La Grande regata del tè del 1866
La regata
Nel 1866, quattro dei velieri più veloci del mondo si imbarcarono in una regata ad alto rischio per essere i primi a consegnare un prezioso carico di tè dalla Cina a Londra. La regata, nota come Grande regata del tè, fu uno degli eventi più emozionanti della storia del commercio con la Cina.
I concorrenti erano Ariel, Taeping, Fiery Cross e Serica. Ariel, capitanata da John Keay, aveva un leggero vantaggio all’inizio, essendosi assicurata il primo carico di tè a Fuzhou. Tuttavia, Fiery Cross, capitanata dall’esperto Dick Robinson, era una vincitrice collaudata, avendo conquistato il primo posto nelle regate del tè del 1861, 1862, 1863 e 1865.
La regata iniziò il 28 maggio 1866, quando Ariel salpò da Fuzhou. Le altre navi seguirono poco dopo. I clipper navigarono verso est per doppiare la costa settentrionale di Formosa, quindi puntarono verso sud. Incontrarono varie sfide lungo il percorso, tra cui tifoni, tempeste e bonaccia.
Le navi
I velieri che gareggiarono nella Grande regata del tè erano delle meraviglie dell’architettura navale. Erano progettati per velocità ed efficienza, con scafi slanciati, alberi alti e una grande superficie velica.
Ariel era una nave nuova di zecca, costruita in Scozia nel 1866. Era lunga 225 piedi e aveva uno spostamento di 1.074 tonnellate. Era armata con 32 cannoni e trasportava un equipaggio di 80 uomini.
Taeping era una nave composita, costruita nel 1863. Era leggermente più piccola di Ariel, con una lunghezza di 212 piedi e uno spostamento di 963 tonnellate. Era armata con 28 cannoni e trasportava un equipaggio di 70 uomini.
Fiery Cross era una nave composita, costruita nel 1860. Era la più piccola delle quattro contendenti, con una lunghezza di 190 piedi e uno spostamento di 850 tonnellate. Era armata con 24 cannoni e trasportava un equipaggio di 60 uomini.
Serica era una nave in legno, costruita nel 1864. Era la più leggera delle quattro navi, con uno spostamento di 925 tonnellate. Era armata con 20 cannoni e trasportava un equipaggio di 55 uomini.
I capitani
I capitani dei velieri che gareggiarono nella Grande regata del tè erano tra i marinai più abili ed esperti del loro tempo.
John Keay era un capitano britannico che aveva la reputazione di essere un marinaio audace e aggressivo. Era determinato a vincere la regata del tè e spinse il suo equipaggio al limite.
Dick Robinson era un capitano scozzese noto per la sua freddezza e la sua mano ferma. Era un maestro tattico e sapeva come ottenere il massimo dalla sua nave e dal suo equipaggio.
Donald MacKinnon era un capitano scozzese che comandava la Taeping. Era un abile navigatore e conosceva il Mar Cinese come il palmo della sua mano.
George Innes era un capitano britannico che comandava la Serica. Era un disciplinatore severo e pretendeva il massimo dal suo equipaggio.
La regata
La Grande regata del tè fu una competizione serrata ed emozionante dall’inizio alla fine. Le quattro navi navigarono a stretto contatto per gran parte del tragitto, con ciascuna nave che prendeva il comando in diversi momenti.
Fiery Cross fece buon uso del vantaggio di 14 ore che aveva guadagnato su Ariel in partenza, e raggiunse Anjer, all’uscita del Mar Cinese, solo 20 giorni dopo la partenza da Fuzhou. Taeping e Ariel erano rimasti indietro di due giorni, e Serica non oltrepassò la città fino al giorno successivo.
Tuttavia, le condizioni meteorologiche nell’Oceano Indiano e intorno al Capo di Buona Speranza livellarono un po’ le cose; tutte e quattro le navi fecero buoni tempi, con Ariel che registrò una corsa di un solo giorno di 317 miglia e Fiery Cross di 328. Quando l’isola di Sant’Elena apparve all’orizzonte, la Taeping di MacKinnon aveva un esiguo vantaggio di 24 ore su Fiery Cross, con Ariel e Serica un giorno più indietro.
Mentre le navi si avvicinavano alla Manica, il vento rimase favorevole, soffiando da sud-est. I clipper si disposero in fila, con Ariel e Taeping che gradualmente presero le distanze da Fiery Cross e Serica.
Il 6 settembre 1866, Ariel e Taeping arrivarono in Manica a vista l’una dell’altra. Gareggiarono nel canale testa a testa, con entrambe le navi che registrarono 14 nodi per gran parte della giornata.
Alle otto del mattino del 6 settembre, Ariel fu avvistata mentre segnalava il suo numero da osservatori sulla riva, e meno di dieci minuti dopo, Taeping apparve per rivendicare il secondo posto. Serica era indietro di meno di due ore, mentre Fiery Cross era sfortunatamente e umiliantemente indietro di 36 ore.
Le conseguenze
La Grande regata del tè del 1866 fu un evento importante nella storia del commercio con la Cina. Fu una testimonianza dell’abilità e dell’audacia dei marinai che vi parteciparono, e della bellezza e della potenza dei clipper che navigarono.
La regata ebbe anche un impatto significativo sullo sviluppo del commercio del tè. L’arrivo dei primi carichi di tè a Londra ogni stagione determinava il prezzo del tè per il resto dell’anno. La Grande regata del tè contribuì a garantire che le prime navi ad arrivare a Londra fossero le più veloci ed efficienti, il che avvantaggiò sia i commercianti di tè che i consumatori.
La Grande regata del tè del 1866 è ancora oggi ricordata come uno degli eventi più emozionanti della storia della vela. È un promemoria dei giorni in cui i clipper dominavano i mari e degli uomini coraggiosi che li navigavano.