Venere acchiappamosche: la pianta carnivora che mangia insetti
A proposito della Venere acchiappamosche
Le Veneri acchiappamosche (Dionaea muscipula) sono affascinanti piante carnivore che appartengono alla famiglia delle Droseraceae. Queste piante perenni sono originarie della Carolina del Nord e del Sud e prosperano in ambienti paludosi.
Caratteristiche fisiche
Le Veneri acchiappamosche hanno foglie modificate che formano una trappola. Ogni trappola è costituita da due lobi a forma di labbra che sono uniti da cerniere. Il nettare all’interno della trappola attira gli insetti. Quando un insetto tocca uno dei peli scatenanti all’interno della trappola, questa si chiude rapidamente, catturando la preda. Una volta che l’insetto è all’interno, le “fauci” della trappola si riaprono dopo la digestione.
Cura
Le Veneri acchiappamosche sono meglio coltivate come piante da appartamento in vaso. Richiedono condizioni specifiche per prosperare:
Luce: Fornire 12 ore di luce al giorno, di cui 4 ore di luce solare diretta.
Acqua: Utilizzare acqua piovana o acqua distillata ed evitare di annaffiare dall’alto. Posizionare invece il vaso in un recipiente poco profondo contenente acqua per mantenere il terreno umido in ogni momento.
Fertilizzazione: Non fertilizzare le Veneri acchiappamosche. Prendono tutti i loro nutrienti dalla luce solare e dagli insetti.
Temperatura e umidità: Mantenere temperature comprese tra 21 e 35 gradi Celsius e fornire un’elevata umidità con una buona circolazione dell’aria.
Alimentazione
Le Veneri acchiappamosche sane cattureranno i propri insetti all’aperto. Quando vengono coltivate al chiuso, potrebbe essere necessario fornire loro cibo di tanto in tanto. Nutrirle con insetti vivi o morti, stimolando i peli scatenanti per garantire la digestione.
Rinvaso
Le Veneri acchiappamosche richiedono condizioni specifiche di terreno e vaso:
Terreno: Utilizzare una miscela di torba e perlite o sabbia orticola per creare un terreno acido e povero di nutrienti.
Vaso: Scegliere un vaso in fibra di vetro o plastica con un buon drenaggio. Fornire una profondità (almeno 10 cm) per le radici della pianta.
Rinvasi: Rinvasi ogni 6-12 mesi per fornire terreno fresco e rimuovere le sostanze nocive accumulate.
Propagazione
Propagare le Veneri acchiappamosche per divisione:
- Rimuovere i polloni all’inizio della primavera e piantarli in vasi con terreno fresco.
- Annaffiare abbondantemente e mantenere il terreno umido.
- Evitare la luce solare intensa finché non si sviluppano nuove radici.
Svernamento
Le Veneri acchiappamosche entrano in dormienza in autunno quando le ore di luce diminuiscono.
- Collocarle in una stanza fresca e ridurre le annaffiature.
- Mantenere il terreno leggermente umido, ma non inzuppato.
- Riprendere le annaffiature regolari all’inizio della primavera.
Parassiti e malattie comuni
- Afidi e moscerini dei funghi possono infestare le Veneri acchiappamosche.
- Controllare gli afidi con olio orticolo o sapone insetticida.
- Utilizzare Bacillus thuringiensis (BTI) contro i moscerini dei funghi.
Tipi di Venere acchiappamosche
I coltivatori di piante hanno creato molti cultivar di Venere acchiappamosche con caratteristiche uniche:
- Dionaea ‘Petite Dragon’: Piccole trappole (1,25 cm di diametro)
- Dionaea ‘Ginormous’: Grandi trappole (5,5 cm di diametro)
- Dionaea ‘DC All Red’: Trappole di colore rosso uniforme
FAQ
- Le Veneri acchiappamosche possono ferire gli umani? No, le loro trappole non sono abbastanza forti da ferire le persone.
- Si possono nutrire le Veneri acchiappamosche con carne? No, possono digerire solo insetti.
- Da dove provengono le Veneri acchiappamosche? Carolina del Nord e Carolina del Sud
Informazioni aggiuntive
- Le Veneri acchiappamosche non sono tossiche per gli animali domestici.
- Le popolazioni selvatiche stanno diminuendo a causa della sovrac raccolta e della distruzione dell’habitat. Acquistare piante solo da vivai rispettabili che propagano le proprie piante.
- Coltivare le Veneri acchiappamosche è un’esperienza affascinante ed educativa che consente di osservare il comportamento unico e accattivante di queste piante carnivore.