Home ScienzaEsplorazione spaziale La NASA rivoluziona il bucato nello spazio con vestiti antiodore

La NASA rivoluziona il bucato nello spazio con vestiti antiodore

by Peter

La missione della NASA per conquistare il bucato spaziale

Il problema: Bucato sporco in assenza di gravità

Gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) affrontano una sfida unica: nello spazio non ci sono lavanderie. Di conseguenza, i loro vestiti sporchi si accumulano, creando problemi di spazio e peso. Inoltre, la lanugine delle fibre di cotone può ostruire i filtri.

La soluzione: Abbigliamento resistente agli odori

La NASA sta affrontando questo problema con un nuovo studio volto a prolungare la durata dei capi di abbigliamento degli astronauti. Lo studio prevede di fornire ai membri dell’equipaggio della ISS abbigliamento sportivo trattato con composti antimicrobici o realizzato con filato antimicrobico.

La rivoluzione antimicrobica

I materiali antimicrobici sono progettati per inibire la crescita di batteri e altri microbi. Incorporando questi materiali nell’abbigliamento, la NASA spera di ridurre gli odori e la necessità di lavaggi frequenti. Il filato e il rivestimento antimicrobici testati sono entrambi disponibili in commercio, quindi, in caso di successo, l’attrezzatura da allenamento “approvata dagli astronauti” potrebbe presto essere disponibile al pubblico.

Missione di rifornimento consegna nuovi vestiti

In una recente missione di rifornimento, gli astronauti hanno ricevuto una spedizione di nuovi indumenti sportivi. Indosseranno questi indumenti durante il loro programma giornaliero di esercizi di due ore e mezza per un totale di 15 giorni.

Test e valutazione

Dopo ogni sessione di esercizi, gli astronauti compilano un questionario per valutare la resistenza all’odore dei vestiti. Appendono anche i vestiti ad asciugare per un massimo di quattro ore prima di riporli in sacchetti ignifughi.

Vantaggi oltre lo spazio

Se la ricerca avrà successo, lo sviluppo di abbigliamento resistente agli odori potrebbe avere ampie applicazioni oltre i viaggi spaziali. Ad esempio, potrebbe avvantaggiare gli atleti, gli operatori sanitari e chiunque voglia ridurre la frequenza dei lavaggi.

Il futuro del bucato spaziale

Lo studio della NASA è un passo significativo verso la risoluzione del problema del bucato nello spazio. Prolungando la durata dei capi di abbigliamento degli astronauti, l’agenzia può ridurre gli sprechi, migliorare lo stoccaggio e migliorare il benessere generale dei membri del suo equipaggio.

Dettagli aggiuntivi:

  • L’equipaggio della ISS utilizza circa 900 libbre di vestiti ogni anno.
  • L’abbigliamento antimicrobico è disponibile in commercio, quindi potrebbe potenzialmente essere accessibile al pubblico in futuro.
  • Lo studio prevede di testare sia il filato antimicrobico che un rivestimento antimicrobico.
  • Il programma di esercizi degli astronauti prevede due ore e mezza di attività al giorno.

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