I paleontologi scoprono un nuovo dinosauro con piccole braccia come il T. Rex
Scoperta e importanza
In una scoperta rivoluzionaria, i paleontologi hanno portato alla luce una nuova specie di dinosauro chiamata Meraxes gigas. Questo enorme carnivoro appartiene alla famiglia dei carcharodontosauri, lo stesso gruppo dell’iconico Giganotosaurus presente nel recente film Jurassic World: Dominion.
L’esemplare di Meraxes gigas è notevole per la sua completezza, fornendo informazioni preziose sull’anatomia e l’evoluzione di questi antichi predatori. Il suo cranio ben conservato e gli arti quasi completi, compresi gli arti anteriori corti, fanno luce sugli adattamenti unici dei carcharodontosauri.
Anatomia comparativa: Meraxes contro i tirannosauri
Il Meraxes gigas presenta sorprendenti somiglianze con il famoso Tyrannosaurus rex, in particolare nelle sue piccole braccia. L’intero braccio del Meraxes è meno della metà della lunghezza del suo femore, una proporzione paragonabile a quella del Tarbosauro, uno stretto parente del T. rex.
Questa scoperta suggerisce che l’evoluzione delle braccia corte possa essere stata una risposta condivisa tra i grandi dinosauri teropodi, indipendentemente dalla loro affiliazione familiare. I tirannosauri e i carcharodontosauri, nonostante si siano evoluti in emisferi diversi, hanno entrambi sviluppato braccia tozze.
La funzione degli arti anteriori nei grandi carnivori
La domanda sul perché grandi dinosauri carnivori come il Meraxes e il Tyrannosaurus rex abbiano sviluppato braccia corte ha a lungo lasciato perplessi i paleontologi. I ricercatori hanno trovato una correlazione tra la dimensione del cranio e la lunghezza del braccio in alcuni gruppi di teropodi. I dinosauri con crani più grandi tendevano ad avere braccia più corte.
Ciò suggerisce che questi dinosauri facevano molto affidamento sui loro potenti morsi per catturare le prede, piuttosto che usare le loro braccia per afferrare o trattenere. Le braccia corte potrebbero essere state un adattamento per evitare di essere feriti durante potenti morsi.
Evoluzione della riduzione del braccio nei carcharodontosauri
I primi carcharodontosauri, come l’Acrocanthosaurus, avevano arti anteriori più lunghi. Tuttavia, i membri successivi del gruppo, incluso il Meraxes, hanno sviluppato arti molto più corti. Questa graduale riduzione della lunghezza del braccio nel tempo suggerisce che i benefici derivanti dall’avere braccia corte superavano la necessità di arti anteriori più lunghe e funzionali.
Il mistero delle braccia
Mentre le braccia corte del Meraxes e dei grandi tirannosauri erano probabilmente un adattamento al loro stile di caccia, la funzione esatta di queste appendici rimane un mistero. I ricercatori hanno trovato prove che questi arti anteriori non erano del tutto privi di funzione, poiché conservavano i muscoli.
La questione su cosa usassero questi grandi dinosauri carnivori per le loro braccia corte è oggetto di ricerche in corso. È possibile che abbiano avuto un ruolo nell’accoppiamento, nella comunicazione o in altri comportamenti non ancora del tutto compresi.
Conclusione
La scoperta del Meraxes gigas ha fornito ai paleontologi una ricchezza di nuove informazioni sull’anatomia e l’evoluzione dei carcharodontosauri. L’esclusiva combinazione di un grande cranio e braccia corte in questo dinosauro evidenzia la notevole diversità e gli adattamenti dei dinosauri teropodi.
Ulteriori ricerche sul Meraxes e su altre specie correlate continueranno a far luce sul mistero della riduzione delle braccia dei dinosauri e sulle complesse relazioni evolutive tra questi antichi predatori.