Archeologi scoprono un tesoro di tavolette cuneiformi nell’Iraq settentrionale
Nelle profondità delle rovine di una città dell’età del bronzo nell’Iraq settentrionale, gli archeologi hanno fatto una scoperta notevole: un tesoro di 93 tavolette d’argilla cuneiformi risalenti a circa il 1250 a.C., durante il periodo dell’Impero assiro medio. Questa significativa scoperta getta nuova luce sulla storia e sulla cultura antiche della regione.
Scoperta e conservazione
Le tavolette sono state dissotterrate all’interno di un edificio distrutto nella regione del Kurdistan iracheno da archeologi dell’Università di Tubinga in Germania. Sessanta delle tavolette sono state trovate accuratamente conservate all’interno di un vaso di ceramica, rivestite di argilla per la conservazione. I ricercatori ritengono che questa nascondimento intenzionale possa essere stato un tentativo di proteggere dalla distruzione le preziose informazioni su di esse inscritte.
Antica città di Bassetki
Lo scavo ha avuto luogo nell’antica città di Bassetki, risalente all’età del bronzo, che è stata scoperta solo nel 2013. Il sito è famoso per la sua iconica statua di Bassetki, un manufatto di rame fuso del periodo accadico antico (circa 2340-2200 a.C.). Questa straordinaria statua, saccheggiata dal Museo iracheno nel 2003, è stata successivamente recuperata in un sobborgo di Baghdad.
Lettura e traduzione delle tavolette
La lettura e la traduzione delle tavolette appena scoperte sono un processo in corso, poiché molte di esse non erano cotte e risultavano molto usurate. I ricercatori stanno utilizzando l’imaging a trasformazione di riflettanza (RTI), una tecnica all’avanguardia che combina più fotografie con diverse angolazioni di illuminazione per rivelare dettagli nascosti.
Significato religioso
Un esame iniziale di un frammento decifrato suggerisce che le tavolette potrebbero contenere testi religiosi. La menzione di Gula, una dea della fertilità e della salute, accenna alla loro potenziale importanza per comprendere le antiche pratiche religiose mesopotamiche.
Il ruolo della tecnologia RTI
La tecnologia RTI si è dimostrata preziosa per migliorare la leggibilità delle iscrizioni consumate sulle tavolette. Catturando immagini da diverse angolazioni, i ricercatori possono scoprire caratteristiche sottili che sono invisibili a occhio nudo. Questo progresso tecnologico sta rivoluzionando lo studio dei testi antichi.
Sfide e ricompense
Tradurre le tavolette presenta numerose sfide, tra cui la natura frammentaria di alcuni testi e la complessità della scrittura cuneiforme. Tuttavia, le potenziali ricompense sono immense. Queste tavolette potrebbero fornire informazioni preziose sulla storia, la cultura e le credenze dell’Impero assiro medio.
Una finestra sul passato
La scoperta di queste tavolette cuneiformi è una testimonianza della duratura eredità dell’antica Mesopotamia. Offrono uno scorcio unico sulla vita e sui pensieri di persone vissute più di tremila anni fa. Man mano che i ricercatori continuano a decifrare e interpretare i testi, contribuiranno senza dubbio alla nostra comprensione di questo affascinante periodo della storia umana.