Decalogo Samaritano: un’antica iscrizione di importanza biblica
Scoperta e significato
Nel 1913, degli operai edili nei pressi di Yavne, in Israele, si imbatterono in una scoperta straordinaria: una lastra di pietra con incisi i Dieci Comandamenti. Questo notevole reperto, noto come Decalogo Samaritano, si ritiene risalga alla fine del periodo romano o bizantino (300-500 d.C.). È la più antica incisione conosciuta del codice morale condiviso da ebraismo, cristianesimo e islam.
Contesto storico
Il Decalogo Samaritano fu probabilmente inciso dai samaritani, una branca dell’ebraismo con pratiche religiose uniche. I samaritani mantennero le loro tradizioni nella loro terra natia, mentre gli ebrei tradizionali sperimentarono l’esilio e svilupparono pratiche religiose diverse. Pertanto, il Decalogo Samaritano offre uno scorcio delle pratiche iniziali di entrambi i gruppi.
Importanza per le diverse religioni
I Dieci Comandamenti sono fondamentali per l’eredità condivisa di ebraismo, cristianesimo, islam e persino paganesimo. In quanto tale, il Decalogo Samaritano riveste grande importanza per tutte queste religioni e culture. Rappresenta un legame tangibile con gli insegnamenti morali che hanno plasmato la civiltà occidentale.
Proprietà e disposizioni legali
Dopo la sua scoperta, il Decalogo Samaritano fu acquisito da un archeologo e successivamente acquistato da un rabbino. È stato in collezioni private fino alla sua recente acquisizione da parte del Museo della Torah vivente a Brooklyn, New York.
Secondo i termini dell’accordo originale con l’Autorità per le Antichità di Israele, il Decalogo Samaritano deve essere esposto al pubblico per poter lasciare Israele. Questa disposizione garantisce che il reperto rimanga accessibile a studiosi e al pubblico.
Asta e progetti futuri
Il Decalogo Samaritano sarà messo all’asta il 16 novembre, insieme ad altri oggetti della collezione del Museo della Torah vivente. I proventi dell’asta saranno utilizzati per ampliare e migliorare le strutture del museo, inclusa la ricostruzione del Tabernacolo del Tempio di Salomone.
Sfide e opportunità
La vendita del Decalogo Samaritano presenta sia sfide che opportunità. L’elevato prezzo di partenza di 250.000 dollari potrebbe scoraggiare gli acquirenti in cerca di prestigio, ma la richiesta di esposizione pubblica lo rende un’acquisizione allettante per biblisti e appassionati di storia.
L’asta offre l’opportunità di aumentare la consapevolezza sul Decalogo Samaritano e sul suo significato. Sottolinea anche l’importanza di preservare i manufatti storici e di renderli accessibili al pubblico.
Significato per l’esegesi biblica
Il Decalogo Samaritano offre preziose informazioni sulla storia iniziale dei Dieci Comandamenti e sulla loro interpretazione da parte di diversi gruppi religiosi. Getta luce sul codice morale condiviso che ha influenzato la civiltà occidentale e continua a guidare il comportamento etico odierno.
Conclusione
Il Decalogo Samaritano è una notevole scoperta archeologica che illumina il significato storico, religioso e culturale dei Dieci Comandamenti. La sua asta e la sua futura esposizione pubblica offrono opportunità per ulteriori ricerche, istruzione e apprezzamento di questo antico reperto.