L’Ucraina firma un accordo commerciale storico con l’UE nel mezzo della guerra nell’est
Contesto
Nel 2013, l’allora presidente ucraino Viktor Yanukovich abbandonò bruscamente un accordo commerciale proposto con l’Unione Europea (UE), scegliendo invece di rafforzare i legami con la Russia. Questa decisione innescò vaste proteste in Ucraina, che alla fine diventarono mortali. Successivamente, Yanukovich fuggì in Russia e un nuovo presidente, Petro Poroshenko, arrivò al potere.
L’accordo commerciale con l’UE
Oggi, il presidente Poroshenko ha firmato l’attesissimo accordo commerciale con l’UE, soddisfacendo una domanda chiave dei manifestanti del novembre 2013 che avevano accampato per mesi in Piazza dell’Indipendenza. La firma è vista come una grande vittoria politica per l’Ucraina e un rifiuto simbolico dell’influenza russa.
Impatto dell’accordo
L’accordo commerciale con l’UE dovrebbe rilanciare l’economia ucraina e rafforzare i suoi legami con l’Europa. Tuttavia, non affronta il conflitto in corso nell’Ucraina orientale, dove tre province (Donetsk, Lugansk e Kharkiv) si sono dichiarate repubbliche indipendenti e i combattimenti continuano.
Conflitto nell’Ucraina orientale
Dall’annessione della Crimea da parte della Russia nel marzo 2014, il conflitto nell’Ucraina orientale ha provocato migliaia di morti. Nonostante un accordo di cessate il fuoco firmato nel settembre 2014, continuano gli scontri tra le forze ucraine e i separatisti filo-russi.
Sforzi di Poroshenko per un cessate il fuoco
Il presidente Poroshenko e il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino hanno fatto numerosi tentativi per attuare un cessate il fuoco nell’est. Tuttavia, questi sforzi non sono riusciti in gran parte a fermare lo spargimento di sangue.
Risposta internazionale
La comunità internazionale ha condannato l’annessione della Crimea da parte della Russia e il suo sostegno ai separatisti nell’Ucraina orientale. L’UE e gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla Russia, mentre la NATO ha aumentato la sua presenza militare nell’Europa orientale.
Prospettive di pace
Nonostante il conflitto in corso nell’Ucraina orientale, c’è speranza che possa essere trovata una soluzione pacifica. Poroshenko ha espresso il suo impegno a porre fine ai combattimenti e ripristinare l’integrità territoriale dell’Ucraina. Tuttavia, non è ancora chiaro come ciò possa essere realizzato senza ulteriori concessioni ai separatisti o un’escalation militare.
Conclusione
La firma dell’accordo commerciale con l’UE è un passo avanti significativo per l’Ucraina, ma non risolve il conflitto in corso nell’est. La comunità internazionale continua a monitorare da vicino la situazione ed esorta tutte le parti a lavorare per una soluzione pacifica.