Fotografi ciechi: esplorare il mondo attraverso luce e immaginazione
Sonia Soberats: un viaggio di trasformazione
Di fronte alle avversità, Sonia Soberats ha trovato conforto ed espressione nella fotografia. Dopo aver perso la vista a causa del glaucoma, ha intrapreso un viaggio straordinario, utilizzando la luce e l’immaginazione per creare immagini mozzafiato.
Le fotografie di Soberats non sono semplici rappresentazioni del mondo come lei lo vede; sono espressioni vibranti dei suoi ricordi, emozioni ed esperienze. Cattura momenti delle sue passeggiate nel parco o incontri per strada, ricreandoli nel suo studio con l’aiuto di assistenti e modelli.
Il processo creativo: dipingere con la luce
Il processo creativo di Soberats è una testimonianza della sua resilienza e ingegnosità. Con i suoi assistenti che organizzano la scena, utilizza varie fonti di luce, tra cui torce e luci natalizie, per illuminare i dettagli all’interno della cornice. L’otturatore rimane aperto per lunghi periodi, consentendole di muoversi all’interno della cornice come una ballerina, dipingendo l’immagine con la luce.
“Entri nell’immagine e ti dimentichi di ciò che ti circonda e di essere cieco”, afferma Soberats. “La nostra mente è vasta. Puoi ripercorrere tutto e ottenere tutte le informazioni di cui hai bisogno”.
Seeing With Photography Collective: una comunità di visionari
Soberats non è sola nella sua ricerca di espressione artistica attraverso la fotografia. È membro del Seeing With Photography Collective, un gruppo che comprende sia fotografi vedenti che ipovedenti. Questa comunità fornisce supporto, ispirazione e una piattaforma per i fotografi ciechi per condividere il proprio lavoro.
Sight Unseen: sfidare le percezioni
Nel 2009, il California Museum of Photography ha messo in mostra i talenti dei fotografi ciechi in una mostra intitolata “Sight Unseen”. Il curatore Douglas McCulloh, egli stesso fotografo, spiega il significato di questo lavoro:
“L’intera traiettoria dell’arte moderna negli ultimi 100 anni è stata verso il concetto di costruzione mentale, e la fotografia cieca proviene da quel luogo”, afferma McCulloh. “Stanno creando quell’immagine prima nella loro testa, visioni davvero elaborate e pienamente realizzate, e poi portando una versione di quella visione nel mondo affinché il resto di noi possa vederla”.
Il ruolo del suono e dell’olfatto nella fotografia cieca
Per i fotografi ciechi, il mondo viene sperimentato attraverso un ricco arazzo di suoni, odori e trame. Soberats si affida a questi indizi sensoriali per ricreare i suoi ricordi e le sue impressioni nelle sue fotografie.
“Ricordo il rumore delle foglie che frusciano nel vento, l’odore dei fiori nel parco”, dice. “Queste sono le cose che cerco di catturare nelle mie fotografie”.
L’impatto della cecità sull’espressione artistica
La cecità presenta sfide uniche per i fotografi, ma offre anche opportunità di esplorazione creativa. Affidandosi alla loro immaginazione e percezione sensoriale, i fotografi ciechi creano immagini che sfidano le nostre ipotesi sulla visione e la natura dell’arte.
Il loro lavoro amplia i confini della fotografia, dimostrando che l’espressione artistica non è limitata da vincoli fisici. Piuttosto, è una testimonianza del potere dello spirito umano di superare le avversità e trovare la bellezza in luoghi inaspettati.
Esempi di fotografia cieca
Le fotografie di Soberats sono una testimonianza della bellezza e del potere della fotografia cieca. Le sue immagini catturano l’essenza delle sue esperienze, invitando gli spettatori a vedere il mondo da una prospettiva diversa.
Altri notevoli fotografi ciechi includono:
- Michael Nye: noto per le sue fotografie astratte e sperimentali che esplorano la relazione tra luce e oscurità.
- Pete Eckert: utilizza una tecnica chiamata “fotografia aptica” per creare immagini percependo le trame e i contorni degli oggetti.
- Evgen Bavcar: un fotografo sloveno che utilizza la fotografia per documentare le sue esperienze di persona cieca.
Questi fotografi, e molti altri, stanno ampliando i confini della fotografia e sfidando la nostra comprensione di cosa significhi vedere. Il loro lavoro è una testimonianza dello spirito umano indomabile e del potere dell’arte di trascendere i limiti fisici.