Antica diga marina rivela l’adattamento costiero nell’era neolitica
Scoperta della più antica diga marina conosciuta
Gli archeologi hanno scoperto i resti di una diga marina di 7.000 anni fa al largo della costa settentrionale di Israele. Questa straordinaria scoperta, pubblicata sulla rivista PLOS ONE, fornisce prove di un precoce adattamento umano all’innalzamento del livello del mare.
Il muro, che si estende per oltre 330 piedi di lunghezza, fu costruito durante l’era neolitica, un periodo di significativi cambiamenti ambientali. Man mano che i ghiacciai si scioglievano e il livello del mare saliva, le comunità costiere hanno dovuto affrontare sempre maggiori minacce di inondazioni ed erosione.
Scopo della diga marina
I ricercatori credono che la diga marina di Tel Hreiz sia stata costruita per proteggere un insediamento neolitico dal vicino Mar Mediterraneo. La posizione del muro sul lato occidentale del villaggio, di fronte al mare, suggerisce che fosse inteso come una difesa costiera.
Altre possibili interpretazioni, come una terrazza agricola o un muro fortificato, sono state escluse in base alla vicinanza della parete alla riva e alla mancanza di prove per le caratteristiche difensive.
Costruzione e sforzo
La diga fu costruita utilizzando grossi massi, alcuni dei quali pesavano oltre una tonnellata. Muovere e posizionare questi massi ha richiesto una grande quantità di sforzi e cooperazione all’interno della comunità.
L’investimento in questa struttura massiccia dimostra l’importanza che gli abitanti di Tel Hreiz hanno attribuito alla protezione del loro insediamento dal mare in aumento.
Contesto ambientale
Durante l’era neolitica, il Mediterraneo stava aumentando a un tasso di circa 27 pollici ogni 100 anni, più veloce dell’attuale aumento del livello del mare globale. Questo rapido aumento del livello del mare ha probabilmente causato mareggiate più frequenti e gravi, minacciando il villaggio costiero.
La diga marina era una testimonianza dell’ingegnosità e adattabilità del popolo neolitico. Di fronte alle sfide ambientali, hanno sviluppato soluzioni innovative per proteggere le loro case e i loro mezzi di sussistenza.
Implicazioni per oggi
La scoperta della diga di Tel Hreiz ha implicazioni per la nostra comprensione dell’adattamento costiero nel nostro scenario di cambiamento climatico. Mentre il livello del mare continua a salire a causa del riscaldamento globale, le comunità costiere di tutto il mondo stanno affrontando sfide simili.
Sebbene la diga di Tel Hreiz potrebbe non essere stata del tutto efficace nel prevenire le inondazioni, dimostra l’importanza delle difese costiere nella protezione degli insediamenti vulnerabili.
Lezioni dal passato
L’antica diga marina di Tel Hreiz offre preziose lezioni per la moderna gestione costiera. Studiando i metodi ed i materiali utilizzati dalle comunità neolitiche, possiamo acquisire intuizioni su modi sostenibili ed efficaci per proteggere le nostre città e le nostre infrastrutture costiere dagli impatti del cambiamento climatico.
Ricerca futura
I ricercatori prevedono di continuare a investigare il sito di Tel Hreiz per raccogliere ulteriori dati sulla diga marina e sull’insediamento neolitico che proteggeva. Gli scavi archeologici sottomarini e l’ulteriore analisi del contesto ambientale del sito ci aiuteranno a comprendere meglio le sfide e gli adattamenti delle prime società umane di fronte al cambiamento ambientale.