Migliaia di strane palline verdi appaiono su una spiaggia australiana
Scoperta e speculazioni
Lo scorso fine settimana, i bagnanti di Dee Why Beach, vicino a Sydney, sono stati accolti da una vista insolita: migliaia di palline verde brillante sparse sulla sabbia. Le sfere mollicce, grandi quanto palline da golf, sembravano essere fatte di un qualche tipo di alga o erba marina. Molti hanno scherzato sul fatto che fossero “uova aliene” o oggetti volanti non identificati (UFO), come riportato dal Manly Daily.
Spiegazione scientifica
Gli scienziati hanno una spiegazione diversa. Credono che le palline siano in realtà congregazioni di alghe estremamente rare chiamate marimo. I marimo, che significano “palla rimbalzante” e “pianta che cresce nell’acqua”, sono palline viventi di alghe che rotolano sul fondo del mare, formando delle sfere.
Eventi passati
Sebbene i marimo siano rari, ci sono stati casi passati di moltitudini di palline viventi di alghe che sono apparse sulle spiagge. In Giappone, sono chiamate marimo, mentre in Islanda, sono chiamate kúluskítur o “sporcizia a palla”.
Formazione e deposizione
La formazione dei marimo richiede condizioni specifiche, tra cui abbondante luce solare e forti correnti. Queste condizioni erano probabilmente presenti a Dee Why Beach, consentendo all’alga che normalmente si fissa alle rocce di staccarsi e rotolare nell’oceano, formando le bellissime palline verdi.
Stato attuale e destino futuro
Per ora, le palline di marimo stanno fornendo un bizzarro intrattenimento ai curiosi abitanti di Dee Why Beach. Tuttavia, gli scienziati avvertono che dopo alcuni giorni trascorsi sotto il sole primaverile, si deterioreranno e diventeranno un pasticcio puzzolente.
Ulteriori informazioni
- I marimo sono estremamente rari e la loro comparsa a Dee Why Beach è un evento unico.
- I marimo sono organismi viventi e possono continuare a crescere e riprodursi se vengono restituiti al loro ambiente naturale.
- La presenza di marimo a Dee Why Beach è un promemoria della fragilità e della bellezza dei nostri ecosistemi marini.