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Beagle 2: Ritrovata intatta su Marte la sonda perduta

by Rosa

Beagle 2: Ritrovata intatta su Marte la sonda perduta

Scoperta e importanza

Dopo una ricerca durata un decennio, le immagini ad alta risoluzione scattate dal Mars Reconnaissance Orbiter della NASA hanno rivelato la sonda Beagle 2, perduta da tempo, a pochi chilometri dal suo luogo di atterraggio previsto. Sorprendentemente, la sonda sembra intatta, fornendo preziose informazioni sulle misteriose circostanze che hanno circondato la sua scomparsa.

La missione Beagle 2

Lanciata nel 2003 come parte della missione Mars Express dell’Agenzia spaziale europea, Beagle 2 era un’impresa all’avanguardia che mirava a esplorare la superficie e l’atmosfera di Marte. La sonda avrebbe dovuto atterrare il giorno di Natale, ma il contatto è stato perso poco dopo il suo dispiegamento dall’orbiter Mars Express.

La ricerca e la scoperta

Nonostante gli estesi sforzi di ricerca, l’ubicazione di Beagle 2 è rimasta sconosciuta fino alla recente scoperta. Gli scienziati hanno analizzato meticolosamente le immagini ad alta risoluzione scattate dalla fotocamera HiRISE a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter, portando all’identificazione della sonda perduta da tempo all’interno della sua zona di atterraggio prevista.

Condizioni intatte e indizi sul guasto

La scoperta di Beagle 2 integra ha sconcertato gli scienziati che in precedenza avevano ipotizzato che un atterraggio brusco avrebbe potuto distruggere la sonda. Tuttavia, le immagini mostrano che i “petali” contenenti i pannelli solari non si sono dispiegati correttamente, intrappolando l’antenna a radiofrequenza sotto di essi e impedendo la comunicazione con la Terra.

Sfortuna o difetto di progettazione?

Mark Sims, responsabile della missione Beagle 2, ritiene che il guasto sia probabilmente dovuto a “pura sfortuna”, come un forte rimbalzo che ha distorto la struttura o un airbag forato che ha ostacolato il dispiegamento. La causa precisa rimane speculativa, ma le condizioni intatte della sonda suggeriscono che non è stato un atterraggio catastrofico a condannare la missione.

Lezioni apprese e missioni future

Il fallimento di Beagle 2 ha avuto un impatto significativo sulle future missioni spaziali, portando a riforme e protocolli di comunicazione migliorati. Le sonde come il rover ExoMars, il cui atterraggio su Marte è previsto per il 2019, sono ora equipaggiate per stabilire contatti non solo al momento dell’atterraggio, ma anche durante la discesa.

Contesto e significato storico

Beagle 2 è stata la prima missione interamente europea verso un altro pianeta e una delle missioni interplanetarie più convenienti mai intraprese. La sua perdita ha evidenziato le sfide e i rischi associati all’esplorazione spaziale, ma ha anche dimostrato la resilienza e la determinazione degli scienziati nel svelare i misteri del Pianeta Rosso.

Altre sonde perdute su Marte

Beagle 2 non è l’unica sonda ad aver incontrato un destino sfortunato su Marte. Prima del 2003, solo tre delle 11 sonde lanciate in precedenza avevano stabilito con successo il contatto con la Terra, sottolineando le condizioni dure e spietate che le navicelle spaziali devono sopportare sul confine marziano.

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