Disastro minerario in Brasile: decine di morti e centinaia di dispersi
Tragedia nel Minas Gerais
Venerdì, una diga associata a una miniera di minerale di ferro nello stato brasiliano del Minas Gerais è crollata, liberando un torrente d’acqua e rifiuti minerari nel fiume Paraopeba. Il disastro ha provocato almeno 58 morti e centinaia di dispersi.
La diga, parte di un complesso costruito nel 1976, era in fase di dismissione ed era stata giudicata sicura durante le ispezioni. Tuttavia, erano state sollevate preoccupazioni sulla sua sicurezza e il Forum nazionale della società civile per i bacini idrografici aveva esortato il governo a sospendere la licenza della miniera.
Catastrofe ambientale in corso
Il crollo della diga ha inviato un’enorme onda di acqua e fanghi contaminati con minerale di ferro nel fiume Paraopeba, contaminando un tratto enorme del corso d’acqua. Gli ambientalisti sono preoccupati per i potenziali effetti a lungo termine sull’ecosistema, poiché i residui di minerale di ferro continueranno a essere rimescolati ogni volta che pioverà.
Il disastro ricorda una breccia simile verificatasi nel 2015 in un’altra diga gestita da Vale, la società brasiliana proprietaria della diga di Brumadinho. Quel crollo uccise 19 persone, ne sfollò centinaia e causò danni ambientali diffusi.
Esame e indagini governative
Il disastro ha posto l’industria mineraria brasiliana sotto stretta sorveglianza. Nonostante le promesse fatte dopo la rottura della diga nel 2015, poco è stato fatto per migliorare la struttura normativa per dighe simili. Il procuratore generale del Brasile si è impegnato a indagare sull’incidente e Vale è stata multata di 66 milioni di dollari per il disastro.
Conseguenze politiche
Il presidente brasiliano neoeletto, Jair Bolsonaro, si è impegnato a prevenire ulteriori tragedie. Tuttavia, i critici dubitano che manterrà le sue promesse, data la sua piattaforma elettorale di deregolamentazione, che include l’apertura di aree protette in Amazzonia all’agricoltura e all’estrazione mineraria.
In corso le operazioni di ricerca e soccorso
Le operazioni di ricerca e soccorso sono in corso, ma gli sforzi sono stati ostacolati dalle forti piogge. Le autorità hanno consigliato a 3.000 persone di evacuare a causa di preoccupazioni sulla stabilità di un’altra diga mineraria nelle vicinanze. Tuttavia, da allora quella diga è stata giudicata sicura e le operazioni di salvataggio sono riprese.
Preoccupazioni globali
Il disastro minerario brasiliano ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle operazioni minerarie in tutto il mondo. Centinaia di altre miniere solo nello stato del Minas Gerais sono state identificate come a rischio di rottura. Il disastro sottolinea la necessità di normative rigorose e di un’efficace supervisione dell’industria mineraria per prevenire tragedie simili in futuro.