I disegni perduti di Hokusai: una riscoperta importante
La nuova acquisizione del British Museum
Il British Museum ha recentemente acquisito un tesoro di 103 disegni appena scoperti del famoso artista giapponese Katsushika Hokusai, meglio conosciuto per il suo iconico capolavoro “La grande onda di Kanagawa”. Queste illustrazioni riscoperte, che risalgono al 1829, erano originariamente destinate alla pubblicazione in un libro intitolato “Grande libro illustrato di tutto”.
La visione creativa di Hokusai
La serie di disegni di Hokusai raffigura un’ampia gamma di soggetti, tra cui figure religiose, mitologiche, storiche e letterarie, nonché animali, fiori, paesaggi e altri fenomeni naturali. Le illustrazioni spaziano dall’antico Sud-est asiatico e dall’Asia centrale, con particolare enfasi su Cina e India.
Il libro che non è mai stato
Nonostante l’intenzione di Hokusai di creare un libro che mostrasse le sue illustrazioni, questo non fu mai pubblicato. Le ragioni di ciò rimangono sconosciute. Tuttavia, il fallimento della pubblicazione del libro alla fine garantì la sopravvivenza dei disegni.
Riscoperta e digitalizzazione
I disegni sono riemersi lo scorso giugno quando il British Museum li ha acquistati con il supporto dell’ente benefico Art Fund. Ora sono stati digitalizzati e sono disponibili per la visualizzazione online, offrendo agli appassionati d’arte di tutto il mondo l’opportunità di esplorare il genio creativo di Hokusai.
L’immaginazione e l’esotismo di Hokusai
I disegni di Hokusai catturano i suoi incredibili poteri di creatività e immaginazione. Fondono ciò che osservava intorno a sé con la sua stessa vivida immaginazione, creando un mondo unico e accattivante sulla carta.
Sakoku e il desiderio dell’esotico
All’epoca in cui Hokusai creò questi disegni, il Giappone era sotto una politica di isolamento nazionale nota come sakoku. Questa politica limitava i viaggi all’estero, alimentando il desiderio di esotico e sconosciuto. I disegni di Hokusai fornivano un modo ai giapponesi di sperimentare altre culture e paesaggi, anche se solo attraverso la sua visione artistica.
Un artista prolifico
Hokusai fu un artista incredibilmente prolifico, producendo circa 30.000 immagini nel corso della sua carriera di 70 anni. Il British Museum ospita ora una collezione di oltre 1.000 delle sue opere, compresi questi disegni appena acquisiti.
I musei occidentali e la proprietà culturale
L’acquisizione dei disegni di Hokusai ha scatenato conversazioni sulla proprietà di opere d’arte di altre culture da parte dei musei occidentali. Alcuni hanno messo in dubbio l’etica delle istituzioni occidentali che detengono ed espongono manufatti di culture non occidentali, specialmente quelli acquisiti attraverso il colonialismo.
Piani futuri
I curatori del British Museum intendono utilizzare le illustrazioni riscoperte per tracciare collegamenti con schizzi simili in altre istituzioni, come il Museum of Fine Arts di Boston e la Bibliothèque Nationale di Parigi. Alla fine, il museo prevede di esporre le opere in una mostra gratuita di cui il pubblico potrà godere.
Conclusione
La riscoperta dei disegni “perduti” di Hokusai è un evento importante nel mondo dell’arte. Queste illustrazioni forniscono uno scorcio prezioso nella mente di un genio creativo e offrono spunti sulla cultura e sulla società giapponese durante il periodo sakoku. L’acquisizione e la digitalizzazione di queste opere da parte del British Museum garantisce che l’eredità di Hokusai continuerà a ispirare e affascinare il pubblico per le generazioni a venire.