Home ScienzaPaleontologia Antiche formiche dai denti a sciabola: ecco le formiche dell’inferno intrappolate nell’ambra

Antiche formiche dai denti a sciabola: ecco le formiche dell’inferno intrappolate nell’ambra

by Rosa

Antiche formiche dai denti a sciabola: tra le più antiche del mondo

Scoperta di formiche dell’inferno nell’ambra

Nelle profondità dell’ambra birmana, francese e canadese, gli scienziati hanno scoperto un tesoro nascosto: le “formiche dell’inferno”, un gruppo di antiche formiche vissute tra 78 e 99 milioni di anni fa. Queste straordinarie creature, con le loro mandibole a forma di scimitarra, hanno fatto nuova luce sulla prima evoluzione delle formiche.

Identificazione delle formiche vere più antiche

Le “formiche dell’inferno”, o haidomyrmecines, rappresentano le formiche vere più antiche scoperte fino ad oggi. Le loro caratteristiche fisiche uniche, tra cui lunghi peli sensibili sul viso e folte ciocche di baffi sulla fronte, suggeriscono che si siano differenziate dall’antenato vespa-formica originale all’inizio della storia delle formiche.

Analisi dell’esibizione mandibolare

La caratteristica più sorprendente delle formiche dell’inferno sono le loro mandibole rivolte verso l’alto. Questa insolita conformazione suggerisce che infilzassero le loro prede nel cielo, in modo simile alle moderne formiche trappola-mandibola. Dei piccoli solchi all’interno delle loro mandibole potrebbero essere stati usati per incanalare i fluidi corporei verso le loro bocche.

Posizionamento evolutivo e albero genealogico

Per determinare il posizionamento evolutivo delle formiche dell’inferno, gli scienziati hanno analizzato le loro caratteristiche fisiche e le hanno confrontate con quelle dei gruppi di formiche viventi e dei loro parenti. Questa analisi ha rivelato che le haidomyrmecines occupavano alcuni dei primi rami dell’albero genealogico delle formiche.

Sfide nello studio delle formiche antiche

A differenza dei film di fantascienza, gli scienziati non possono estrarre il DNA direttamente dai campioni intrappolati nell’ambra. Invece, si affidano a metodi indiretti, come la datazione al radiocarbonio dell’ambra circostante e l’analisi delle caratteristiche fisiche.

Conservazione nell’ambra e scoperte future

La conservazione nell’ambra svolge un ruolo cruciale nella comprensione dell’evoluzione delle formiche. Tuttavia, la disponibilità di fossili di formiche ben conservati è limitata dall’attuale documentazione sull’ambra. Le scoperte future nell’ambra di altre regioni, come Spagna e Libano, potrebbero estendere ulteriormente la cronologia dell’evoluzione delle formiche.

Raccolta di fossili nell’ambra

La raccolta di fossili nell’ambra presenta le sue sfide. In alcune aree, come le miniere di lignite in India, l’ambra viene spesso scartata o bruciata come repellente per insetti. Gli scienziati devono fare una corsa contro il tempo per raccogliere pezzi di ambra prima che vengano distrutti.

Implicazioni per la comprensione della storia delle formiche

La scoperta delle formiche dell’inferno ha ampliato in modo significativo la nostra comprensione della storia delle formiche. Ciò suggerisce che le prime linee di formiche erano molto diverse dalle formiche moderne, con strani adattamenti che non avremmo mai potuto immaginare senza questi esemplari fossilizzati.

Conclusione

Le formiche dell’inferno, con la loro esibizione mandibolare unica e la loro importanza evolutiva, servono come promemoria dell’incredibile diversità e complessità della vita che esisteva milioni di anni fa. Mentre gli scienziati continuano a scoprire e analizzare fossili intrappolati nell’ambra, possiamo aspettarci di ottenere ancora più informazioni sulle origini e l’evoluzione delle creature più affascinanti del nostro pianeta.

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