Gli Hainan Gibbons: salvati da salti mortali grazie ai ponti di corda
Perdita dell’habitat e il pericoloso divario
Gli Hainan gibbons, le primati più minacciate al mondo, hanno dovuto affrontare una sfida terribile quando una frana ha fratturato il loro habitat nella foresta pluviale nel 2014. Le primati che vivono nella chioma degli alberi sono state costrette a compiere salti pericolosi attraverso uno spazio largo 50 piedi per raggiungere il loro cibo.
Una soluzione semplice e innovativa
Gli scienziati della conservazione hanno ideato una soluzione innovativa: un semplice ponte di corda che attraversa il divario tra le sezioni di alberi. Inizialmente, i gibboni erano esitanti nell’utilizzare il ponte, ma entro sei mesi si erano abituati all’idea.
Strategie di attraversamento del ponte inaspettate
I ricercatori hanno osservato i gibboni sviluppare strategie inaspettate per attraversare il ponte. Invece di dondolare sotto le corde come fanno dai rami degli alberi, hanno iniziato a camminare lungo una corda mentre si tenevano a un’altra per sostenersi, una tecnica che i ricercatori hanno chiamato “corrimano”.
In qualche occasione, i gibboni hanno mostrato una notevole agilità aggrappandosi alle corde con tutte e quattro le membra come un bradipo e attraversando a testa in giù. Ciò dimostra la loro notevole adattabilità e capacità di risolvere i problemi.
Successo documentato
Il team di ricerca ha documentato otto dei gibboni, tutti tranne i maschi, che attraversavano con il ponte di corda per un totale di 52 volte. Questo successo evidenzia l’efficacia del ponte di corda come soluzione temporanea alla frammentazione dell’habitat causata dalla frana.
Mantenere la connettività
Mentre le attività umane continuano a frammentare gli habitat naturali, è fondamentale trovare soluzioni per mantenere la connettività tra i frammenti di habitat. I ponti a baldacchino, come quello utilizzato per gli Hainan gibbons, offrono un approccio promettente.
Conservazione oltre gli Hainan Gibbons
Il successo del ponte di corda per gli Hainan gibbons ha implicazioni per la conservazione di altri animali arboricoli. I conservazionisti che lavorano con oranghi e altri primati potrebbero prendere nota del successo dei gibboni ed esplorare l’uso di funi per migliorare la connettività all’interno dei loro habitat.
Recupero ed espansione
Un tempo circa 2.000, la popolazione di gibboni di Hainan è precipitata a meno di dieci a causa del bracconaggio e della perdita dell’habitat. Grazie agli sforzi di conservazione, la popolazione si è lentamente ripresa.
Nel 2019, una coppia di gibboni di Hainan ha stabilito una nuova unità familiare in una diversa macchia di foresta pluviale, a indicare la resilienza e l’adattabilità della specie. La Kadoorie Farm and Botanic Garden ha inoltre identificato cinque gruppi familiari di gibboni di Hainan al di fuori del frammento forestale centrale.
Ripristino dei corridoi naturali
I conservazionisti sottolineano l’importanza di ripristinare i corridoi forestali naturali per facilitare il movimento degli animali tra gli habitat. Ciò include piantare alberi per collegare aree frammentate e proteggere i corridoi esistenti da ulteriore degrado.
Speranza per il futuro
La storia del gibbone di Hainan è una testimonianza del potere della conservazione. Attraverso soluzioni innovative come ponti di corda e sforzi collaborativi tra scienziati e ranger locali, possiamo aiutare le specie in via di estinzione a prosperare in un mondo che cambia.