Home ScienzaPaleontologia Pinguini giganti: scoperta una specie estinta grande come un essere umano

Pinguini giganti: scoperta una specie estinta grande come un essere umano

by Rosa

Un pinguino delle dimensioni di un uomo una volta vagava per la Nuova Zelanda

Scoperta di un pinguino gigante estinto

In un’entusiasmante scoperta che fa luce sull’antica storia dei pinguini, i paleontologi hanno portato alla luce i resti fossilizzati di una specie di pinguino gigantesco che un tempo vagava per la Nuova Zelanda. Chiamato Crossvallia waiparensis, questo colossale uccello era alto quanto un uomo, svettando su tutte le specie di pinguino esistenti conosciute.

Dissotterrare il passato a Waipara Greensand

La scoperta è stata fatta dal paleontologo dilettante Leigh Love nel sito fossile di Waipara Greensand nel North Canterbury, Nuova Zelanda. Questo sito è rinomato per la sua abbondanza di fossili di pinguini risalenti all’era del Paleocene, che si estende da 65,5 a 55,8 milioni di anni fa.

Un uccello colossale con adattamenti unici

Il Crossvallia waiparensis era una creatura straordinaria. Raggiungeva un’altezza di circa cinque piedi e due pollici e pesava tra 154 e 176 libbre. Le ossa delle sue zampe suggeriscono che i suoi piedi giocavano un ruolo più significativo nel nuoto rispetto a quelli dei pinguini moderni. Questo adattamento può indicare che la specie non si era ancora completamente adattata alla posizione eretta.

Pinguini giganti: un prodotto del loro ambiente

Gli scienziati ritengono che le notevoli dimensioni del Crossvallia waiparensis fossero dovute alla mancanza di predatori nel suo ambiente. Dopo l’evento di estinzione del Cretaceo, che spazzò via non solo i dinosauri ma anche i grandi rettili marini, il pinguino prosperò per circa 30 milioni di anni, capitalizzando l’assenza di grandi concorrenti.

Concorrenza ed estinzione

Tuttavia, l’arrivo di grandi mammiferi marini, come balene dentate e pinnipedi, segnò l’inizio della fine per i pinguini giganti. Questi mammiferi marini superarono i pinguini per cibo e habitat, portando infine alla loro estinzione.

Stretti legami con l’Antartide

È interessante notare che il parente più prossimo conosciuto del Crossvallia waiparensis è il Crossvallia unienwillia, una specie del Paleocene scoperta in Antartide. Questa scoperta evidenzia lo stretto legame tra Nuova Zelanda e Antartide durante l’era dei pinguini giganti. Entrambe le regioni all’epoca vantavano ambienti caldi e boscosi.

Un’antica Pietra di Rosetta

Il Crossvallia waiparensis non è solo la più grande specie di pinguino mai trovata, ma anche il pinguino gigante più antico ben rappresentato noto alla scienza. La sua scoperta fornisce preziose informazioni sulla prima evoluzione dei pinguini, suggerendo che raggiunsero le loro impressionanti dimensioni molto presto nella loro storia evolutiva.

Un tesoro dell’evoluzione dei pinguini

Si ritiene che il sito di Waipara Greensand, dove è stato scoperto il Crossvallia waiparensis, custodisca ancora più segreti sull’antica storia dei pinguini. Gli scienziati attendono con impazienza la descrizione di fossili aggiuntivi che potrebbero rappresentare nuove specie, illuminando ulteriormente il viaggio evolutivo di queste affascinanti creature.

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