Nuove ricerche fanno luce sul “lato oscuro” della Via Lattea
Mappatura dell’ignoto
La Via Lattea, la nostra galassia natale, ha un lato nascosto che è rimasto a lungo un mistero. Finora, i ricercatori non sono riusciti a mappare metà della galassia, oscurata dal centro galattico pieno di polvere. Questo “lato oscuro” è stato un ostacolo importante per comprendere la struttura e l’evoluzione della Via Lattea.
Il VLBA in soccorso
In un nuovo rivoluzionario studio, gli astronomi hanno utilizzato un sistema di dieci antenne identiche chiamato Very Long Baseline Array (VLBA) per scrutare oltre il centro galattico e nel lato oscuro della Via Lattea. L’enorme copertura di distanza del VLBA gli ha permesso di “vedere” utilizzando onde radio, che sono molto più grandi di quelle della luce visibile.
Misurazione delle distanze con la parallasse
I ricercatori hanno utilizzato un vecchio metodo chiamato parallasse trigonometrica per calcolare le distanze alle regioni di formazione stellare sul lato più lontano della galassia. La parallasse implica il tracciamento dello spostamento apparente della posizione di un oggetto celeste visto da due diverse posizioni nell’orbita della Terra, a mesi di distanza. Misurare l’angolo di questo spostamento consente agli astronomi di calcolare la distanza dell’oggetto utilizzando la trigonometria.
Svelare le regioni di formazione stellare
Il VLBA ha dato ai ricercatori la possibilità di misurare il piccolissimo movimento di parallasse osservato per oltre 66.000 anni luce verso la regione di formazione stellare sul lato più lontano della galassia. Ciò ha consentito loro di mappare la distribuzione di materia luminosa e oscura nella Via Lattea, fornendo una nuova prospettiva sulla nascita e l’evoluzione della galassia.
Sforzi in corso
La nuova ricerca è solo una parte di uno sforzo continuo di molti gruppi e osservatori per mappare adeguatamente l’intera Via Lattea. Con una visione così senza precedenti, gli scienziati sperano di poter rispondere a domande di lunga data sulla formazione, l’evoluzione e il ruolo della materia oscura nella galassia.
Svelare i misteri della galassia
La mappa della Via Lattea è la chiave per comprendere il nostro posto nell’universo. Studiando la struttura e l’evoluzione della galassia, gli astronomi sperano di ottenere informazioni su come siamo arrivati ad essere e sul nostro posto nel vasto cosmo. La nuova ricerca ci ha portato un passo più vicini a svelare i misteri della nostra galassia natale.
Ulteriori approfondimenti
- La Via Lattea è una galassia a spirale, con il nostro sistema solare situato in uno dei suoi bracci.
- Il VLBA è una serie di dieci antenne identiche che possono essere utilizzate per misurare la distanza dagli oggetti nello spazio con grande precisione.
- La parallasse è un metodo per misurare le distanze in astronomia tracciando lo spostamento apparente nella posizione di un oggetto da due diverse posizioni.
- La distribuzione di materia luminosa e oscura nella Via Lattea fornisce indizi sulla formazione e l’evoluzione della galassia.
- Gli scienziati sperano che mappando l’intera Via Lattea possano rispondere a domande di lunga data sulla nascita e l’evoluzione della galassia, incluso forse come siamo arrivati ad essere.