Stonehenge sottoposto a un importante progetto di conservazione
Il monumento storico riceve le prime riparazioni da decenni
Stonehenge, l’iconico monumento preistorico inglese, è sottoposto al suo primo grande progetto di conservazione da decenni. I megaliti del monumento, rimasti in piedi per secoli, sono minacciati da erosione, restauri obsoleti e cambiamenti climatici.
Necessità di conservazione
Nel corso degli anni, i megaliti di Stonehenge hanno sofferto di crepe e problemi strutturali causati da vento, acqua e temperature estreme. Inoltre, i precedenti sforzi di restauro che utilizzavano calcestruzzo non hanno resistito bene, contribuendo a ulteriori danni.
Piani di restauro
L’attuale progetto di conservazione mira ad affrontare questi problemi e preservare Stonehenge per le generazioni future. I restauratori ripareranno crepe e buchi nelle rocce e sostituiranno il calcestruzzo obsoleto con malta di calce più traspirante. Le scansioni laser hanno rivelato cavità nascoste in alcuni dei massi, che saranno anch’esse trattate per evitare ulteriore instabilità.
Testimone della storia
Un aspetto unico del progetto è il coinvolgimento di Richard Woodman-Bailey, che ha assistito al restauro di Stonehenge nel 1958 da bambino. Suo padre, allora architetto capo dei monumenti antichi, gli permise di collocare una moneta commemorativa sotto uno degli architravi. Quest’anno, Woodman-Bailey è stato invitato dalla Royal Mint a coniare una nuova moneta commemorativa che sarà collocata nella malta appena applicata.
Tecniche moderne
Sebbene il progetto rispetti il significato storico di Stonehenge, incorpora anche tecniche moderne per garantire la longevità del monumento. Gli ingegneri utilizzeranno dispositivi di protezione e impalcature e presteranno molta attenzione durante i lavori sul fragile sito archeologico.
Preservare un’eredità
Il progetto di conservazione non riguarda solo la riparazione della struttura fisica di Stonehenge, ma anche la preservazione della sua eredità culturale e storica. Fotografie d’epoca e ricordi di antichi restauratori offrono uno scorcio della ricca storia del monumento e della dedizione di coloro che se ne sono presi cura nel corso dei secoli.
Sezione 1: Necessità di conservazione
- Erosione, restauri obsoleti e cambiamenti climatici minacciano i megaliti di Stonehenge.
- Vento, acqua e temperature estreme hanno causato crepe e problemi strutturali.
- Le precedenti riparazioni con calcestruzzo non hanno resistito bene, contribuendo ai danni.
Sezione 2: Piani di restauro
- I restauratori ripareranno crepe e buchi nelle rocce.
- Il calcestruzzo obsoleto sarà sostituito con malta di calce traspirante.
- Le scansioni laser hanno rivelato cavità nascoste che saranno trattate per evitare instabilità.
Sezione 3: Testimone della storia
- Richard Woodman-Bailey ha assistito al restauro di Stonehenge nel 1958.
- All’epoca collocò una moneta commemorativa sotto un architrave.
- La Royal Mint lo ha invitato a coniare una nuova moneta per il restauro del 2021.
Sezione 4: Tecniche moderne
- Gli ingegneri utilizzeranno dispositivi di protezione e impalcature per garantire la sicurezza.
- Presteranno molta attenzione durante i lavori sul fragile sito archeologico.
Sezione 5: Preservare un’eredità
- Il progetto di conservazione preserva la struttura fisica e l’eredità culturale di Stonehenge.
- Fotografie e ricordi d’epoca offrono uno scorcio della storia del monumento.
- La dedizione degli antichi restauratori è riconosciuta e onorata.