Musulmani banditi dalle Americhe: una storia di discriminazione
Primi timori e restrizioni
Nel XVI secolo, Spagna e Inghilterra nutrivano timori che gli africani schiavizzati con credenze musulmane avessero maggiori probabilità di ribellarsi. Ciò portò alla decisione della Spagna di escludere dalle Americhe gli “schiavi sospettati di tendenze islamiche” dopo la rivolta degli schiavi di Hispaniola del 1522.
Nonostante questo divieto, gli immigrati ebrei e musulmani trovarono il modo di entrare nel Nuovo Mondo, spesso tramite tangenti o documenti falsi. Anche i mercanti di schiavi spesso ignoravano l’ordine, poiché gli schiavi musulmani erano spesso più alfabetizzati e qualificati, il che li rendeva più preziosi.
Cartagena e la cattura inglese
Cartagena, un porto strategico nell’odierna Colombia, aveva una significativa popolazione di schiavi musulmani, molti dei quali erano stati trasportati illegalmente. Nel 1586, il corsaro inglese Sir Francis Drake catturò Cartagena e ordinò ai suoi uomini di trattare i musulmani con rispetto. Molti musulmani disertarono per unirsi alla flotta di Drake, nella speranza di ottenere la libertà.
Isola di Roanoke e i coloni perduti
Drake intendeva rafforzare l’insediamento inglese sull’isola di Roanoke con gli schiavi catturati a Cartagena. Tuttavia, un uragano disperse la flotta di Drake e i coloni abbandonarono Roanoke. Il destino degli schiavi musulmani rimane sconosciuto.
Jamestown e il battesimo cristiano
L’insediamento di Jamestown seguì una politica simile a quella della Spagna, richiedendo il battesimo cristiano per entrare nel paese, inclusi gli africani schiavizzati. Nel 1682, la Virginia andò oltre, considerando automaticamente schiavi gli africani non cristiani.
Rivolte degli schiavi e la vera minaccia
Nonostante gli sforzi per reprimere le “tendenze islamiche”, le rivolte degli schiavi continuarono sia nell’America spagnola che in quella britannica. La rivolta degli schiavi haitiani fu istigata da africani cristianizzati, mentre la ribellione di Nat Turner in Virginia fu alimentata da visioni di Cristo.
Tuttavia, la vera minaccia per la pace e la sicurezza non risiedeva nella fede degli immigrati, bensì nel sistema di schiavitù stesso e nel cristianesimo che lo giustificava. L’ingiustizia e la disumanizzazione subite dagli schiavi, indipendentemente dalla loro religione, furono la causa principale dei disordini.
Ulteriore copertura delle parole chiave long-tail:
- Prigionieri ottomani e nordafricani: Questi schiavi erano spesso usati come vogatori o per compiti umili nei Caraibi e nelle colonie spagnole.
- Virginia Dare: La prima bambina inglese nata in America fu abbandonata sull’isola di Roanoke insieme agli altri rifugiati.
- Coloni perduti: La seconda ondata di coloni inglesi a Roanoke non menzionò di aver incontrato i prigionieri di Cartagena, il che suggerisce che potrebbero essersi dispersi tra la popolazione nativa americana.
- Schiavi fuggiti a Panama: Questi schiavi stabilirono le proprie comunità e combatterono una guerriglia contro la Spagna.