Stele antropomorfe: tesori dimenticati dell’Europa orientale
Storia e significato culturale
Attraverso le vaste steppe dell’Europa orientale, le stele di pietra antropomorfe sono rimaste come sentinelle silenziose per secoli. Questi monumenti piatti, simili a figure umane, risalenti al 4000 a.C., testimoniano la ricca eredità culturale della regione.
Nel tardo periodo medievale, i nomadi turchi conosciuti come Polovtsian continuarono la tradizione di scolpire e posizionare stele lungo le steppe vicino al Mar Nero. Queste statue fungevano da rappresentazioni di antenati, divinità o altre figure significative.
Negligenza e distruzione
Nonostante la loro importanza culturale e storica, le stele antropomorfe hanno dovuto affrontare secoli di incuria e distruzione. Le autorità della Chiesa ortodossa nel XVI secolo presero di mira le statue, credendole incarnazioni di spiriti maligni. Furono distrutte, riutilizzate come materiale edile e persino usate come bersaglio nelle guerre mondiali I e II.
Minacce attuali
Oggi, questi fragili resti del passato affrontano nuove minacce. Molti sono disponibili per la vendita al mercato nero, mentre altri sono ancora utilizzati come materiale edile o elementi decorativi in case e giardini.
Sforzi di conservazione
Riconoscendo l’urgenza di preservare questi manufatti unici, i ricercatori di Polonia e Repubblica Ceca hanno lavorato per mantenere le stele conservate nel Museo forestale Veliklanadolskyi nell’Ucraina orientale. Guidati da Aneta Gołębiowska-Tobiasz, hanno pubblicato un libro che documenta i loro anni di lavoro.
La strada da percorrere
I ricercatori sperano di creare un percorso turistico che mostri le stele sia nei musei che nei loro contesti naturali. Tuttavia, la loro prima sfida consiste nel convincere le comunità locali dell’importanza di preservare queste rocce misteriose.
Stele antropomorfe: un invito all’azione
Le stele antropomorfe dell’Europa orientale sono preziosi tesori culturali che sono stati trascurati per troppo tempo. È imperativo che agiamo per preservare queste reliquie del passato per le generazioni future.
Sensibilizzando, sostenendo la ricerca e promuovendo un turismo responsabile, possiamo contribuire a garantire che questi enigmatici monumenti continuino a ispirare e affascinare i visitatori per secoli a venire.
Ulteriori informazioni
- Stele antropomorfe nei musei: diversi musei dell’Europa orientale ospitano collezioni di stele antropomorfe, tra cui il Museo nazionale di storia dell’Ucraina a Kiev e il Museo dell’Ermitage a San Pietroburgo.
- Proposta di percorso turistico: il percorso turistico proposto collegherebbe musei e siti all’aperto dove le stele possono essere ammirate nel loro ambiente naturale.
- Risorse online: il sito web del Museo forestale Veliklanadolskyi fornisce informazioni sulle stele e sugli sforzi di conservazione in corso.