L’analisi delle impronte digitali fa luce sui creatori dell’arte rupestre preistorica
L’analisi delle impronte digitali identifica gli artisti preistorici
Un nuovo studio rivoluzionario ha utilizzato l’analisi delle impronte digitali per scoprire l’identità dei creatori dietro le enigmatiche pitture in ocra rossa nel riparo roccioso di Los Machos nel sud della Spagna. Le scoperte mettono in discussione le precedenti ipotesi sulla pittura rupestre come attività solitaria e dominata dagli uomini.
L’arte rupestre di Los Machos: una finestra sul passato
Circa 7.000 anni fa, gli esseri umani preistorici adornarono le pareti del riparo roccioso di Los Machos con vivaci pitture in ocra rossa. Queste intricate raffigurazioni includono figure umane, motivi geometrici e scene di vita quotidiana. Tuttavia, gli artisti non hanno lasciato firme, lasciando gli archeologi a speculare sulle loro identità.
Analisi delle impronte digitali: un approccio innovativo
Per svelare questo mistero, i ricercatori si sono rivolti all’analisi delle impronte digitali, una tecnica che non era mai stata applicata prima alla valutazione dell’arte rupestre. Confrontando le impronte digitali trovate a Los Machos con impronte digitali moderne di età e sesso noti, i ricercatori sono riusciti a identificare due potenziali pittori: un uomo di almeno 36 anni e una ragazza tra i 10 e i 16 anni.
La natura collaborativa della pittura rupestre
La presenza di impronte digitali di un uomo adulto e di una giovane ragazza suggerisce che la pittura rupestre non era un’attività solitaria, come si credeva in precedenza. Sembra piuttosto che fosse un’attività sociale, che coinvolgeva individui di età e sessi diversi.
Sfida alle ipotesi sul genere
Lo studio sfida anche la nozione che la pittura rupestre fosse una pratica dominata dagli uomini. Ricerche precedenti sugli stampi di mani nelle grotte francesi e spagnole hanno indicato che le donne hanno creato circa il 75% dell’arte rupestre. Le scoperte di Los Machos supportano ulteriormente l’idea che le donne abbiano svolto un ruolo significativo nell’arte preistorica.
Le impronte digitali come finestra su età e sesso
L’analisi delle impronte digitali si è rivelata uno strumento prezioso per determinare l’età e il sesso dei pittori di Los Machos. Le impronte digitali degli uomini tendono ad avere creste più ampie rispetto a quelle delle donne e la distanza tra le creste aumenta con l’età. Analizzando il numero e la spaziatura delle creste nelle impronte digitali trovate a Los Machos, i ricercatori sono riusciti a stimare l’età e il sesso degli artisti.
Domande senza risposta e ricerche future
Sebbene lo studio abbia gettato nuova luce sui creatori dell’arte rupestre di Los Machos, solleva anche domande senza risposta. La natura della relazione tra gli artisti maschi e femmine rimane sconosciuta, così come la loro affiliazione comunitaria e le ragioni specifiche dietro i loro sforzi artistici. Ulteriori ricerche, utilizzando l’analisi delle impronte digitali in altri siti di arte rupestre, potrebbero aiutare a rispondere a queste domande e fornire una comprensione più completa della produzione di arte rupestre preistorica.
L’importanza del riparo roccioso di Los Machos
Il riparo roccioso di Los Machos è solo uno dei tanti ripari rocciosi adornati con opere d’arte sparse in tutta la Spagna. Nel 1998, l’UNESCO ha dichiarato più di 700 di questi siti come patrimonio mondiale, riconoscendo la loro importanza culturale e storica. Le pitture di Los Machos, protette dagli elementi per secoli, offrono uno scorcio della vita e delle credenze degli umani preistorici.
Analisi delle impronte digitali: uno strumento promettente per gli studi sull’arte rupestre
Il successo dell’analisi delle impronte digitali a Los Machos dimostra il potenziale di questa tecnica per studiare l’arte rupestre. Analizzando le impronte digitali trovate in altri siti, i ricercatori possono identificare ulteriori artisti, scoprire modelli di collaborazione e ottenere informazioni sul contesto sociale e culturale della creazione dell’arte rupestre.