Rara moneta d’oro che commemora la morte di Giulio Cesare restituita alla Grecia
La moneta Eid Mar: simbolo di storia antica
Nel 42 a.C., in mezzo ai tumultuosi eventi dell’Impero Romano, fu coniata una moneta d’oro per commemorare l’assassinio di Giulio Cesare alle idi di marzo. Questo raro reperto, noto come moneta Eid Mar, reca l’iscrizione “EID MAR” e raffigura due pugnali che fiancheggiano un berretto. L’altro lato presenta il profilo di Marco Giunio Bruto, uno degli assassini di Cesare, insieme alle lettere “BRVT IMP” (Bruto, Imperatore) e “L PLAET CEST” (Lucio Plauzio Ces tiano), che fu il tesoriere di Bruto.
Una vendita da record e una storia oscura
Andando avanti fino al 2020, la moneta Eid Mar riemerse sul mercato internazionale dell’arte, dove fu venduta per la sbalorditiva cifra di 4,2 milioni di dollari in un’asta. Tuttavia, questa vendita apparentemente trionfale nascondeva una storia sinistra. La moneta era stata saccheggiata dalla Grecia e venduta fraudolentemente, evidenziando l’incontrollato problema del traffico di antichità.
Un ritorno trionfale
Più di due anni dopo la sua vendita da record, la moneta Eid Mar è stata finalmente restituita alla sua dimora legittima in Grecia. In una cerimonia tenutasi al Consolato greco nella città di New York, le autorità hanno consegnato la moneta rimpatriata insieme ad altri 28 manufatti saccheggiati, alcuni risalenti al 5000 a.C.
Il flagello del traffico di antichità
Il traffico di antichità è un business multimiliardario che minaccia il patrimonio culturale in tutto il mondo. La Grecia, con la sua ricca storia e abbondanza di siti archeologici, è stata un bersaglio particolare di questo commercio illecito. Come osserva Iván J. Arvelo, agente speciale del Dipartimento per la Sicurezza Interna, saccheggiatori e contrabbandieri traggono profitto a scapito del patrimonio culturale, privando le nazioni dei loro inestimabili manufatti.
L’importanza del rimpatrio
Il rimpatrio di manufatti saccheggiati è essenziale per preservare il patrimonio culturale e ripristinare i collegamenti storici. Questi manufatti forniscono legami tangibili con il passato, offrendo informazioni su antiche civiltà e sui loro contributi alla storia dell’umanità.
L’indagine in corso
L’indagine sul contrabbando e la vendita fraudolenta della moneta Eid Mar è ancora in corso. Richard Beale, proprietario e amministratore delegato di Roma Numismatics, una casa d’aste con sede a Londra, è stato arrestato in relazione al caso. La sua ammissione al contrabbando come parte di un accordo di patteggiamento suggerisce che l’indagine è tutt’altro che conclusa.
Una storia di successo nella protezione del patrimonio culturale
Il ritorno della moneta Eid Mar in Grecia è una vittoria significativa nella lotta contro il traffico di antichità. Dimostra l’impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni culturali nel proteggere e preservare il patrimonio culturale.
Come ha affermato il console generale della Grecia a New York, Konstantinos Konstantinou, durante la cerimonia di rimpatrio: “Applaudiamo gli investigatori per aver abbattuto le reti criminali internazionali illegali la cui attività distorce l’identità dei popoli… e li trasforma da prove della storia dei popoli in semplici opere d’arte”.
I continui sforzi della Grecia
La Grecia rimane vigile nei suoi sforzi per recuperare le antichità saccheggiate e proteggere il proprio patrimonio culturale. Il paese cerca attivamente la restituzione di questi manufatti attraverso canali diplomatici, procedimenti legali e cooperazione internazionale.
Il rimpatrio della moneta Eid Mar e di altri manufatti saccheggiati serve come promemoria dell’importanza di preservare il patrimonio culturale per le generazioni future. Questi manufatti non sono semplicemente oggetti di valore monetario, ma pezzi inestimabili della storia umana che ci collegano al nostro passato e plasmano la nostra comprensione del mondo.