Impatto dei voli spaziali sul corpo umano: esperimento della NASA di un anno con astronauti gemelli
Rischi di inviare esseri umani su Marte
Mentre gli esseri umani puntano su Marte, scienziati ed esperti di etica sollevano preoccupazioni circa il prezzo fisico che periodi prolungati nello spazio potrebbero avere sul corpo umano. Con dati limitati sugli impatti dei voli spaziali di lunga distanza, la NASA sta conducendo un esperimento innovativo con gli astronauti gemelli Mark e Scott Kelly per fare luce su questi potenziali rischi.
L’esperimento dei fratelli Kelly
Il prossimo anno, Mark e Scott Kelly si imbarcheranno in un esperimento di un anno durante il quale saranno sottoposti a rigorosi test medici e monitoraggio. Scott risiederà sulla Stazione Spaziale Internazionale, mentre Mark rimarrà sulla Terra come soggetto di controllo. Questo studio unico fornirà informazioni preziose sugli effetti dei viaggi spaziali sul corpo umano, tra cui perdita ossea e muscolare, esposizione alle radiazioni e funzione del sistema immunitario.
Perdita ossea e muscolare nello spazio
Uno degli effetti ben noti dei voli spaziali è la perdita ossea e muscolare. La mancanza di gravità nello spazio fa sì che il corpo perda la sua naturale resistenza alla compressione, portando a una diminuzione della densità ossea e della massa muscolare. Ciò può avere implicazioni significative per la salute a lungo termine degli astronauti, aumentando il loro rischio di fratture e problemi di mobilità.
Esposizione alle radiazioni e rischio di cancro
Un’altra grande preoccupazione associata ai viaggi spaziali è l’esposizione alle radiazioni. Gli astronauti nello spazio sono esposti ad alti livelli di radiazioni provenienti da raggi cosmici ed eruzioni solari. Queste radiazioni possono danneggiare le cellule e aumentare il rischio di cancro. L’esperimento della NASA con i gemelli Kelly aiuterà a determinare l’entità di questo rischio e a sviluppare strategie per mitigarne gli effetti.
Funzione del sistema immunitario nello spazio
Il sistema immunitario svolge un ruolo cruciale nel proteggere il corpo dalle infezioni. Tuttavia, è stato dimostrato che i voli spaziali sopprimono la funzione immunitaria, rendendo gli astronauti più suscettibili alle malattie. L’esperimento dei fratelli Kelly studierà in che modo i viaggi spaziali influenzano il sistema immunitario e individuerà modi per rafforzarlo in vista di future missioni.
Limiti degli studi sui gemelli
Sebbene gli studi sui gemelli offrano informazioni preziose sugli effetti dei voli spaziali, presentano anche dei limiti. I gemelli non sono identici e la loro genetica e le loro esperienze di vita possono introdurre variabilità nei risultati. Inoltre, le piccole dimensioni del campione negli studi sui gemelli ne limitano la generalizzabilità.
Erkenntnisse dall’esperimento dei fratelli Kelly
Nonostante queste limitazioni, ci si aspetta che l’esperimento dei fratelli Kelly fornisca informazioni significative sull’impatto dei voli spaziali sul corpo umano. Confrontando la salute di Mark e Scott dopo un anno nello spazio, i ricercatori comprenderanno meglio le sfide fisiologiche che gli astronauti devono affrontare e svilupperanno strategie per proteggere la loro salute durante le future missioni su Marte e oltre.
Considerazioni etiche
Esplorare nuovi mondi comporta rischi intrinseci ed è essenziale valutare i potenziali benefici dell’esplorazione spaziale rispetto ai rischi per la salute umana. L’esperimento dei fratelli Kelly è un passo critico per affrontare queste preoccupazioni etiche e garantire che le future missioni spaziali siano condotte con la massima cura e considerazione per il benessere degli astronauti.