Il Globe di Shakespeare affronta un futuro incerto a causa della pandemia di COVID-19
Crisi finanziaria
Il Globe di Shakespeare, una ricostruzione di fama mondiale del teatro elisabettiano originale, sta affrontando una grave crisi finanziaria a causa dell’attuale pandemia di COVID-19. Il teatro, che dipende in larga misura dai ricavi degli spettacoli dal vivo, è chiuso da marzo e sta lottando per rimanere a galla.
Senza un’iniezione di liquidità di almeno 7 milioni di dollari, il Globe afferma che non sopravviverà all’anno. Come organizzazione no-profit, il Globe non riceve finanziamenti regolari dall’Arts Council England (ACE) e non è stato idoneo ai finanziamenti di emergenza del governo.
Impatto sull’industria teatrale
La crisi finanziaria del Globe è solo un esempio del devastante impatto che il COVID-19 ha avuto sull’industria teatrale. Altre istituzioni culturali britanniche indipendenti, come l’Old Vic, la Royal Academy e la Royal Albert Hall, affrontano futuri altrettanto incerti.
Dato il tempo necessario per preparare gli spettacoli e le sfide per garantire misure di distanziamento sociale, potrebbero volerci mesi prima che i luoghi di spettacolo di Londra possano riaprire in sicurezza.
Risposta del governo
Il Parlamento e il comitato per il digitale, la cultura, i media e lo sport (DCMS) hanno riconosciuto la minaccia che il COVID-19 rappresenta per i teatri della Gran Bretagna. Il ministro della Cultura, Oliver Dowden, ha riconosciuto l’importanza del Globe come “un’istituzione di fama mondiale che non fa solo parte della nostra identità nazionale, ma anche un esempio importante del grande contributo che le arti danno alla nostra economia”.
Tuttavia, il governo non ha ancora fornito un sostegno finanziario sufficiente a garantire la sopravvivenza del Globe. Il teatro ha fatto appello al comitato del DCMS per chiedere assistenza, sostenendo di aver “guadagnato il diritto di essere supportato in cambio durante questa crisi”.
Supporto del pubblico
Nonostante le sfide finanziarie, il Globe ha continuato a coinvolgere il pubblico online. Il teatro ha pubblicato produzioni filmate gratuite dei suoi spettacoli su YouTube, raggiungendo un pubblico di 1,9 milioni di persone.
La risposta del pubblico a queste offerte online è stata estremamente positiva, dimostrando il continuo appetito per la cultura in questi tempi difficili. Tuttavia, il Globe sottolinea che la trasmissione di film online non può sostituire i ricavi generati dagli eventi dal vivo.
Il futuro del Globe di Shakespeare
Il futuro del Globe di Shakespeare rimane incerto. Il teatro deve affrontare una difficile battaglia per garantire il sostegno finanziario necessario per sopravvivere alla pandemia e riaprire in sicurezza.
La risposta del governo alla crisi sarà cruciale per determinare il destino di questa iconica istituzione culturale. La direttrice artistica del Globe, Michelle Terry, ha avvertito che “è un po’ come tutti i liberi professionisti, è molto precario. Quindi, quando quei guadagni finiscono, abbiamo le poche riserve che abbiamo in banca. È come i risparmi che hai, è quanto tempo resisterai”.
L’eredità del Globe come un grande esempio del contributo delle arti alla società è in gioco. La sua sopravvivenza non è solo una questione di preservare un monumento storico, ma anche di garantire la continua vitalità dell’industria teatrale e il tessuto culturale della Gran Bretagna.