Rinoceronte bianco settentrionale: sull’orlo dell’estinzione
Declino della popolazione ed estinzione
Il rinoceronte bianco settentrionale (NWR) è una sottospecie in pericolo critico che sta affrontando un’imminente estinzione. Un tempo abbondante nell’Africa centrale e orientale, il bracconaggio ha decimato la sua popolazione, riducendola da 2.000 esemplari nel 1960 a soli tre rimasti oggi. Questi tre vecchi rinoceronti risiedono nell’Ol Pejeta Conservancy in Kenya, sotto costante protezione armata.
Fattori che contribuiscono all’estinzione
Il bracconaggio per le loro preziose corna è il fattore principale che guida il rapido declino dell’NWR. Le corna di rinoceronte sono molto apprezzate nella medicina tradizionale e come simbolo di status, portando alla caccia illegale e al dimezzamento delle popolazioni di NWR. Nel 2011, la sottospecie è stata dichiarata estinta in natura a causa della gravità del bracconaggio.
Sforzi di conservazione
Nonostante le fosche prospettive, i conservazionisti stanno perseguendo attivamente varie strategie per salvare l’NWR. Le tecniche di clonazione e fecondazione in vitro (FIV) vengono esplorate come potenziali modi per far rivivere la popolazione in declino. Tuttavia, le sfide con la riproduzione dei rinoceronti in cattività e l’inefficacia delle attuali tecniche di clonazione rappresentano ostacoli significativi.
Clonazione e FIV
La clonazione comporta la creazione di una copia geneticamente identica di un animale esistente. Gli scienziati hanno clonato con successo altre specie in via di estinzione, ma la clonazione dei rinoceronti si è rivelata più impegnativa. I restanti NWR sono anziani e hanno difficoltà riproduttive, il che rende difficile ottenere uova e sperma vitali per scopi di clonazione.
La FIV prevede la fertilizzazione di un uovo in laboratorio e l’impianto dell’embrione risultante in una madre surrogata. Questa tecnica è stata utilizzata con successo in altre specie, ma ancora una volta, le sfide della riproduzione dei rinoceronti in cattività rendono incerta la sua applicazione agli NWR.
Speranza tra le sfide
Nonostante le sfide, i conservazionisti rimangono fiduciosi che gli NWR possano essere salvati. Nel 2021, l’ultimo NWR maschio rimasto è morto, lasciando solo due femmine anziane. Tuttavia, i ricercatori sono riusciti a rimuovere un’ovaia sana da una femmina NWR deceduta, conservando il suo materiale genetico per potenziali futuri tentativi di clonazione o FIV.
Far rivivere la popolazione
Se le tecniche di clonazione o FIV possono essere sviluppate con successo per gli NWR, esiste la possibilità di allevarli con rinoceronti bianchi meridionali, una sottospecie strettamente correlata. Ciò potrebbe potenzialmente aumentare la diversità genetica e aumentare la popolazione di NWR. Tuttavia, l’efficacia e la fattibilità a lungo termine di tali sforzi sono ancora sconosciute.
Proteggere i rinoceronti rimanenti
Nel frattempo, proteggere i restanti tre NWR è fondamentale. Sono strettamente sorvegliati nell’Ol Pejeta Conservancy e sono in atto misure anti-bracconaggio per scoraggiare la caccia illegale. I conservazionisti sperano che preservando questi ultimi individui possano guadagnare tempo per i progressi scientifici che potrebbero alla fine salvare la sottospecie dall’estinzione.
L’importanza della conservazione dei rinoceronti
I rinoceronti bianchi settentrionali sono creature iconiche che svolgono un ruolo vitale nel loro ecosistema. La loro perdita non sarebbe solo una tragedia per la biodiversità, ma anche un duro promemoria del devastante impatto delle attività umane sulla fauna selvatica. Gli sforzi di conservazione per salvare l’NWR non riguardano solo la preservazione di una specie, ma anche la protezione del delicato equilibrio della natura e la garanzia della sopravvivenza della ricca e diversificata fauna selvatica del nostro pianeta.