Gatti: una storia di crescita e domesticazione
L’era vichinga: i gatti come compagni e merci
Durante l’era vichinga, i gatti erano compagni apprezzati per le loro capacità di controllo dei parassiti. Tuttavia, hanno anche affrontato un destino oscuro, poiché le loro pellicce erano spesso utilizzate come indumenti dai marinai norreni. Questa pratica ha prodotto una grande quantità di antichi scheletri di gatti, fornendo informazioni preziose sulla storia delle relazioni tra umani e gatti.
Una scoperta sorprendente: la crescita dei gatti nel tempo
Uno studio recente pubblicato sul Danish Journal of Archaeology ha rivelato una scoperta sorprendente: i gatti domestici sono cresciuti di dimensioni nel tempo. A differenza della maggior parte degli animali, che tendono a restringersi durante la domesticazione, i gatti hanno registrato un aumento del 16% delle loro dimensioni dall’era vichinga.
Possibili spiegazioni della crescita
Le ragioni di questa crescita non sono ancora chiare, ma i ricercatori hanno proposto diverse spiegazioni plausibili. Una possibilità è che i gatti abbiano accesso a una maggiore disponibilità di cibo, sia attraverso i rifiuti umani che attraverso un’alimentazione deliberata. Un’altra teoria suggerisce che il cambiamento culturale dal trattamento dei gatti come animali che forniscono pellicce e catturano roditori ad amati animali domestici al chiuso abbia contribuito alle loro maggiori dimensioni.
La cronologia della domesticazione del gatto
La cronologia esatta della domesticazione del gatto è ancora dibattuta, ma i ricercatori hanno identificato due distinte ondate di espansione felina. La prima ondata si verificò già nel 4400 a.C., con i gatti che si diffusero dal sud-ovest asiatico verso l’Europa e il Medio Oriente. Questa discendenza ebbe origine nella Mezzaluna fertile, la culla dell’agricoltura.
La seconda ondata consisteva in una discendenza egizia che si diffuse in Africa e Eurasia già nel 1700 a.C. I gatti vichinghi appartenevano a questa discendenza e i loro resti sono stati ritrovati nei porti commerciali vichinghi sul Mar Baltico, indicando il loro ruolo nel controllo dei parassiti sulle navi.
Gatti: particolarmente adatti alla domesticazione
Nonostante la loro reputazione di creature solitarie prive di gerarchie sociali, i gatti hanno un vantaggio unico sugli altri animali selvatici: i loro lineamenti facciali ricordano quelli dei neonati umani. Ciò ha permesso loro di diventare compagni affascinanti e accattivanti, piuttosto che semplici fastidi.
Il ruolo delle relazioni uomo-gatto
Alla fine del Medioevo, i gatti erano diventati amati animali domestici, in parte grazie alla loro capacità di ridurre l’energia che spendevano per trovare cibo. Tuttavia, non è ancora chiaro se i cambiamenti nella dieta o i cambiamenti genetici abbiano innescato la loro crescita in termini di dimensioni. I ricercatori stanno studiando l’antico DNA dei gatti per fare luce su questa questione.
Il futuro della domesticazione del gatto
Il futuro della domesticazione del gatto rimane incerto, ma il legame tra umani e gatti ha indubbiamente plasmato l’evoluzione felina. Man mano che la nostra comprensione della domesticazione del gatto continua a crescere, possiamo apprezzare le qualità uniche che hanno reso i gatti compagni così amati nel corso della storia.