Scoperto l’albero tropicale più alto del mondo nel “mondo perduto” del Sabah
Scoperta dell’albero gigante
I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno fatto una scoperta straordinaria mentre scansionavano le foreste del Sabah, in Malesia, utilizzando uno scanner LiDAR. Lo scanner ha rilevato un albero enorme che svettava sulla vegetazione circostante. Dopo un’ispezione più approfondita, hanno confermato che si trattava di un meranti giallo in via di estinzione alto 293,6 piedi (Shorea faguetiana). Questa scoperta ha stabilito un nuovo record mondiale per l’albero tropicale più alto, superando il precedente detentore del record, un meranti giallo di 88,3 metri nel vicino Parco Nazionale delle colline di Tawau.
Sfide della misurazione dell’albero
Per misurare con precisione l’altezza dell’albero, l’esperto locale di arrampicata sugli alberi Unding Jami è salito in cima con un metro a nastro. Tuttavia, ha incontrato sfide inaspettate durante la sua scalata. “Non ho tempo per scattare foto con una buona macchina fotografica perché c’è un’aquila nelle vicinanze che continua a cercare di attaccarmi e anche molte api che volano intorno”, ha riferito Jami. Nonostante questi ostacoli, è riuscito a determinare con successo l’altezza dell’albero.
Importanza della scoperta
La scoperta di questo albero gigante è un faro di speranza per la conservazione delle foreste tropicali. Dimostra che queste foreste, nonostante affrontino numerose minacce, hanno ancora il potenziale per scoperte straordinarie. Inoltre, l’impressionante altezza dell’albero sfida la convinzione di lunga data secondo cui gli alberi tropicali non possono raggiungere le stesse altezze degli alberi temperati.
Fattori che limitano l’altezza degli alberi tropicali
Mentre gli alberi temperati, come le sequoie giganti, possono crescere fino a 30 metri più in alto degli alberi tropicali, gli scienziati sono ancora perplessi di fronte a questa disparità. Il ricercatore principale, David Coomes, spiega: “Nessuno sa perché dovrebbe essere così”. Sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire i fattori ambientali che limitano l’altezza degli alberi tropicali.
Importanza della conservazione degli alberi giganti
Gli alberi giganti non sono solo meravigliose meraviglie naturali, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella salute e nell’ecologia delle foreste. Forniscono habitat a numerose specie, contribuiscono al ciclo dei nutrienti e aiutano a regolare il clima. Coomes sottolinea: “Conservare questi giganti è davvero importante. Alcuni, come le sequoie della California, sono tra gli organismi più grandi e longevi della Terra”.
Tecnologia LiDAR per la conservazione delle foreste
L’imaging LiDAR si è rivelato uno strumento prezioso per identificare e valutare le foreste degradate in tutto il mondo. Analizzando i dati raccolti dagli scanner LiDAR, i ricercatori possono individuare e misurare grandi alberi, monitorare la salute delle foreste e identificare aree per un potenziale ripristino. Coomes sottolinea: “Il LiDAR può aiutarci a identificare e valutare i 2,5 miliardi di acri di foreste degradate in tutto il mondo che potrebbero essere potenzialmente ripristinate”.
Ripristino delle foreste degradate
A differenza delle foreste temperate, che impiegano secoli per raggiungere lo stato di foresta antica, le foreste tropicali possono spesso riprendersi dal taglio eccessivo e diventare ecosistemi maturi nell’arco di 50-100 anni. Questa resilienza offre speranza per il ripristino delle foreste degradate. Tuttavia, Coomes mette in guardia: “Ciò non dà carta bianca ai taglialegna per abbattere grandi alberi maturi che impiegano più tempo a rigenerarsi”.
Appello all’azione
La scoperta dell’albero tropicale più alto del mondo ci ricorda l’importanza di preservare questi giganti magnifici ed ecologicamente preziosi. Impiegando tecnologie innovative come il LiDAR e implementando pratiche di disboscamento sostenibili, possiamo proteggere queste meraviglie naturali e garantire la salute delle foreste tropicali per le generazioni future.