Ecco le prime immagini ravvicinate del sorvolo di Plutone
Il sistema di Plutone: un mondo di sorprese
La New Horizons, l’intrepida sonda spaziale della NASA, ha trasmesso le prime immagini ravvicinate di Plutone, rivelando un mondo ricco di inaspettata attività geologica e caratteristiche intriganti.
Le montagne di ghiaccio di Plutone
Una delle sorprese più eclatanti è la presenza di imponenti montagne di ghiaccio sulla superficie di Plutone. Queste montagne, composte da ghiaccio d’acqua, raggiungono altezze fino a 3.350 metri e si trovano vicino all’equatore del pianeta. Gli scienziati ritengono che queste montagne siano state formate da forze geologiche, piuttosto che da impatti, e che possano essere un segno di attività geologica in corso.
La complessa superficie di Caronte
Anche Caronte, la luna più grande di Plutone, vanta una superficie sorprendentemente complessa. Le immagini della New Horizons mostrano un paesaggio ornato da caratteristiche geologiche, tra cui una regione scura soprannominata informalmente Mordor. La luna presenta anche una depressione impressionante che si estende per oltre 965 chilometri sulla sua superficie e un canyon che taglia da sei a dieci chilometri di profondità. Queste caratteristiche suggeriscono che Caronte, come Plutone, ha sperimentato un’attività geologica significativa.
Ghiaccio di azoto e criovulcanismo
La sottile atmosfera di Plutone contiene ghiaccio di azoto, che gli scienziati ritengono si depositi sulla superficie del pianeta quando l’atmosfera si congela. Tuttavia, le nuove immagini mostrano che questi ghiacci sono troppo deboli per formare montagne, il che suggerisce che potrebbero essere solo uno strato su un “substrato roccioso” di ghiaccio d’acqua.
È interessante notare che gli scienziati ipotizzano che l’attività interna, come il criovulcanismo, possa estrarre azoto dall’interno di Plutone. Il criovulcanismo è l’eruzione di materiali volatili, come azoto o metano, su mondi ghiacciati. Sebbene non siano ancora state trovate prove di criovulcanismo su Plutone, la presenza di ghiaccio di azoto e l’attività geologica in corso forniscono indizi allettanti sulla sua possibile esistenza.
La forma enigmatica di Idra
La New Horizons ha anche catturato la migliore vista finora della luna più lontana di Plutone, Idra. Questa luna enigmatica, che ricorda un personaggio di un videogioco a 8 bit, misura 45 chilometri per 30. Gli scienziati sono ansiosi di saperne di più sulla composizione e sulla storia geologica di Idra.
Implicazioni per i mondi ghiacciati
Le scoperte fatte dalla New Horizons hanno profonde implicazioni per la nostra comprensione dei mondi ghiacciati. Sfida la convinzione di lunga data che il riscaldamento delle maree dovuto a un partner orbitale più grande sia il principale motore dell’attività geologica su questi pianeti. Al contrario, la posizione isolata di Plutone e la sua attività geologica in corso suggeriscono che potrebbero essere in gioco altri meccanismi.
Queste scoperte porteranno senza dubbio a un’ondata di nuove ricerche e potrebbero alla fine rimodellare la nostra comprensione dell’evoluzione e della diversità dei mondi ghiacciati in tutto il sistema solare.