John Glenn: eroe americano e pioniere dello spazio
Infanzia e carriera
John Glenn nacque nel 1921 in Ohio. Fin da giovane età coltivò la passione per l’aviazione e divenne pilota durante la Seconda guerra mondiale e la guerra di Corea. Dopo le guerre, si unì al programma Mercury Seven della NASA, un gruppo di astronauti selezionati per i primi voli spaziali con equipaggio.
Volo spaziale storico
Il 20 febbraio 1962, Glenn divenne il primo americano a orbitare attorno alla Terra a bordo della capsula Friendship 7. La sua missione durò 4 ore, 55 minuti e 23 secondi, e gli valse un posto nella storia dell’esplorazione spaziale. Il risultato di Glenn fu particolarmente significativo perché arrivò appena 10 mesi dopo che il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin divenne il primo uomo a orbitare attorno alla Terra.
Carriera alla NASA e al Senato
Dopo il suo storico volo spaziale, Glenn continuò a lavorare con la NASA. Si unì all’equipaggio dello space shuttle Discovery nel 1998, diventando l’americano più anziano ad essersi avventurato oltre l’atmosfera terrestre. Oltre alla sua carriera di astronauta, Glenn ricoprì la carica di senatore degli Stati Uniti per l’Ohio per 24 anni. Fu un convinto sostenitore dell’esplorazione spaziale e desiderava proseguire il nuovo e audace programma spaziale, con l’obiettivo di raggiungere Marte e la Luna.
Eredità
John Glenn morì nel 2016 all’età di 95 anni. È ricordato come un grande eroe americano e un pioniere dell’esplorazione spaziale. La sua eredità continua a ispirare generazioni di astronauti e appassionati di spazio.
Omaggi personali
Michael Neufeld, curatore del programma Mercury presso lo Smithsonian National Air and Space Museum, dichiarò che Glenn era “uno dei due o tre astronauti più importanti nella storia del programma”, insieme a Neil Armstrong e Alan Shepard. Il risultato di Glenn, primo americano a orbitare attorno alla Terra, costituì una pietra miliare nella corsa allo spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Riconoscimento nazionale
Un ritratto di Glenn del 1988 realizzato da Henry C. Casselli è esposto presso la National Portrait Gallery di Washington, D.C., in memoria della sua vita e dei suoi successi. Le collezioni dello Smithsonian includono anche diversi cimeli legati a Glenn, tra cui la tuta spaziale che indossò durante il suo storico volo e il taccuino che portava con sé contenente mappe del mondo e altri dati.
Ispirazione continua
La storia di John Glenn continua a ispirare persone in tutto il mondo. Il suo coraggio, la sua determinazione e la sua incrollabile fiducia nel potere dell’ingegno umano ci ricordano ciò che possiamo realizzare quando osiamo sognare in grande e spingere i limiti della conoscenza umana.