La battaglia di Waterloo: nuove scoperte fanno luce su un conflitto storico
Alla scoperta dell’ospedale da campo alleato
Gli archeologi che eseguono i primi scavi nell’ospedale da campo alleato della battaglia di Waterloo hanno fatto scoperte rivoluzionarie che forniscono nuove informazioni sullo scontro finale delle guerre napoleoniche.
Resti umani e amputazioni
Con sorpresa dei ricercatori, durante gli scavi sono stati trovati resti umani. Sono state recuperate quattro ossa delle gambe, di cui una con i segni di una sega da chirurgo, il che indica che venivano eseguite amputazioni senza anestesia. Si stima che 6000 soldati feriti siano passati dall’ospedale temporaneo durante la battaglia, dove venivano amputate le membra per salvare vite umane.
Scoperta di una palla di cannone
Vicino all’ospedale da campo, gli archeologi hanno anche recuperato una palla di cannone arrugginita da sei libbre, che si ritiene provenisse dall’artiglieria francese. La vicinanza dell’ospedale al fronte suggerisce che le forze di Napoleone furono vicine alla vittoria.
I veterani scoprono la storia
La squadra che conduce gli scavi comprende 25 veterani e militari britannici e olandesi in servizio attivo che partecipano tramite l’ente benefico Waterloo Uncovered. L’ente utilizza l’archeologia per aiutare i veterani che hanno prestato servizio in Iraq e Afghanistan a riprendersi dal PTSD.
Waterloo Uncovered: un approccio unico
Waterloo Uncovered è stata fondata da Mark Evans e Charlie Foinette, due veterani che hanno prestato servizio nelle Coldstream Guards, un reggimento che ha svolto un ruolo fondamentale nella battaglia di Waterloo. Nonostante la fama della battaglia, fino all’inizio di questo progetto erano state condotte poche ricerche archeologiche sul campo di battaglia.
Il significato delle scoperte
Le scoperte fatte nell’ospedale da campo alleato sono particolarmente significative per i veterani coinvolti. Forniscono un collegamento tangibile con i soldati che hanno sofferto e combattuto nella battaglia. Gli scavi offrono anche informazioni sull’assistenza medica dell’epoca e sulle sfide affrontate dai soldati feriti.
La caduta di Napoleone
La battaglia di Waterloo segnò la fine della campagna militare di Napoleone Bonaparte e del suo governo come imperatore di Francia. Dopo la sua sconfitta in Russia e nella battaglia di Lipsia, Napoleone fuggì dall’esilio e tentò di riprendere il potere. Tuttavia, fu sconfitto a Waterloo e costretto ad abdicare ancora una volta, trascorrendo i suoi ultimi anni in esilio sull’isola di Sant’Elena.
La vittoria degli Alleati
La battaglia di Waterloo fu una vittoria risicata per gli Alleati. Le forze britanniche sotto il comando del Duca di Wellington si unirono alle truppe prussiane, costringendo l’esercito di Napoleone a ritirarsi. Questa vittoria pose fine al regno di Napoleone e ripristinò la pace in Europa.
Eredità archeologica
Da quando è iniziato il progetto Waterloo Uncovered nel 2015, sono stati dissotterrati oltre 2200 manufatti. Gli scavi hanno fornito informazioni preziose sulla battaglia e sulle sue conseguenze, contribuendo a preservare il suo significato storico per le generazioni future.
Dettagli aggiuntivi
- L’ospedale da campo alleato si trovava a un terzo di miglio dalle linee del fronte.
- L’esercito di Napoleone era più numeroso delle forze alleate, con 72.000 soldati contro 68.000.
- Le forze prussiane che si unirono alla battaglia ammontavano a 30.000.
- Napoleone morì in esilio a Sant’Elena nel 1821.
- In passato, il campo di battaglia di Waterloo è stato ampiamente saccheggiato da cercatori di souvenir e rilevatori di metalli.