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Quetzalcoatlus: la più grande creatura volante di tutti i tempi

by Rosa

Quetzalcoatlus: la più grande creatura volante di tutti i tempi

Scoperta e descrizione

Il Quetzalcoatlus, membro dell’antico gruppo di rettili volanti noti come pterosauri, fu scoperto circa 50 anni fa. Era la più grande creatura volante mai esistita, con una struttura simile a quella di una giraffa, arti sottili, un becco enorme e un’apertura alare fino a 40 piedi.

Il mistero del volo

Nonostante la sua scoperta, gli scienziati hanno faticato a capire come il Quetzalcoatlus riuscisse a sollevare il suo enorme corpo da terra per volare. Precedenti ipotesi suggerivano che corresse e agitasse le ali o si spingesse con la punta delle ali.

Nuova ricerca

Uno studio recente pubblicato sul Journal of Vertebrate Paleontology fa nuova luce sul meccanismo di volo del Quetzalcoatlus. I ricercatori hanno analizzato una collezione di ossa scavate nel Big Bend National Park in Texas, comprese quelle di una specie più piccola e recentemente identificata di Quetzalcoatlus con un’apertura alare di 20 piedi.

Meccanismo di lancio rivelato

Con l’aiuto di un ingegnere aerospaziale e di un biomeccanico, il team ha determinato che il Quetzalcoatlus si lanciava in aria accovacciandosi e poi spingendosi per otto piedi verso l’alto. Ciò gli dava abbastanza spazio dal suolo per sbattere le ali e generare portanza.

Capacità di volo

Una volta in aria, il Quetzalcoatlus era un abile volatore. I suoi enormi sterni fornivano ampi punti di attacco per i suoi potenti muscoli di volo. I ricercatori ritengono che potesse librarsi con grazia nell’aria.

Habitat e comportamento di caccia

Le prove suggeriscono che il Quetzalcoatlus abitasse foreste sempreverdi e cacciava in bacini idrici. Le specie più grandi assomigliavano a un airone, guadando nelle acque poco profonde e usando il loro lungo becco per catturare granchi, vongole e vermi. Le specie più piccole potrebbero essersi riunite per almeno una parte dell’anno.

Creature viventi e che respirano

I ricercatori sottolineano l’importanza di vedere il Quetzalcoatlus non solo come fossili ma come animali vivi e che respirano. Confrontandolo con animali moderni con tipi di corporatura simili, gli scienziati possono ottenere informazioni sul suo comportamento e sulla sua ecologia.

Ricerche future

Sebbene questo studio fornisca la comprensione più completa del Quetzalcoatlus fino ad oggi, i ricercatori sperano di scoprire altri segreti attraverso futuri scavi nel Big Bend National Park. Ulteriori scoperte di fossili potrebbero affinare ulteriormente la nostra comprensione di queste magnifiche creature.

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