Sbadiglio contagioso: una finestra sull’empatia dei mammiferi
Cos’è lo sbadiglio contagioso?
Lo sbadiglio contagioso è un fenomeno curioso in cui gli individui sbadigliano in risposta al fatto di vedere o sentire sbadigliare altri. Questo comportamento non è limitato agli esseri umani; è stato osservato in un’ampia gamma di animali, tra cui scimpanzé, babbuini, bonobo, uccelli, cani e ora anche lupi.
Prove di sbadiglio contagioso nei lupi
Uno studio recente pubblicato su PLOS ONE fornisce le prime prove di sbadiglio contagioso nei lupi. I ricercatori hanno osservato dodici lupi per un periodo di cinque mesi e hanno scoperto che erano più propensi a sbadigliare in risposta allo sbadiglio di un altro lupo che a non farlo. Ciò suggerisce che lo sbadiglio contagioso è un comportamento presente nei lupi, così come in altri mammiferi sociali.
Il legame con l’empatia
Lo sbadiglio contagioso è stato collegato all’empatia negli esseri umani. Studi hanno dimostrato che gli individui con maggiori capacità sociali hanno maggiori probabilità di contagiare uno sbadiglio. Ciò suggerisce che lo sbadiglio contagioso potrebbe essere un modo in cui gli individui dimostrano la loro capacità di comprendere e condividere le emozioni degli altri.
Storia evolutiva
La prevalenza dello sbadiglio contagioso nei mammiferi suggerisce che potrebbe avere una base evolutiva. Si ritiene che l’empatia sia nata come tratto ancestrale nei mammiferi, consentendo agli individui di formare forti legami sociali e cooperare efficacemente. Lo sbadiglio contagioso potrebbe essersi evoluto come un modo per rafforzare questi legami e promuovere la coesione sociale.
Il ruolo della familiarità
Nello studio sui lupi, i ricercatori hanno scoperto che i lupi erano più propensi a contagiare lo sbadiglio di un individuo familiare. Ciò suggerisce che familiarità e legami sociali svolgono un ruolo nello sbadiglio contagioso, simile a quanto osservato negli esseri umani.
Sbadiglio contagioso in cani e lupi
Sebbene lo sbadiglio contagioso sia stato osservato sia nei cani che nei lupi, c’è un certo dibattito sul fatto che i cani possano contagiare gli sbadigli da altri cani. Alcuni studi non hanno mostrato alcuna prova di questo comportamento, mentre altri hanno suggerito che potrebbe verificarsi in determinate circostanze. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire in che misura lo sbadiglio contagioso si verifica tra i cani.
Potenziali benefici dello sbadiglio contagioso
La vera funzione dello sbadiglio contagioso non è ancora completamente compresa. Tuttavia, i ricercatori ipotizzano che possa servire a diversi scopi, tra cui:
- Rafforzare i legami sociali: lo sbadiglio contagioso può aiutare a creare un senso di appartenenza e connessione all’interno di un gruppo sociale.
- Promuovere l’empatia: dimostrando la loro capacità di condividere emozioni, lo sbadiglio contagioso può aiutare a promuovere l’empatia e la cooperazione tra gli individui.
- Regolare il comportamento sociale: lo sbadiglio contagioso può essere un modo in cui gli individui sincronizzano il proprio comportamento e mantengono l’armonia sociale all’interno di un gruppo.
Domande e ricerche future
Sebbene la ricerca sullo sbadiglio contagioso abbia fornito informazioni preziose, ci sono ancora molte domande senza risposta. Studi futuri potrebbero esplorare quanto segue:
- La misura in cui lo sbadiglio contagioso si verifica tra specie diverse
- I meccanismi neurali alla base dello sbadiglio contagioso
- L’impatto di fattori sociali, come le dimensioni del gruppo e la gerarchia sociale, sullo sbadiglio contagioso
- Le potenziali applicazioni terapeutiche dello sbadiglio contagioso
Conclusione
Lo sbadiglio contagioso è un comportamento affascinante che offre uno sguardo alla vita sociale ed emotiva dei mammiferi. Sebbene la sua vera funzione sia ancora oggetto di dibattito, la ricerca suggerisce che potrebbe svolgere un ruolo nell’empatia, nei legami sociali e nella regolazione del comportamento sociale. Sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il significato dello sbadiglio contagioso e le sue implicazioni per la socialità dei mammiferi.