Poesia riscoperta di Raymond Chandler esplora perdita e amore
La scoperta
In una notevole scoperta letteraria, è stata riscoperta una poesia dimenticata del famoso scrittore di gialli Raymond Chandler. Nascosta in una scatola da scarpe alla Biblioteca Bodleiana dell’Università di Oxford, la poesia, intitolata “Requiem”, offre uno sguardo sul lato più dolce e vulnerabile del celebre autore.
Il contenuto della poesia
“Requiem” è una poesia di 27 versi che risale al 1955 circa. Inizia con una toccante descrizione della conseguenza della morte, catturando la bellezza e l’immobilità di un volto a riposo. La poesia continua con un’esplorazione degli echi di una persona cara perduta, dalle tracce persistenti negli oggetti di uso quotidiano al conforto trovato nelle lettere care.
L’ispirazione di Chandler
Gli studiosi ritengono che Chandler abbia scritto “Requiem” poco dopo la morte della moglie, Cissy, nel 1954. I temi della poesia sulla perdita, il dolore e il potere duraturo dell’amore sono profondamente personali e riflettono le esperienze di Chandler.
Il viaggio dell’autore
Raymond Chandler è noto soprattutto per i suoi romanzi polizieschi hardboiled, come “The Big Sleep” e “The Long Goodbye”. Tuttavia, “Requiem” rivela un lato diverso dello scrittore, mostrando la sua sensibilità e profondità emotiva. Si pensa che sia l’unica poesia che Chandler abbia tentato da adulto.
Il significato della poesia
“Requiem” non è solo una preziosa aggiunta all’eredità letteraria di Chandler, ma anche un toccante promemoria dell’universalità della perdita e del potere duraturo dell’amore. Parla dell’esperienza umana del lutto, offrendo sia conforto che un senso di connessione.
La strada per la riscoperta
La poesia è stata riscoperta da Andrew Gulli, direttore editoriale della rivista The Strand, che ha pubblicato “Requiem” nel suo numero a stampa del 25esimo anniversario. Gulli descrive la poesia come “un tesoro” che rivela il lato più dolce e sensibile del famoso scrittore di gialli.
L’eredità duratura di Chandler
Nonostante la sua fama come romanziere poliziesco, la scrittura di Chandler spesso esplorava temi di perdita e amore. “Requiem” è una potente testimonianza della profondità e della gamma del suo talento letterario. Rimane un promemoria del potere duraturo delle sue parole e dell’universalità dell’esperienza umana.
Il viaggio della coppia
Chandler conobbe sua moglie, Cissy Pascal, prima della prima guerra mondiale. Nonostante la loro differenza di età di quasi 20 anni, condividevano un amore profondo e duraturo. Chandler rimase devoto a sua moglie per tutta la sua malattia e tenne le sue ceneri con sé per il resto della sua vita.
Un luogo di riposo appropriato
Nel 2011, Chandler e Pascal sono stati sepolti insieme al cimitero Mount Hope di San Diego. La loro ultima dimora serve come un toccante promemoria del loro amore duraturo e dell’impatto duraturo dell’eredità letteraria di Chandler.
Altre scoperte letterarie
“Requiem” non è l’unica rara opera di Chandler ad essere stata scoperta negli ultimi anni. Nel 2017, una storia di Chandler che criticava il sistema sanitario americano è stata trovata alla Biblioteca Bodleiana. Nel 2020 è stata anche scoperta una parodia della cultura aziendale. Queste scoperte continuano a far luce sulla natura eterogenea e prolifica della scrittura di Chandler.
Un messaggio per Pascal
Gulli suggerisce che “Requiem” potrebbe essere stato il modo di Chandler di inviare un messaggio alla sua amata moglie. I temi della poesia sull’amore, la perdita e il potere duraturo della memoria risuonano profondamente con il viaggio stesso della coppia.