La terra delle tradizioni culinarie perdute: un viaggio nel Nord-Est
L’ascesa e il declino delle tradizioni gastronomiche regionali
Nell’arazzo della storia americana, ci fu un tempo in cui le tradizioni gastronomiche regionali fiorivano come fili vibranti. Dal “bellywash” e dalle “mucche nere” nelle caffetterie agli allegri raduni intorno a una Coca-Cola, queste usanze culinarie erano parte integrante della cultura locale. Tuttavia, l’avvento delle catene di ristoranti e le forze omogeneizzanti della moderna produzione alimentare hanno portato al declino o addirittura alla scomparsa di molte di queste care tradizioni.
L’eredità culinaria della WPA
Durante la Grande Depressione, la Works Progress Administration (WPA) si imbarcò in un ambizioso progetto per documentare le abitudini alimentari degli americani. Il Federal Writers’ Project, una divisione della WPA, incaricò scrittori, tra cui luminari della letteratura come Eudora Welty e Zora Neale Hurston, di compilare un vasto manoscritto intitolato “America Eats”. Questo manoscritto inedito, recentemente resuscitato in due libri, offre uno scorcio affascinante sul panorama culinario del passato.
Delizie del Nord-Est
“The Food of a Younger Land” di Mark Kurlansky offre una deliziosa selezione di chicche culinarie della regione nord-orientale. Queste tradizioni dimenticate, dissotterrate dal manoscritto “America Eats”, dipingono un quadro vivido delle singolari tradizioni gastronomiche della regione.
Le colazioni di maggio del Rhode Island
Le colazioni di maggio del Rhode Island, un sontuoso banchetto servito il 1° maggio, affondano le loro radici in antiche celebrazioni romane. Prosciutto lesso freddo, purè di patate e una miriade di torte erano tra le delizie culinarie in offerta. Questi raduni, ispirati agli inglesi, fungevano da simbolico benvenuto alla generosità della primavera.
Innovazioni culinarie di New York
New York è da tempo un crogiolo culinario e gli hotel della città hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare la cucina americana. L’insalata Waldorf, l’aragosta Newburg e la sorprendentemente francese zuppa Vichyssoise sono tutte nate nelle cucine dei grandi alberghi di Manhattan.
L’Automat: una mensa meccanica
L’Automat, una “mensa meccanica” che distribuiva porzioni singole di cibo da cubicoli azionati a gettoni, era un’istituzione molto amata a New York. Edward O’Brien, un appassionato dell’Automat, ne esaltava i pregi di questa esperienza culinaria, sottolineando l’amore duraturo della città per le slot machine, il buon caffè e le brioche alla cannella.
Il Clam Chowder del Rhode Island: una controversia culinaria
Il Clam Chowder del Rhode Island, con la sua caratteristica base di pomodoro, è fonte di dibattito culinario. Kurlansky rivela che questa zuppa, spesso liquidata come “Manhattan Clam Chowder” dai residenti del Massachusetts, in realtà ha avuto origine da cuochi portoghesi e italiani del Rhode Island. Il dibattito sulle sue vere origini continua a bollire ancora oggi.
Un viaggio continua
Le tradizioni culinarie del Nord-Est, un tempo vivaci e diversificate, sono state plasmate da una confluenza di fattori. Dagli sforzi di documentazione della WPA all’ascesa e al declino di ristoranti iconici, queste tradizioni offrono uno sguardo sulle mutevoli abitudini alimentari dell’America. Mentre ci addentriamo nelle tradizioni del Sud e dell’Ovest, continueremo a scoprire il ricco arazzo della storia gastronomica americana.