondere a email che sembrano personali e autentiche, anche se non sono particolarmente curate o accattivanti.
Bombardamento costante e parolacce
Un’altra sorprendente tattica impiegata dalla campagna Obama è stato l’uso costante del bombardamento di email. Inviando più email ai destinatari in un breve lasso di tempo, sono riusciti ad aumentare le donazioni. Inoltre, anche le email che includevano parolacce hanno ottenuto buoni risultati, suggerendo che un senso di urgenza e un appello emotivo possono essere efficaci nella raccolta fondi.
Test e personalizzazione continui
Il successo della campagna Obama sottolinea l’importanza di test e personalizzazioni continui delle email. Sperimentando costantemente con diverse righe dell’oggetto, contenuti ed elementi di design, sono riusciti a identificare ciò che aveva più risonanza con i loro donatori. Inoltre, hanno preso di mira diversi segmenti di donatori con email personalizzate, aumentando ulteriormente i loro risultati di raccolta fondi.
Coinvolgimento e personalizzazione dei donatori
Oltre alle tattiche specifiche discusse in precedenza, la campagna Obama si è concentrata anche sul coinvolgimento e sulla personalizzazione dei donatori. Costruendo relazioni con i loro donatori e comprendendo le loro esigenze, sono riusciti a creare email che avevano maggiori probabilità di trovare risonanza e ispirare all’azione.
Ulteriori suggerimenti per email di raccolta fondi efficaci
- Usa un linguaggio chiaro e conciso che sia facile da capire.
- Personalizza le tue email includendo il nome del destinatario e informazioni pertinenti.
- Segmenta il tuo pubblico e adatta le tue email ai loro interessi e dati demografici specifici.
- Testa diverse righe dell’oggetto, contenuti ed elementi di design per determinare cosa funziona meglio per i tuoi donatori.
- Tieni traccia dei tuoi risultati e apporta le modifiche necessarie per ottimizzare le tue campagne di raccolta fondi via email.
Seguendo questi principi, le organizzazioni non profit e le campagne politiche possono creare email di raccolta fondi che rompono gli schemi e massimizzano il loro potenziale di raccolta fondi.