Una roccia spaziale molto rara è caduta in Germania e gli scienziati ne hanno recuperato i pezzi
Scoperta di un raro meteorite aubrite
Il 21 gennaio 2024, un asteroide lungo tre piedi chiamato 2024 BX1 è entrato nell’atmosfera terrestre, creando una palla di fuoco fiammeggiante che era visibile in gran parte d’Europa. L’asteroide si è schiantato al suolo vicino a Berlino, in Germania, e gli scienziati sono arrivati rapidamente sulla scena per recuperare e classificare i frammenti.
Con loro sorpresa, i frammenti sono stati identificati come aubriti, un raro tipo di meteorite di cui solo 80 dei 70.000 frammenti di meteorite trovati in precedenza sono stati classificati come tali. Gli aubriti prendono il nome dal primo meteorite conosciuto di questo tipo, caduto nel 1836 vicino al villaggio di Aubres in Francia.
Sfide nell’identificazione degli aubriti
A differenza della maggior parte dei meteoriti, che hanno una sottile crosta di vetro nero, gli aubriti non appaiono lucidi o di colore scuro. Invece, assomigliano al granito grigio, il che li rende difficili da rilevare sul campo. Di conseguenza, i cacciatori di meteoriti hanno dovuto setacciare l’area vicino a Berlino alla ricerca di frammenti dell’asteroide, il che si è rivelato un compito impegnativo.
Importanza della scoperta
La scoperta del meteorite aubrite in Germania è significativa per diverse ragioni. In primo luogo, fornisce agli scienziati materiale fresco da studiare, che può aiutarli a comprendere meglio l’origine degli aubriti. In secondo luogo, l’orbita precisa dell’asteroide 2024 BX1 può aiutare i ricercatori a determinare da dove proveniva.
Possibili origini degli aubriti
L’origine degli aubriti è ancora un mistero, ma gli scienziati hanno proposto diversi candidati. Una possibilità è la famiglia di asteroidi Nysa, un gruppo di asteroidi che orbitano attorno al Sole tra Marte e Giove. Un altro candidato è l’asteroide 3103 Eger, che si trova nella fascia degli asteroidi. Una terza possibilità è il pianeta Mercurio.
Mercurio come potenziale fonte
Sebbene Mercurio sia una potenziale fonte di aubriti, alcuni astronomi lo trovano improbabile in questo caso. L’orbita calcolata del 2024 BX1 suggerisce che provenisse da fuori l’orbita terrestre, il che renderebbe difficile che provenisse direttamente da Mercurio. Tuttavia, è possibile che Mercurio possa aver proiettato indirettamente aubriti nella fascia degli asteroidi molto tempo fa, e uno di questi potrebbe aver raggiunto la Terra.
Valore scientifico della scoperta
I frammenti del meteorite aubrite 2024 BX1 saranno preziosi per la ricerca scientifica. Studiando questi frammenti, gli scienziati sperano di saperne di più sulla formazione del sistema solare e sull’origine dei meteoriti. La scoperta di questo raro meteorite è una testimonianza dell’importanza della ricerca sui meteoriti e del potenziale per nuove scoperte che facciano luce sui misteri del nostro universo.