Tecnologia a impulsi elettrici: una soluzione promettente per la cattura accidentale di squali
Capire il problema della cattura accidentale di squali
La pesca eccessiva rappresenta una minaccia significativa per le popolazioni di squali e razze in tutto il mondo, in particolare per le specie oceaniche come gli squali blu e le mante pelagiche. Queste specie vengono spesso catturate involontariamente come cattura accessoria nelle operazioni di pesca mirate ad altre specie, come il tonno. Questa cattura accidentale non solo danneggia gli ecosistemi marini, ma spreca anche tempo e risorse per i pescatori. Si stima che ogni anno vengano catturati come cattura accidentale 100 milioni di squali e razze, contribuendo al declino di oltre un quarto di queste specie.
Il ruolo dei campi elettromagnetici e dei sensi degli squali
Gli squali possiedono un organo sensoriale unico chiamato ampolle di Lorenzini, che consente loro di rilevare i campi elettromagnetici. Questa capacità consente agli squali di navigare, trovare prede ed evitare predatori. I ricercatori hanno sfruttato questa conoscenza per sviluppare soluzioni innovative per ridurre la cattura accidentale di squali.
SharkGuard: un deterrente a impulsi elettrici
SharkGuard è un dispositivo che emette impulsi elettrici, imitando i segnali elettromagnetici naturali emessi dagli squali. Quando viene attaccato a ami da pesca con esca, SharkGuard crea un campo elettromagnetico che dissuade gli squali e le razze dall’avvicinarsi. Questa tecnologia mira a ridurre la cattura accidentale senza influenzare le specie bersaglio, come il tonno.
Efficacia di SharkGuard nella riduzione della cattura accidentale
Uno studio recente condotto da ricercatori dell’Università di Exeter e Fishtek Marine ha dimostrato l’efficacia di SharkGuard nel ridurre la cattura accidentale di squali e razze. Lo studio prevedeva l’impiego di pescherecci con ami dotati di SharkGuard o dispositivi di controllo.
I risultati sono stati promettenti:
- La cattura accidentale di squali blu è diminuita del 91%, da 6,1 squali per 1.000 ami a 0,5 squali.
- La cattura accidentale di mante pelagiche è diminuita del 71%, da 7 mante per 1.000 ami a 2 mante.
Questi risultati suggeriscono che SharkGuard ha il potenziale per ridurre significativamente la cattura non intenzionale di squali e razze nelle operazioni di pesca con palamito.
Impatto potenziale sulle specie bersaglio
Sebbene SharkGuard abbia scoraggiato efficacemente squali e razze, i ricercatori hanno osservato una leggera diminuzione della cattura di tonno rosso. Tuttavia, questa riduzione non era statisticamente significativa, indicando che il dispositivo potrebbe non avere un impatto significativo sulle popolazioni di tonno. Sono necessari ulteriori studi per indagare questo aspetto in modo più approfondito.
Sviluppi futuri e disponibilità commerciale
Il team di ricerca sta attualmente lavorando allo sviluppo di una versione più leggera di SharkGuard per affrontare le preoccupazioni sul suo potenziale impatto sulla profondità di pesca. Mirano a rendere SharkGuard disponibile in commercio entro il 2024, fornendo ai pescatori una soluzione pratica per ridurre la cattura accidentale.
Ottimismo per gli oceani e la strada da seguire
Lo sviluppo di SharkGuard e di altre innovative tecnologie di mitigazione della cattura accidentale rappresentano una storia di ottimismo per gli oceani. Dimostra l’impegno degli scienziati e dell’industria della pesca nel trovare soluzioni al problema urgente della pesca eccessiva e della cattura accidentale. Questi progressi offrono speranza per il futuro della conservazione marina e della sostenibilità.