Evoluzione e migrazione di cani ed esseri umani insieme
Evoluzione canina e influenza umana
La nostra stretta relazione con i cani risale a migliaia di anni fa, e recenti analisi del DNA hanno fatto luce sul ruolo significativo che gli esseri umani hanno svolto nel plasmare l’evoluzione canina. Addomesticando i lupi circa 15.000 anni fa, gli esseri umani hanno influenzato inavvertitamente il patrimonio genetico dei cani, portando allo sviluppo di lignaggi distinti.
Migrazione e diffusione dei cani
Mentre gli antichi esseri umani migravano in tutto il mondo, i loro compagni canini spesso li seguivano. In alcuni casi, gli umani portavano con sé i loro cani, introducendo nuovi lignaggi in diverse regioni. In altri casi, adottavano cani locali che erano meglio adattati all’ambiente.
Prove genetiche
Confrontando il DNA di antichi cani ed esseri umani di periodi e luoghi simili, i ricercatori sono stati in grado di tracciare le linee evolutive di entrambe le specie. Questa analisi ha rivelato che, entro la fine dell’ultima era glaciale circa 11.000 anni fa, esistevano almeno cinque lignaggi distinti di cani in diverse parti del mondo, tra cui la Nuova Guinea, le Americhe, l’Europa settentrionale, il Vicino Oriente e la Siberia.
Ascendenza condivisa
In alcuni casi, umani e cani condividevano origini ancestrali. Ad esempio, cani ed esseri umani che vivevano circa 5.000 anni fa in Svezia provenivano entrambi dal Vicino Oriente. Ciò suggerisce che man mano che l’agricoltura si espandeva verso ovest, alcuni cani compagni accompagnavano le loro controparti umane.
Adattamento locale
In altri casi, i migranti umani adottavano cani locali che erano più acclimatati alla regione. Ad esempio, gli agricoltori in Germania che vivevano 7.000 anni fa provenivano dal Vicino Oriente, ma i loro cani provenivano da lignaggi europei e siberiani. Ciò indica che gli umani a volte acquisivano cani che erano meglio adatti al loro nuovo ambiente.
L’impatto della geografia
La posizione geografica delle diverse popolazioni umane ha avuto un impatto significativo sul patrimonio genetico dei loro cani. I cani dell’Europa settentrionale, ad esempio, si sono evoluti per avere un pelo più spesso e corpi più grandi per resistere al clima freddo. Al contrario, i cani nei climi più caldi hanno sviluppato corpi più piccoli e pelo più corto.
Razze moderne e lignaggi antichi
La diversità genetica degli antichi cani è stata conservata nelle razze moderne. Gli husky siberiani, ad esempio, portano DNA dall’antico lignaggio originario della Siberia. Allo stesso modo, i chihuahua hanno radici genetiche in Messico. Studiando il DNA delle razze moderne, i ricercatori possono tracciare la storia genetica dei cani fino a migliaia di anni fa.
Fattori complessi
L’evoluzione e la migrazione dei cani non è stata sempre un processo semplice. A volte, gli esseri umani si trasferivano senza portare i loro cani, mentre in altri casi, i cani venivano scambiati tra gruppi umani. Questi fattori complessi hanno contribuito alla diversità genetica e alla distribuzione dei cani in tutto il mondo.