Rilevamento dei testi generati dall’IA: un nuovo strumento per combattere il plagio
La sfida dei testi generati dall’IA
L’avvento di potenti bot generatori di testo basati sull’IA come ChatGPT ha sollevato preoccupazioni tra gli educatori sul potenziale di plagio. Gli studenti potrebbero essere tentati di utilizzare questi strumenti per generare saggi e spacciarli per propri.
Una nuova arma contro il plagio generato dall’IA
In risposta a questa sfida, Edward Tian, studente della Princeton University, ha sviluppato GPTZero, un’applicazione che mira a determinare se un testo è stato scritto da un umano o da un’IA.
Come funziona GPTZero
GPTZero analizza due variabili chiave:
- Perplessità: misura la complessità della scrittura. I testi scritti da umani tendono ad essere più complessi, con lunghezza e struttura delle frasi variabili.
- Variabilità: valuta la variabilità della scrittura. I testi generati dall’IA spesso mostrano uno schema più uniforme e prevedibile.
Sulla base di queste metriche, GPTZero può prevedere con elevata accuratezza se un testo è stato scritto da un umano o da un’IA.
Precisione e limitazioni
GPTZero è stato testato su testi generati dall’IA e articoli scritti da umani, dimostrando un tasso di falsi positivi inferiore al 2%. Tuttavia, è importante notare che nessuno strumento di rilevamento è infallibile.
Proteggere l’integrità accademica
Per gli educatori, GPTZero fornisce un prezioso strumento per mantenere l’integrità accademica e garantire che gli studenti non stiano utilizzando l’IA per imbrogliare. Individuando i saggi generati dall’IA, i docenti possono adottare misure appropriate per affrontare il plagio.
Uso responsabile dell’IA
Tian sottolinea di non essere contrario all’IA, ma sostiene un utilizzo responsabile. Crede che gli studenti dovrebbero essere trasparenti sul loro utilizzo dell’IA e che gli educatori dovrebbero guidarli nel suo utilizzo efficace per l’apprendimento, non per imbrogliare.
Rilevamento e mitigazione dell’IA
Anche OpenAI, la società dietro ChatGPT, sta lavorando a modi per identificare i testi generati dal suo bot. Un’idea è una filigrana, un segnale impercettibile che accompagna i testi generati dall’IA.
Conclusione
GPTZero è un passo avanti significativo nella lotta contro il plagio generato dall’IA. Fornendo agli educatori uno strumento per rilevare i saggi generati dall’IA, contribuisce a proteggere l’integrità accademica e a promuovere una cultura di utilizzo responsabile dell’IA.
Ulteriori informazioni
- GPTZero è disponibile come applicazione web gratuita.
- Si incoraggiano gli educatori a utilizzare GPTZero insieme ad altri metodi di rilevamento del plagio.
- Gli studenti dovrebbero essere consapevoli delle potenziali conseguenze dell’utilizzo dell’IA per il plagio.